[ 032 ] forse non tutto esplode

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"Dov'è?" domandò John B pieno di adrenalina che non riusciva a reprimere "Dov'è Sarah, voi l'avete vista?" ripeté
"Lì c'è Rafe" mi incitò Pope dandomi una spallata "Sarà armato fino il collo, ne varrà la pena" continuò
"Così le sparerà finché non capirà che è finalmente stecchita? Fratello, non ci penso minimamente a buttarla nella tana del lupo, non dopo oggi" lo rimproverò JJ guardandolo storto
"Il fatto è che sento di avere ancora una connessione con lui, non perché io ne sia innamorata, ma lui prova ancora qualcosa" rivelai, guardandomi attorno "e credo che se andassi lui sarebbe sconcertato"
"Ti devo ricordare che passa la sua vita da drogato da testa a piedi?" mi domandò JJ guardandomi più stupito che mai
"Ricordati quando ha cominciato" risposi osservandolo con attenzione
"Quando le cose tra voi hanno cominciato a sgretolarsi" realizzò alzando lo sguardo su di me, io non riuscii a mantenere lo sguardo fisso, come se fossi in una bolla, il mio sguardo non riusciva a reggere il suo
"Io-io vado" sussurrò, poi mi alzo e vado di corsa verso Rafe Cameron che sgranò gli occhi per un secondo mentre guardava la mia figura avvicinarsi a lui, ora lentamente
"C-cosa ci fai qui?" domandò, dai suoi occhi cominciarono a scendere delle lacrime leggere, che lui cercava di trattenere, io lo guardai negli occhi e vidi il vuoto
"Ho bisogno di parlare, con te" sussurrai, non mi ero mai resa conto di quanto sembri sicura la mia voce quando invece mi sento più distrutta
"Dimmi" riprese un po'della sua fiducia
"Tu hai cercato di uccidermi, io sono quasi morta, ho visto tutto, tu-" alzai la voce che si incrinò per il pianto
"Io non ho cercato di ucciderti" gridò avvicinandosi a me, più del dovuto "Ho fatto quello che dovevo per salvare la mia famiglia, ma io, non ti ho ucciso" continuò a gridare, i miei occhi si fecero lucidi all'istante, ma non volevo cedere come ho sempre fatto "Vedo che non sei cambiato di una virgola" sussurrai avendo la meglio su di lui "Sei sempre il solito fottuto manipolatore, che crede di potermi ficcare in testa le sue idee, come se fossi stupida" gridai stavolta, facendolo sobbalzare "ma, indovina, non sono più come prima, io non mi faccio accecare da un amore giovanile, non lo farò mai e poi mai, perché tu sei rimasto uguale, anzi, sei impazzito e questo ti indebolisce, ma io, io sono cresciuta e ho imparato a non sbagliare con persone come te" abbassai la voce, sentii il corpo pesante e la gola disidratata, il mio cuore batteva all'impazzata, socchiusi gli occhi che bruciavano leggermente e mi sentii cingere la vita, non appena riaprii gli occhi di scatto mi trovai attaccata al petto di Rafe, persi un battito "stammi alla larga" gli dissi, ma lui stringeva forte, talmente tanto che probabilmente mi sarei trovata dei lividi sui polsi, girati dietro la schiena, in modo che non possa fare nulla per muovermi "mi sei sempre piaciuta in certe posizioni" sussurrò al mio orecchio, io feci una smorfia e guardai a terra, dovevo riflettere su qualcosa, qualcosa che mi avrebbe salvato da questa situazione, poi pensai, avevo letto un libro

"colpisci il tallone, poi, quando lo indebolisci colpisci il retro del ginocchio, facendolo completamente cedere a terra"

finalmente ricordai, feci ciò che il libro mi aveva consigliato e finalmente mi liberai dalla sua presa, Rafe si sbilanciò ed io corsi con tutta la velocità che avevo in corpo e sorpassai il cancello correndo il più lontano possibile;
Non appena mi allontanai dalla casa Cameron e mi avvicinai al Teinkie, mi diedi il lusso di respirare, solo lì notai di aver trattenuto il respiro per tutto il tempo, lacrime salate cadevano dai miei occhi e non mi riuscii a trattenere, odiavo questa situazione,ho odiato sentirmi ancora così imponente con lui, è stato un deja vu che non potevo abbandonare;
singhiozzi strozzati fuoriuscivano dalla mia bocca che cercavo di coprire con le punte delle mie dita, i tre ragazzi mi raggiunsero ed io sorrisi "mi dispiace" sussurrò Pope ed io continuai a sorridere perché non avevo voglia di piangere davanti a loro, sarebbe stato un gesto impotente "ora dobbiamo fare qualcosa per salvare Sarah" sussurrai guardando a terra, non avrei incrociato quei sguardi di compassione per ciò che ho dovuto fare, per ciò che ho rischiato, non l'avrei mai fatto se non per salvare Sarah, però non l'ho aiutata, ed è quello che farò ora perché non posso, anzi, non voglio dare a loro il lusso di vincere ancora contro di noi, un giorno JJ aveva detto: "vincono sempre loro" e noi, ora, a distanza di un anno, saremo l'eccezione alla regola.

Mi ero addormentata nel Twinkie e appena mi risvegliai mi ritrovai con la testa sulle ginocchia di JJ che ridacchiava alle battute di John B, lo guardai per qualche minuto e gli dedi un bacio sul ginocchio, lui abbassò lo sguardo su di me e mi sorrise, lo adoravo, in realtà adoravo tutto di quel biondino così scalmanato; mi sedetti e gli diedi un bacio, poi mi guardai attorno "Dove siamo?" domandai a JJ, lui indicò Pope e Kiara ed io capii all'istante "Oh" riuscii solo a dire, poi poggiai la testa sulla sua spalla e rimasi ferma ad aspettare i due piccioncini "Spero che si rimettano assieme" riuscii a dire, JJ mi guardò e non staccò più lo sguardo da me "Sai che ti amo tanto?" domandò, io sorrisi ed annuii socchiudendo gli occhi "Anche io". 

Dopo aver visto la macchina dei Cameron, ci buttammo nel Twinkie e cominciammo ad inseguirli, finché non si fermarono davanti ad un porto "vogliono lasciare la città, ma perché?" domandai più a me stessa "forse vogliono vivere la loro vita lontano dai pregiudizi" ipotizzò JJ, effettivamente era possibile, era ciò che aveva fatto John B, infatti John B mi guardò per un secondo, probabilmente avevamo pensato alla stessa cosa "come ci imboschiamo nella barca senza farci scoprire?" domandò Pope, io feci spallucce, effettivamente era una buona domanda, a cui nessuno di noi aveva risposta, poi alzai lo sguardo e vidi comparire davanti a me IL PIANO
"Pope, hai ancora la pistola?" domandai, JJ e John B si scambiarono uno sguardo sconcertato mentre Pope mi passò la pistola ed io mi girai verso la mia idea
"Aspetta Megan, prima di prendere decisioni raffrettate pensaci su" mi rincorse JJ prendendomi per le spalle, eh?
"credi che io voglia sparare a Rafe Cameron?" domandai relativamente stupita, si, ci avevo pensato, ma ora mi sembrava un'idea folle e senza senso
"Beh, hai una pistola e una faccia da qualcuno che potrebbe uccidere pur di avere vendetta" mi fece presente John B
"Come quella che aveva John B il giorno in cui aveva scoperto che Ward aveva ucciso suo padre" chiarì il biondo, io alzai un sopracciglio
"Inanzitutto io non voglio uccidere Rafe Cameron, c'è si però non lo farò, non sono una che fa scelte spropositate senza pensarci su, e, seconda cosa, che cos'ha di sbagliato la mia faccia?" chiesi
"Nono, nulla" provò a riparare il danno il biondo dandomi un bacio sulle labbra
"Vabbè io vado, voi aspettate qui" gli avvisai, poi di corsa raggiunsi l'enorme contenitore di benzina che avevo addocchiato, con la pistola ed un occhio chiuso puntai e con l'indice diedi pressione sul grilletto;

puff.

(IN REVISIONE) SURVIVOR ² jj maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora