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Joe si girò, un po' stordito.

"z-zia S-Sue, che c-"

Era un po' deluso, per un secondo ha pensato che quel braccio da bodybuilder che l'ha afferrato fosse.. beh... uffa si! Pensava fosse di Tony!

"Ao, sta zitto!" lo interruppe la bionda "senti ti devo dire una cosa importante perch-"

"Zia non è veramente il momento non ne possiamo parlare a casa?"

"Mi dispiace ma va fatto ora, il senso di colpa mi sta divorando" replicò la donna

"okay zia allora aspettami a casa, dammi solo dieci minuti. per favore."

"non riesco più a mentirti"

il ragazzo era visibilmente confuso

"Zia io non capisc-"

"IO NON SONO TUA ZIA SMETTILA DI CHIAMARMI COSI' "

calò il silenzio

Joe era rimasto esterrefatto con la mascella che toccava il prato.

in che senso Zia Sue non era sua zia? prima che potesse porre questa domanda la ragazza rispose:

"Io sono la custode della casa di tua zia da anni, lei due anni e mezzo fa è partita per un viaggio che doveva durare qualche mese, e..insomma non è più tornata. All'inizio mi ero preoccupata ma poi ha incominciato a mandarmi buste paga per il servizio di custodia dicendo di non cercarla e io ho vissuto nella villa fino al tuo arrivo.In seguito, circa, tre mesi fa mi ha mandato una cartolina dicendo che saresti venuto tu e di occuparmi di tutta la faccenda, eh beh così ho fatto."

"I-io non capisco perché fingerti mia zia?! E soprattutto chi sei, allora?!"

"Mi chiamo Sue e all'inizio non volevo fingere, ma poi ti ho visto e.. beh non ho capito più niente! Avevo completamente perso la testa e colta dalla foga del momento ho pensato che per starti più vicino avrei potuto far finta di essere tua zia, tanto praticamente non la conoscevi!" fece una breve pausa, fissandolo negli occhi "Col senno di poi mi rendo quanto stupida sia stata la mia decisione.." gli prese le mani "e ti chiedo scusa."

"Io devo ancora processare la cosa" disse togliendo le sue manine piccoline dalla forte presa della ragazzona "però non capisco: ma se prima stavi alla villa ora dove vivi?"

"Sulla panchina, quella dietro casa, così ti posso tenere d'occhio"

"ma io non ti ho mai visto lì" rispose sbigottito il biondo

"vuol dire che sono stata brava, allora!" sorrise Sue "senti, non vorrei essere insensibile però..uhm ecco sì, non pensi che potre-"

"Si, Sue. Puoi vivere con me." la guardò Joe

"Ao" disse Sue

"Ao" disse Joe

Fu come fare la pace per i due

Un momento di svolta, l'inizio di un'amicizia e chissà

magari anche qualcosa di più..

Drogato di Tony- un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora