tutto all'improvviso- Pedri

ᴅɪsᴀᴠᴠᴇɴᴛᴜʀᴇ

Oggi è una giornata splendida il mio primo vero giorno di lavoro, entro allo stadio e subito Olga mi sorride e mi saluta cortesemente. Vado subito alla scrivania e controllo le mail che sono arrivate.

"INES!!" ecco la voce che mi aspettavo "Ines perché ieri non ci siamo scambiati i numeri non ho potuto raccontarti quello che Gavi mi ha detto ieri! non puoi capiree!!!!!" le dico di darmi il cellulare così mentre racconta salvo il mio numero nella rubrica e mi invio un messaggio per poter salvare il numero successivamente.

"Praticamente ieri sono stata tutto il pomeriggio ad aspettare che Gavi venisse, ma non arrivava. Dopo un po' ci ho perso le speranze ed era arrivata l'ora di andare a casa. Sai quando è venuto? quando me ne stavo andando mi ha fatta stare in ansia tutto il pomeriggio ti rendi conto!" rido è troppo presa da lui è cosi dolce spero che il calciatore si renda conto di quanto sia così buona.
"Quindi cosa ti ha detto?" " mi ha detto che sabato sera abbiamo una specie di evento calcistico tipo quello che si fa per il pallone d'oro a Parigi però parleranno del mondiale che ci sarà e ci saranno i sorteggi" "e quindi?" "NOI CI DOBBIAMO ANDAREE" "ma vabbe tra quanto è?"  domando. " QUESTO SABATO!!!" "COSAAA" oh mama devo preparare di nuovo le valige aiuto. "Voleva essere sicuro che ci fossi anche io" oh il signorino secondo me nasconde qualcosina se non succede qualcosa la farò accadere io in qualche modo.

Dopo pranzo ricevo una chiamata dal sig. Ramirez:"Ines non so se già lo sai ma saremo convocati ad un evento a Parigi questo sabato e dovrai venire con me, però ora ho bisogno che tu vada a dire alla squadra l'orario che è sabato alle 10:30 all'aeroporto. Ah e di a Pedri che mi deve portare quel documento lui sa che cos'è".

Bene sono appena arrivata e gia devo fare le valigie fantastico, vabbè almeno ci divertiremo un po' io e Anita. Mi dirigo immediatamente verso il campo dove avrei dovuto parlare con i calciatori, ma loro non c'erano cosi chiedo all'allenatore "scusi sto cercando la squadra devo dare una comunicazione!" ma lui mi disse che stavano finendo di prepararsi erano negli spogliatoi. Così percorro il lungo corridoio e arrivo agli spogliatoi ma già stavano uscendo tutti e non sapevo come riuscire ad avere l'attenzione di tutti. Per fortuna vedo Lewandowski con cui avevo parlato e gli spiego tutte le indicazioni che mi aveva detto il sig. Ramirez, lui mi dice di non preoccuparmi che avrebbe riferito lui a tutti. Poi all'improvviso mi ricordo che dovevo dire quella cosa a pedri così chiedo a colui con qui avevo appena parlato dove fosse "Sarà sicuramente ancora negli spogliatoi ci mette una vita a prepararsi è sempre l'ultimo" così decido di dirigermi proprio agli spogliatoi.

Arrivata di fronte alla porta non so cosa fare, busso oppure entro direttamente? Decido di bussare e una voce mi dice avanti. Oh cavolo è senza maglia, PERCHÉ? okay calma è soltanto senza maglia mica senza mutande. Pedri non alzò lo sguardo, lo tenne basso sul telefono, ancora non aveva capito che fossi io. Poi però lo alzò e restammo un tempo che sembrava infinito a guardarci. Decisi di interrompere quel silenzio " Ehm... Ramirez mi ha detto di dirti che devi portargli quel foglio, non so cosa sia non me lo ha detto" lui subito disse "ce l'ho già qui vieni te lo dò cosi puoi subito portarglielo"
Decido di avvicinarmi ma non troppo potrebbe essere troppo imbarazzante, come se già non lo fosse. Ma lui disse "vieni più vicino non ti mangio mica" cosi mi avvicinai e presi il foglio, ma non andai via subito perché lui mi prese per il braccio, mi avvicinò e disse " sai non capita tutti i giorni che vengano delle assistenti cosi carine" ma chi si crede di essere? "a me invece non capita tutti i giorni di incontrare dei narcisisti come te" ma lui non mi lasciò il braccio "io non sono narcisista se solo mi conoscessi" così mi lasciò andare e io corsi via...
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