Stasera

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Stasera.. stasera boh, non ho idea di come io mi senta. Certamente mi sento vuoto, come se qualcosa di importante mi fosse stato levato, ma ormai ci ho fatto l'abitudine, dato che già da un po' di sere mi capita di sentirmi tremendamente solo e sconsolato. Ma questo non ha solo lati negativi, ne ha infatti anche di positivi; spesso questi momenti mi servono per pensare, per ragionare a che cosa è accaduto passo per passo nella mia vita e alle decisioni che ho preso per arrivare ad essere chi sono, e per avere determinati rapporti con determinate persone. Stasera ad esempio, in quel mezzo minuto che impiega il pc ad accendersi, mentre mi interrogavo su quello che avrei scritto, mi sono chiesto una cosa: come mai le persone nella nostra testa spesso vengono associate ad una descrizione approssimativa che ci siamo auto-costruiti o che ci è stata data da altri? Mi spiego; spesso quando ci capita di pensare ad una determinata persona, un affetto caro o un banale conoscente, associamo alla sua figura una descrizione mentale dei suoi modi, dei suoi comportamenti e della sua linea di pensiero. Spesso però, dopo un litigio o un altro fatto che ci porta a cambiare l'opinione su una determinata persona, ci rendiamo conto che l'immagine del migliore amico fedele o della persona dolce e gentile che ci eravamo costruiti nel tempo, era presente solo nella nostra testa. Spesso al contrario pensiamo che determinate persone invece non facciano per noi, o non siano il nostro tipo di persona ideale; e quale sorpresa più magnifica di apprendere di avere torto? Quale gioia più grande di cambiare opinione su una persona che avevamo (o che ci era stata da altri) superficialmente descritta come negativa, scoprendo in realtà che anche in quella persona è presente un mondo interno complesso come il nostro che aspettava solo di essere scoperto meglio? Forse ogni tanto avremmo solo bisogno di questo, di conoscere le persone per come sono realmente, e far passare del tempo prima di affezionarsi, perché spesso ciò che si ama, che si idolatra o più banalmente che viene adorato in maniera eccessiva, non è altro che uno scheletro, un fantasma, una pura fantasia, un sogno.
E la cosa più brutta, è proprio svegliarsi da quel sogno.

Myself - Adesso parlo ioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora