«Povera ragazza...» sospirò una donna dai capelli bruni, seduta nell'atrio della stazione della polizia; tra le mani aveva un giornale fresco di quel lunedì mattina, ed in prima pagina, c'era l'immagine di una bellissima ragazza dai capelli biondi ed un viso quasi angelico. Poco sopra la foto, in caratteri cubitali, la parola "scomparsa".
«Lei è Sandra Bellini?»
Una voce maschile prese alla sprovvista la donna, che posò il giornale su un tavolino in legno e si alzò in piedi: portava un semplice dolcevita nero, accompagnato da dei jeans blu, stivaletti neri ed una giacca bianca e beige, imbottita. Quell'autunno faceva proprio freddo!
«Sì, sono io.» rispose tesa.
«Mi segua.»
L'uomo aprì una porta che portava agli uffici della polizia: indossava la solita divisa che portava chiunque lavorasse in quel settore, e sembrava abbastanza preoccupato.
Sandra seguì l'uomo verso un ufficio, dove c'era scritto il nome "Alberto Bellocchio".
Bussò, e non appena sentì una voce all'interno risponderle "Avanti", aprì la porta, Sorprendentemente non chiusa con la chiave.
Seduto alla scrivania, c'era un uomo sulla sessantina, con degli occhiali poco spessi ed un'enorme pila di fogli davanti ai suoi occhi.
STAI LEGGENDO
𝙏𝙃𝙀 𝘼𝙍𝙏 𝙊𝙁 𝘿𝙄𝙎𝘼𝙋𝙋𝙀𝘼𝙍𝙄𝙉𝙂 - storia ad oc
Mystère / Thriller❝ Chi era Adriana? Adriana era la ragazza più amata della scuola: la segretaria del preside, la rappresentante dell'istituto, la migliore amica di tutti ma che non aveva nessuno con sé. Era dolce, la più dolce. Secondo molti, anche la più bella. Ad...