Cap. 4 Chanel...

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Javon: T/n, perché sei così nervosa?
T/n: stanno di là da tanto, mio fratello è uno che si incazza con poco
Dj: magari stanno facendo amicizia
T/n: lo spero...
Jaden: anche se fosse, eccoli

disse sorridendo alla sua amata per poi prenderla per mano

T/n: Chris, prima che vai a dormire, io e Jaden stiamo insieme, te lo volevo dire perché è importante che tu lo sappia, c'è lui è importante per me, come gli altri, c'è però con lui sto insieme quindi, c'è
Chris: T/n, stai tranquilla, lo avevo capito, e mi va bene
T/n: lo avevi capito?
Jayla: storia lunga
T/n: ah... beh allora se vuoi puoi andare a dormire, ti racconterò tutto domani o quando ti svegli
Chris: ok, anche io domani devo dirti delle cose
T/n: oh, si certo

Chris andò a dormire, la giornata passò velocemente e una volta cenato, anche gli altri andarono a dormire.
lin domani si svegliarono tutti relativamente presto, tutti tranne Chris, troppo stanco per alzarsi

Jayla: non ho dormito nulla!
Jessica: com'è piccola?
Jayla: troppi pensieri
Dj: tranquilla tesoro, dopo se vuoi tornare a dormire va vene
Jayla: grazie papà, ah T/n dopo possiamo parlare?
T/n: si, va bene

iniziarono a fare colazione ma furono interrotti dal campanello

T/n: vado io

T/n si alzò per andare ad aprire ma tutti si alzarono subito dopo di lei per seguirla

T/n: ehm... la posso aiutare?
?: piace, sono Richard, compagno di spedizione di Chris
T/n: come ha fatto a sapere che stava qui mi scusi?
Richard: siamo molto legati e me lo ha detto ieri che sarebbe venuto qui, quindi visto che siamo come migliori amici ho preferito venire io a dargli questi
T/n: cosa sono?
Richard: non vi ha detto nulla?
T/n: no, è tornato ieri ed era stanco quindi è andato subito a dormire
Dj: entri pure

entrò questo ragazzo in divisa militare, su una sedia a rotelle

Richard: ho perso la sensibilità alle gambe ecco perché la sedia a rotelle

disse a Javon dopo aver notato il suo sguardo dubbioso e fisso sulle sue gambe

T/n: di chi sono queste cose?
Richard: di Chanel...
T/n: mi scusi... non so chi sia...
Richard: giusto... beh, partirò dall'inizio, io e suo fratello stavamo sullo stesso APC, Armoured Personnel Carrier, destinati al trasporto della fanteria, c'erano altri militari ovviamente, ma lui lo notai subito, era in lacrime, guardava fisso te, Chanel si avvicinò a lui e gli chiese chi fosse la ragazza per cui si stesse disperando, con voce fioca disse che la ragazza in questione fosse il motivo per cui dovesse restare in vita, Chanel ancora incerta gli chiese se fosse la sua ragazza, lui negò disse che era molto più importante, affermò che fosse sua sorella, Chanel socchiuse gli occhi come se percepisse il dolore di Chris. una volta lontani, troppo per poterti continuare a vedere, lui si sedette e di fianco a lui si sedette Chanel.
ricordo come se fosse ieri lo sguardo di tuo fratello, era perso nel vuoto ma al contempo era pieno di sofferenza.
dopo che Chris disse a Chanel della vostra promessa lei gli prese la mano e gli disse che sarebbe tornato a casa per mantenerla e che sarebbe andato tutto bene, in quel preciso istante lui ci sperò, ci credette sul serio.
una volta fatta amicizia iniziammo a stare sempre e solo noi tre, stavamo anche con gli altri, tutti avevano bisogno di supporto, avevamo bisogno di essere una squadra, una famiglia, ma noi tre avevamo l'esclusiva, eravamo inseparabili, eravamo la nostra forza.
Chris era colui che aveva bisogno di più supporto, io e Chanel ci eravamo arruolati perché non avevamo una famiglia, lui si, aveva te e la paura di non mantenere la promessa lo mangiava vivo ogni secondo di più ma iniziò a vedere solo il suo obbiettivo, abbracciarti, non gli importava più del tragitto, gli importava di te, ci promise che ci avrebbe portati da te, che ti avremmo amata perché era impossibile non farlo, ogni giorno che non stavamo in campo ci raccontava di te, di quanto fossi speciale e di quanto con un solo sorriso potessi cambiare l'umore di una persona, di quanto amassi ricucire le ferie altrui e far capire alla gente che toccare il fondo non significa aver perso, ma significa avere una chance, una chance di darti una spinta e arrivare più in alto di prima, ci raccontò anche di quanto amassi amare. così... noi senza scopo iniziammo ad averlo... conoscerti, eri il collante della famiglia che eravamo diventati, il motivo per la quale dovevamo restare in vita.
T/n: io... non so sul serio cosa dire... non è una cosa da poco... non pensavo...

Richard con le lacrime agli occhi disse l'ultimo aneddoto... il motivo per qui lui fosse lì

True Love//Jaden Walton 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora