ᴄᴀᴘᴏᴅᴀɴɴᴏ ᴀ ʀᴏᴍᴀ

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Sentii qualcuno che mi stava toccando una spalla aprii gli occhi mi girai ed era Pedri
"siamo arrivatii!"

perché non ero felice? Da una parte non vedevo l'ora che pedri conoscesse i miei, ma dall'altra avevo paura della loro reazione già sapevano un pochettino di lui, mio padre era super contento ma ho paura pensino sia come Andrea loro per ciò che lui mi ha fatto non l'hanno mai perdonato. D'altronde come biasimarli un ragazzo un bel po' più grande di me, mi passava 8 anni, tratta male la loro figlia, come avrebbero dovuto reagire? non potevano mica fargli i complimenti.

Arrivammo presto a casa mia eravamo di fronte al vialetto e un mare di ricordi mi invase la mente. Quando andai per la prima volta in bici e mi sbucciai il ginocchio, quando giocavo a nascondino insieme ai miei amici, quando facevo le bolle di sapone per poi saltare per prenderle mi venne in mente persino il primo bacio con Andrea in macchina dopo che mi accompagnò a casa.

"che carina casa tua!" ed eccolo qui il ragazzo che ormai è costantemente nella mia testa con quei suoi capelli scuri e gli occhi profondi da far perdere il fiato.

"dai entriamo" gli feci strada e suonai al campanello.

Aprí subito mia madre "ineeeees!!!!" mi abbraccio cosi forte che non respiravo più "va bene mamma adesso basta" risi.

Subito dopo si staccò e si presentò subito a Pedri. "tu devi essere pedri! io sono Carmela la mamma di ines!" pedri sorrise subito e si presentò.

mia mamma si girò verso di me, mi fece l'occhiolino e disse "ah però mica male"

io urlai "MAMMAAA!" diventai tutta rossa e Pedri scoppiò a ridere.

entrammo e mio papà prima mi abbracciò e poi si presentò anche lui "io sono fabrizio il papà! "

"piacere" rispose timido Pedri

"allora non è che per caso hai il numero di messi, iniesta o magari xavi? sai se mi facessi fare un piccolo autografo scoppierei dalla felicità!"

ecco lo sapevo " papà smettila!!"

pedri pero mi sorprese "no no ines, è un piacere signore vedrò cosa posso fare!"

all'improvviso vidi scendere correndo e urlando dalle scale un nanerottolo vestito da spiderman con una spada in mado. Si fermò davanti a pedri con la spada puntata e disse "tu, straniero o forse dovrei dire calciatore pedri come hai osato rapire mia sorella?"

Scoppiai a ridere penso sia stata la scena più bella della mia vita.

pedri scoppiò a ridere ma tenne il suo gioco alzò le mani in aria in segno di resa e disse "spiderman in realtà ho portato sua sorella sana e salva a casa, c'era un mostro cattivo che voleva farla prigioniera"

marco ci pensò su poi abbasso la guardia e disse "va bene soldato, grazie per questo suo gesto gentile" poi rivolse lo sguardo verso di me e mi corse incontro e io lo presi in braccio "mi sei mancato nanerottolo"  Mentre parlavamo di quanto fosse una peste mio fratello vediamo arrivare sofia mia sorella con le cuffie, che accennò solo un ciao.

Pedri si girò verso di me e disse ridendo "mi sembra di aver visto mio fratello"

mia madre poi disse "se volete vi aiutiamo a sistemare le valige"

"no mamma tranquilla facciamo noi" sorrisi e feci cenno al ragazzo di andare su.

arrivammo alla mia camera e pedri cominciò a sistemare la valigia. "tuo fratello è così carino!"

"come me" risposi io modesta

"ma da hai imparato ad essere così vanitosa"

"da te" dissi ridendo. Lui mi prese mi buttò sul letto e cominciò a farmi il solletico "b-basta p-edri non c-ce la faccio p-più " lui smise e mi diede un bacio a stampo. Poi disse "dai dobbiamo prepararci per stasera, ma alla fine cosa facciamo?"

"dopo la mezzanotte andiamo a farci un giro in un pub qui vicino"

Ci preparammo io misi un vestito nero con uno spacco con una frangia brillantinata e pedri un semplice completo nero. Sentii mia mamma urlare che era pronto e dovevamo andare giù.

"allora pedri i tuoi genitori come hanno preso questo tuo successo?" iniziò mio padre mentre eravamo a tavola.

"in realtà all'inizio erano un pochettino preoccupati, non avrei avuto più la privacy che avevo prima, ma tutto sommato sono molto contenti perché sanno che questo è il mio sogno"

mio padre gli sorrise e poi disse "beh un giorno potremmo venire a vederti giocare!"

"sarebbe un piacere, appena venite a Barcellona vi procuro subito dei posti!"

"ma posso venire anche io?" domandò il piccolino. Pedri si addolcì tantissimo e rispose "certo!"

ormai era quasi mezzanotte e il mio fratellino era ormai entrato nel mondo dei sogni così dissi a mia mamma "mamma lo porto nel suo letto?" mia mamma annui.

mi avvicinai al divano ma pedri dissi "tranquilla lo porto io tu accompagnami alla camera"

lo prese in braccio e lo poggiò successivamente sul suo lettino, io accarezzai la fronte al piccolo e senza far troppo rumore chiusi la porta.

Mio padre stava ormai per aprire la bottiglia e iniziò il conto alla rovescia "10...9...8...7...6...5...4...3...2...1 BUON ANNOOO" urlammo tutti insieme!

diedi subito gli auguri a tutti e cosi fece anche pedri. Poi mi avvicinai a lui e ci baciammo.

prima di andare al pub, pedri mi disse aspetta metto quella foto che abbiamo fatto su instagram

@pedri

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