sᴘᴀɢɴᴀ-ɢᴇʀᴍᴀɴɪᴀ

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ormai era sera e pedri mi aveva lasciato sul letto una bandiera della spagna con la sua maglia. Lui era ormai allo stadio e io dovevo darmi una mossa.

Appena arrivammo era tutto così bello, lo stadio era grandissimo. Io e Anita ci accomodammo nei nostri posti riservati. La partita iniziò, ma il primo tempo finí senza gol. Approfittai dell'intervallo per farmi scattare una foto da anita che poi misi su instagram.

@ines_russo

Purtroppo la Spagna pareggiò soltanto contro la Germania e Pedri non era per niente soddisfatto di quel risultato

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Purtroppo la Spagna pareggiò soltanto contro la Germania e Pedri non era per niente soddisfatto di quel risultato. A fine partita infatti mi guardò e io cercai di fargli un sorriso incoraggiante.
Gli scrissi un messaggio
*A noi il pulmann riporta in hotel, ci vediamo in camera❤️*

*va bene...*

Era evidentemente molto deluso, ma non era stata solo colpa sua. Purtroppo la Germania non era un facile avversario.

Dopo circa un'oretta e mezza sentii la porta della stanza aprirsi era lui. Decisi subito di avvicinarmi senza dire nulla e lo abbracciai. Quando mi staccai mi fece un leggero sorriso e posò il borsone per terra e ci sedemmo sul letto. Lui iniziò a dire "mi dispiace aver deluso tutti"

"ma non hai deluso proprio nessuno, guardami negli occhi e ascoltami" cosi fece e io ricominciai "capisco la tua delusione insomma vuoi sempre il meglio da te stesso, ma non si può sempre vincere esistono anche le sconfitte ma in questo caso non è avvenuta. Eravate due squadre molto forti e tu hai dato del tuo meglio, devi essere fiero di questo. Poi insomma sei ancora molto giovane hai tanto da imparare"

lui mi baciò subito, appoggiò la fronte sulla mia e disse "grazie di esserci, ti amo" oddio mi aveva appena detto ti amo, non sapevo cosa rispondere, insomma ormai ero convinta di amarlo anche io. Non penso di aver mai amato così tanto una persona, ormai ci ero affezionata troppo e questo mi preoccupa.

"ti amo anche io" lui subito mi baciò.

Piano piano il bacio diventò sempre più passionale. Io gli tolsi la felpa e continuai a baciarlo. Mi prese in braccio e mi appoggio sul letto.

I vestiti erano ormai per terra e le coperte ormai disfatte a causa di ciò che avevamo appena fatto.

Io ero appoggiata sul suo petto ed iniziai a parlare "sai non pensavo di innamorami un'altra volta" lui fece uno sguardo interrogativo e io continuai "Un anno fa pensavo di aver trovato il ragazzo perfetto, lui era praticamente il mio capo. Era bello, gentile, ai miei genitori piaceva. Si trasformò dopo poco in un mostro, non faceva altro che gridarmi contro e mi tradiva in continuazione. Io stavo sempre male a causa sua, ma ero troppo innamorata per lasciarlo..." piano piano le lacrime cominciarono a scendere.
Pedri se ne accorse e mi disse "se non vuoi continuare capisco"

io però decisi di continuare "finalmente aprii gli occhi e lo lasciai quando mi tirò uno schiaffo solo perché lo avevo disturbato mentre parlava a telefono con una delle sue amanti, fingendo che fosse una chiamata di lavoro"

tutto all'improvviso- Pedri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora