Capitolo 2

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Ed ecco come iniziò un pomeriggio tra amiche, che oserei dire sia stato un misto tra divertimento e imbarazzo totale.

Tess quando si parla di shopping diventa, improvvisamente, la persona più lunatica che io conosca,(dopo di me ovviamente). <<Vic, fai presto! Dobbiamo assolutamente entrare in questo negozio!>> mi disse Tess,e io le risposi senza nascondere la poca voglia che avevo nell'accompagnarla <<Tess, non ti posso aspettare qua fuori?>> <<Ma certo che no Vic! Sei la gemella di Jackson, chi meglio di te conosce i suoi gusti? Devi aiutarmi..>>

Come sempre parlare a Tess quando deve comprarsi o provare qualcosa era impossibile. Entrai in quell'immenso negozio con la massima attenzione e tutta la calma del mondo. Forse con troppa calma..perché avevo perso Tess. Impanicata come non mai mi misi a correre come una pazza per il negozio, così forte che ruppi due ventilatori e tutta una vetrina di trucchi anti-età. Mi fermai nel reparto uomo per riprendere fiato, e anche se avevo la vista leggermente movimentata, riuscii a vedere davanti a me lo scenario peggiore di sempre: Tess, Jackson e Dominique erano a 6 metri da me, che parlavano. Tess in realtà sembrava più una pazza che provava a dire qualcosa di intelligente. Iniziai a camminare e ad avvicinarmi a loro per riprendermi Tess e allontanarla dal mio gemello. Ma, ormai lo avete capito, con me ci sono sempre imprevisti irritanti nei momenti meno opportuni. Quindi, scivolai sul pavimento bagnato. Ad occhi chiusi ero convinta di averci tirato una facciata. Invece, quando aprii le mie sfere verdi , vidi il volto di Dominique davanti alla mia faccia, e piano piano mi accorsi di essere letteralmente tra le sue braccia.

Nella mia testa era un disastro. Non ho mai cercato un contatto visivo in tutta la mia vita e soprattutto non avrei mai voluto che tutto ciò accadesse proprio con lui: il ragazzo da cui sono sempre stata alla larga per paura, e insicurezza. Nonostante la situazione fosse catastrofica, il mio cuore, per la prima volta in 17 anni, iniziò a battere fortissimo, come se stessi avendo un arresto cardiaco.

Mi sentivo leggera nonostante la sua presa solida con cui mi teneva stretta a sé. Potevo sentire il suo profumo di vaniglia che mi pervase le narici, e in quel momento mi resi conto di quanto il suo sorriso fosse sincero. Ma no, no, e no, questa cosa non poteva esistere e non sarebbe mai esistita.

Mi ci vollero 2 minuti buoni per realizzare a pieno il tutto, dopodiché sobbalzai in aria, guardai Tess, e lei con un sorrisino nascosto, forse per non farlo troppo notare, mi guardò come se sapesse già come sarebbe finita. Mi voltai per ringraziarlo, ma dalla mia bocca non uscirono parole. Prese lui dunque la parola rivolgendosi a me con un poco scontato <<Figurati>> che mi lasciò ancora più senza parole. Tess salutò Jackson e io me ne andai arrossendo dalla vergogna.

Vi risparmio il racconto del mio pomeriggio di shopping, posso solo dirvi che siamo uscite dal negozio con 4 buste a testa di roba.

Arrivate sotto casa mia Tess mi raccontò cosa successe al negozio poco prima che mi intromettessi io, <<Insomma, tuo fratello mi ha promesso che ci aspetterà all'entrata della Everchim insieme a Dom>> <<COSA?!>> <<Ma si Vic, così avrai anche tu un'accompagnatore>> <<Preferirei uscire con un gorilla piuttosto che con lui>> <<Si..io ho visto come vi guardavate, ne vedremmo delle belle>> <<Va bene ciao Tess!>>. Me ne andai di corsa a casa, non volevo più parlare del ballo e neanche di occhi glaciali*. Avrei tanto voluto sapere prima cosa sarebbe successo il giorno del ballo...

*occhi glaciali= nomignolo utilizzato per indicare Dominique

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