ɴᴀᴛᴀʟᴇ ᴀ sᴀɴᴛᴀ ᴄʀᴜᴢ

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Purtroppo questi giorni sono stati tristissimi, Pedri era diverso da quando la Spagna era uscita dal mondiale dopo che aveva perso contro il Marocco.

Ero a casa di pedri, lo stavo aiutando a preparare le valigie, visto che saremmo stati qualche giorno a Santa Cruz dai suoi.

"io non ce la faccio più a vederti così" dissi io andandolo ad abbracciare

lui mi strinse "hai ragione, non devo fare così infondo non è tutta colpa mia. Mi dispiace solo di aver deluso il sogno di qualcuno e il mio..."

io lo guardai negli occhi e dissi "ei ascoltami so che è il tuo sogno però hai 20 anni, hai tutta la carriera davanti a te."

"hai ragione... dai finiamo di sistemare qui che i miei genitori non vedono l'ora di conoscerti" disse ridendo

"e se non gli piacessi?"

"è impossibile" disse dandomi un bacio.

eravamo appena atterrati e pedri chiamò un taxi che ci avrebbe portati a casa dei suoi. Insomma ero curiosa perché avrei visto dove è cresciuto, ma allo stesso tempo ero in ansia di conoscere i suoi.

Appena entrammo ci accolse subito sua madre che prima abbracciò suo figlio, erano troppo carini.
Poi si avvicinò a me e disse "ciao tu devi essere ines, io sono Rosy la mamma di pedri, è un piacere conoscerti"

le strinsi la mano e dissi "il piacere è tutto mio signora"

"chiamami pure solo rosy"

le sorrisi poi si avvicinò il padre che mi strinse la mano "guarda qua che bella ragazza che hai trovato pedri, io sono fernando!"

"piacere ines, grazie per il complimento" sorrisi

erano così carini i suoi genitori proprio come pedri. Quest'ultimo disse "ma fer? dov'è?"

la madre urlò il suo nome e lo vidi scendere dalle scale, salutò il fratello e poi venì da me e disse solo "piacere sono fer"

"piacere ines" dopo aver detto questo se ne andò di nuovo su. Era diverso da Pedri lui è molto più freddo, o almeno cosi sembra.

poi la madre disse "andate su in camera e posate le valigie e se volete magari fare il bagno , io intanto preparo la cena"

pedri prese le valigie e fece strada per la sua camera.

"benvenuta nel mondo di un piccolo pedri"

scoppiai a ridere "non ti piaceva il barça noo" dissi ironica visto che aveva maglie del barcellona autografate in delle teche appese al muro e anche la coperta sul letto presentava lo stemma del club.

"è sexy eh la mia camera, sai che belle scopate ci ho fatto anni fa"

ah, si perché lui la sua adolescenza l'ha passata qui. Mi fermai di colpo e distolsi lo sguardo da lui.

"ei ei sto scherzando" disse ridendo mentre si avvicinava me. Poi mi abbracciò e mi baciò.

"non sono scherzi da fare" dissi spingendolo leggermente da me.

"daii non ti incazzaree! stasera facciamo il bagno nella vasca da bagno... insieme"

"te lo scordi"

"vedrai" disse dandomi un bacio

appena finimmo di sistemare le nostre cose scendemmo. Si sentiva un odore buonissimo, guardai il mio ragazzo e gli feci capire che apprezzavo il buono odore che proveniva dalla cucina. Lui mi prese per mano e corse trascinandomi verso la cucina per poi dire "non ci posso credere... Hai preparato le mie crocchette preferite."

tutto all'improvviso- Pedri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora