True Love//Jaden Walton 2

Cap. 2 la nostra casa.

T/n: ma vai a riposare, ti racconterò tutto domani ok?
Chris: sicura sorellina?
T/n: si, ti voglio bene
Chris: te ne voglio anche io
Jayla: Chris, se vuoi ti accompagno io alla tua stanza, che era quella di Jaden ma tanto ora sta nella stanza con T/n
Chris: oh ok grazie, aspetta, in che senso stanno in stanza insieme
T/n: ti racconterò domani Chris, domani.

Jayla accompagnò Chris per poi tornare da gli altri

Javon: è gentile, però si vede che è un militare, nel senso era tutto impostato, anche un po' rigido forse
T/n: io... non credo di averci fatto caso
Jaden: tutto ok amore? sembri strana
T/n: no è che, c'è... prima ho pensato di dover andare al suo funerale e un attimo dopo stava davanti i miei occhi... ancora non riesco a metabolizzare il tutto, c'è non mi sto lamentando, anzi, poter riabbracciare mio fratello credo che fosse la cosa più bella che potessi mai desiderare, però ancora non ci credo capito? c'è dopo così tanto tempo che non lo vedevo adesso mi sembra tutto così surreale, ma allo stesso tempo così fantastico.
Jessica: è normale piccola, hai bisogno di tempo, sarebbe stato strano il contrario
Dj: Jessica ha ragione, datti del tempo non pretendere troppo da te
T/n: grazie...
Chris: avete... proprio una bella casa
Dj: grazie Chris
Chris: posso chiedervi un favore?
Jessica: certo, tutto ciò che ti serve
Chris: potrei avere qualcosa da mangiare, prima di andare a letto?
Jessica: certo, Jayla lo accompagni tu in cucina?
Jayla: certo, andiamo Chris

Chris seguì Jayla fino in cucina dove, abbastanza isolati dagli altri iniziarono a parlare

Chris: com'è stato avere mia sorella in casa per più di un anno?
Jayla: ansioso

le sopracciglia di Chris si aggrottarono in cerca di una spiegazione

Jayla: beh... avevamo paura di non farla sentire a suo agio o accettata, fu facile fare amicizia con lei, che nonostante stesse ancora raccogliendo i pezzi del suo cuore, decise di farci spazio per darle una mano
Chris: c'è un però vero?
Jayla: ...però nonostante il suo essere gentile, graziosa e delicata nel trattare le persone c'era la costante paura di inciampare tra tutti quei pezzettini di scotch e spezzarle di nuovo il cuore... era così fragile, e lo è ancora ma è forte e ciò compensa la sua fragilità
Chris: ho sempre visto mia sorella come la ragazza forte e sorridente, ma si, nonostante ciò è una ragazza che va trattata con delicatezza, perché ci mette poco a dare fiducia alle persone, ma ci mette ancor meno a toglierla.
Jayla: si vede...
Chris: e da cosa si è visto?
Jayla: adesso tu hai visto Jaden e T/n tranquilli, due ragazzi che si sopportano e se sei stato attento si poteva capire anche che si vogliono bene ma prima non era così, lui era molto diffidente, lei nonostante ciò ha sempre creduto che potesse cambiare, gli ha dato fiducia, e ha fatto bene...
Chris: ...che si vogliono bene o che si amano?
Jayla: scusa?
Chris: ho visto i sguardi che si lanciavano, o la preoccupazione negli occhi del ragazzo quando T/n non si muoveva appena mi aveva visto, oppure quando stavamo parlando, lei cercava i suoi occhi. siete stati tutti apprensivi e delicati con lei al mio arrivo, ma nessuno la guardava come lo faceva lui, come se da un momento all'altro potesse avere uno shock e lui fosse terrorizzato da ciò, dall'idea che vedermi le potesse far tornare in mente troppo ricordi da farla crollare. ma non solo lui la ama vero? stanno insieme giusto?

Jayla annuì per poi capire come fosse arrivato a tale conclusione, T/n si era concentrata solo su di lui, non aveva dato segnali che potessero far capire i suoi sentimenti verso Jaden.

Chris: quando l'altro ragazzo
Jayla: Javon
Chris: quando Javon mi aprì la porta, T/n rimase interdetta per un paio di minuti, era immobile, non ha fatto letteralmente nulla, tranne cercare lo sguardo di Jaden, che una volta che lui le ha sorriso, lei si è sbloccata e mi è venuta ad abbracciare, e fidati se ti dico che nessuno ha mai fatto questo effetto a mia sorella.
Jayla: non lo avevo notato...
Chris: perché non la conosci
Jayla: scusami?
Chris: non voglio essere scortese ma, è mia sorella non la tua, e adesso, se permetti la riporto a casa. la nostra casa.