dopo l'accaduto

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Rimasi li in mobile con le mani legate e la faccia ancora sporca, giusto il tempo di sentire la porta sbattere dietro di te, in quell'istante mi resi conto di ciò che fosse successo

feci per slegarmi e corsi a chiudere a chiave la porta, fu un istinto forte, come se avessi paura che da un momento all'altro avresti potuto riaprire quella porta per farmi di peggio

corsi in bagno, avevo bisogno di pulirmi, mi sfila la maglietta sulla quale erano presenti poche gocce del tuo seme, mi guardai allo specchio, avevo gli occhi rossi e gonfi, la mia faccia era ancora dolorante nel punto in cui mi avevi dato lo schiaffo,

" perché kacchan mi aveva fatto questo ? "

Dopo tanti anni che non ci parlavamo
Credevo di essere cresciuto ,
Di essere più forte...
E pure mi è bastato rivederti per crollare di nuovo

non posso mandare al diavolo tutti gli sforzi fatti,per una sola persona, mi ero ripromesso di non darti più importanza eppure tu trovavi sempre il modo per distruggermi, tutti i sacrifici fatti con all might per forgiare il mio carattere

tutto al vento!

per colpa tua, non sopportavo la mia immagine nello specchio, strappai un pezzo di carta per pulirmi il volto... sfilai i calzoncini e insieme ad essi anche i boxer per poi infilarmi in doccia, mi resi conto che anche io ero duro, ma perché? Odiavo quella sensazione, mi facevo schifo, ero terrorizzato da te eppure qualcosa dentro di me, ogni volta che mi sfioravi sembrava muoversi,mi abbandonai così ai pensieri che scivolavano nella mia testa tanto quanto le goccie d'acqua della doccia sul mio corpo

Strofinai la faccia fino ad arrossarla del tutto

" perché kacchan non capisco, perché mi hai fatto questo !?" Ripetevo nella mia mente

" io...io non avevo mai fatto queste cose con nessuno"

" io dovrei essere il nuovo simbolo della pace eppure mi faccio distruggere così facilmente"

Le lacrime continuavano a scendere mischiandosi all'acqua della doccia, non potevo pensare all'accaduto...

Poi un rumore mi fece sobbalzare

- tok-tok-

" izuku ci sei tu in bagno?...sono la mamma, ho trovato la porta chiusa, pensavo che non fossi in casa, ho comprato la cena...quando hai fatto puoi venire un attimo in cucina, ti vorrei parlare di una cosa" ....

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