"Si Niall ho capito, si è qui, si sta bene dillo a Josh e digli di venire insieme agli altri a casa mia, si lo so che è tre giorni che non esce da qui, cavolo Niall non potevo di certo buttarlo fuori lo capisci si, dai ciao ci sentiamo dopo." Harry chiuse la chiamata con una sonora sbuffata.
Era il terzo giorno che Louis passava a casa sua senza rispondere al telefono neanche per dire che era vivo così aveva deciso di mandare un messaggio a Niall per dirgli di avvisare gli amici di Louis che quest'ultimo era da lui, quasi non aveva fatto in tempo ad inviarlo che Niall lo aveva subito chiamato urlandogli addosso quando fossero tutti preoccupati. Sapeva che farli venire tutti li avrebbe fatto infuriare Louis ma non poteva fare altrimenti.
"Harry." Si sentì chiamare dal piano di sotto dove Louis stava guardando la televisione così scese per vedere cosa volesse.
"Dimmi Lou." Harry era preoccupato non voleva che Louis lo odiasse ma era giusto così per tutti, Louis non poteva continuare a stare a casa sua senza parlare con i suoi migliori amici solo per una litigata dovevano chiarirsi e al più presto.
"Stai qui con me?" Questo era un'altro dei motivi per cui Harry preferì chiamare Niall, aveva scoperto un lato di Louis che non pensava esistesse. Louis era dolce e voglioso di coccole e il cuore di Harry alcune volte batteva troppo forte quando erano vicini e non andava affatto bene.
"Si certo, fatti più in là nanetto." Harry si sedette sul divano e Louis gli si accoccolò vicino ma pochi minuti dopo il campanello di casa suonò e lui sperò solamente che Louis non lo odiasse per questa imboscata.
Si alzó dal divano e andò ad aprire.
"Tu brutto stronzo, dovevi dircelo prima che era qui non fare finta di nulla." Josh entrò in casa come una furia seguito da Zayn e Luke.Bene ora lo avrebbero odiato in quattro invece che solo uno.
"Che cazzo ci fate voi qui?!" Louis si alzó dal divano, il suo viso era contratto per la rabbia ma i suoi occhi erano lucidi, Harry non capiva se per felicità o tristezza.
"Sono stato io, ho detto a Niall che eri qui e di farli venire. Louis loro.." Louis non lo fece neache finire di parlare e quando lo guardó Harry capí che Louis non era arrabbiato con lui ma peggio era deluso gli si poteva leggere chiaro in viso quanto questo gesto lo avesse deluso.
"Perché lo hai fatto?" Gli chiese solamente.
"Perché loro ti vogliono bene e sono preoccupati per te perché per tre giorni non ti sei fatto né vedere né sentire. Lou gli manchi e sono certo che anche a te manchino loro.""Zitti tutti e due." Zayn prese parola. "Hai idea di quanto cazzo ci hai fatto preoccupare?! Ti abbiamo cercato dappertutto, ti abbiamo chiamato milioni di volte e non hai mai risposto, Louis William Tomlinson tu sei un grandissimo pezzo di merda. Sappiamo di aver sbagliato, dovevamo stare zitti ma di certo non ci meritiamo questo trattamento soprattutto Luke non se lo merita è tre giorni che piange disperato, cazzo Louis siamo i tuoi migliori amici ti vogliamo un bene fuori dal comune non puoi sparire così. E non prendertela con Harry perché ci ha chiamati, ti ha tenuto qui tre giorni e ogni volta che lo abbiamo chiamato rispondeva che non sapeva dov'eri, tra parentesi Harry sei un grandissimo stronzo perché sapevi quanto eravamo preoccupati ma lasciamo stare, quindi non prendertela con lui e vieni qui e fatti abbracciare che ci sei mancato tantissimo." Zayn finì di parlare e aprì le braccia ma Louis non si mosse di un millimetro.
"Siete tutti degli stronzi, tranne tu Luke naturalmente, piombate qui mi fate la paternale mi dite quanto mi volete bene dandomi dello stronzo e poi pretendete pure che vi abbracci, certo che siete proprio fastidiosi." Louis voleva essere serio e ci stava pure riuscendo se non fosse stato che mentre stava parlando incominciò a sorridere.
In tre ragazzi avanzarono verso di lui e quando furono abbastanza vicini gli saltarono addosso schiacciandolo sul divano.
"Muoio mi uccidete, alzatevi cazzo siete pesanti." Harry guardó i quattro ragazzi ridere e abbracciarsi e capí di aver fatto la scelta giusta senza ombra di dubbio.
"Se non vi dispiace preferirei che smetteste cortesemente di picchiarvi sul mio costosissimo divano perché se si dovesse rompere potrei non rispondere delle mie azioni." Il sorriso di Harry era così ampio che le sue fossette bucavano in profondità le sue guance.
"Zitto Haz, sono ancora arrabbiato con te." Louis mise il bricio e incroció le braccia.
"Finiscila nano lo so benissimo che non sei arrabbiato con me." Non era vero che lo sapeva ma lo sperava con tutto il cuore.
"Hai ragione ma comunque devi farti perdonare lo stesso quindi da domani fino a quando ne avrò voglia io mi accompagnerai a scuola la mattina e dopo scuola mi accompagnerai a casa."
Louis aveva un sorriso furbetto e gli luccicavano gli occhi, Luke capì che qualcosa era cambiato in quei tre giorni ma preferí farsi gli affari suoi."Ma non ci penso neanche devo lavorare." Ad Harry andava benissimo in realtà ma non voleva assolutamente dire subito di sì sarebbe stato troppo strano.
"Invece lo farai Haz sennò non ti parlerò più, e comunque tu inizi a lavorare alle nove e io devo essere a scuola alle otto e il pomeriggio ti organizzerai quindi tranquillo troverai il tempo per fare tutto." Louis sperava che Harry cedesse alla sua richiesta era stato bene con lui quei tre giorni e sperava di passarne altri insieme a occhi verdi.
"Mi stai minacciando davvero di non parlarmi perché per quanto parli penso che deciderò che continuerai ad andare con la tua auto." Tutti si misero a ridere alla battuta di Harry.
"Dai Haz che ti costa farmi questo favore per farti perdonare." Piagnucolò occhi azzurri.
"Uffa e va bene faremo così ma sia chiaro ho un'importante lavoro da fare per un'azienda cinese quindi vedi di essere sempre puntuale o ti lascerò a piedi." Louis gli sorrise e ad Harry mancò un battito.
"Siiii, ho vinto sono un grande, va bene noi ora andiamo ci vediamo domani mattina alle sette e trenta puntuale davanti casa mia." Harry scosse la testa quel ragazzino era impossibile lo avrebbe mandato fuori di testa sicuramente.
"Non sono un taxi ricordatelo, ci vediamo domani, ciao ragazzi mi raccomando cercate di non litigare di nuovo che non ho voglia di trovarmelo a casa mia ancora." Louis gli fece la linguaccia e poi insieme agli altri tre uscì di casa.
"Cos'è successo tra voi in questi tre giorni?" Gli domandó Josh appena usciti fuori dal cancello che costeggiava la villa.
"Niente perché?" Louis cercò di mostrarsi il più calmo possibile.
"Perché vi siete comportarti in modo molto strano e questa cosa che vuoi che ti accompagni è davvero strana e in più ora usate dei nomignoli." Ribatté Zayn.
"Davvero non è successo niente e non succederà nulla abbiamo vent'anni di differenza, siamo amici nulla di più." E più che cercare di convincere gli altri Louis cercó di convincere se stesso.
Ciao a tutt* buon annoooo🥳
Come state?
Vi piace il capitolo? A me non molto, ditemi cosa ne pensate se vi va.
Baci Ira😘
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Se mi baci mi innamoro - Larry Stylinson
FanficLouis Tomlinson ha solo 17 anni quando conosce Harry Styles. Harry Styles ha 37 anni quando conosce Louis Tomlinson e tutto si sarebbe aspettato tranne di correre dietro ad un ragazzo di vent'anni di meno e pieno di problemi per colpa del proprio ex...