Il sole era sorto da più o meno un'ora, potevi chiaramente sentire i primi uccellini cinguettare e il vento della Gran Bretagna spingere contro le piccole finestre della camera dei ragazzi di Tassorosso.
Non era mai stato così attivo di prima mattina in tutta la sua vita. Si alzò dal letto rumorosamente aprendo le tende delle finestrelle che facevano entrare la luce del primo mattino. La casa Tassorosso è una delle stanze più difficili da trovare ed entrare di tutto il castello, si trova al livello terreno, le finestre circolari si affacciano direttamente sull'erba del giardino di Hogwarts, all'interno è un ambiente rustico fatto tutto in legno con piante e arrampicanti poste su davanzali di finestre e mensole. Con tappeti, divani, tovaglie e muri il tutto richiama al tradizionale colore giallo e un camino, che non può mai mancare, situato al centro della sala. I dormitori ovviamente divisi in due prendono tunnel sotterranei che conducono alle rispettive camere le quali sono fornite di cinque letti a baldacchino gialli, finestre a vasistas e muri bassi."Aaaa" si lamentarono i suoi coinquilini svegliandosi con la luce in faccia "chiudi quelle tende. Da quando ti svegli presto? Ieri sera non eri andato a dormire tardi perché volevi provare quel benedetto incantesimo?" Disse uno di loro con la voce ancora un po' impastata dal sonno.
"Esatto, proprio per questo oggi devo riuscire a lanciarlo" rispose carico con un sorriso mentre finiva di prepararsi.
"Ma torna a dormire" si rimisero sotto le coperte.
Felix uscì dal dormitorio attraversando i corridoi come un raggio di sole, sicuro di se, non vedeva l'ora di sfoggiare a tutta la classe quel briciolo di incantesimo che era riuscito ad imparare così da riconquistarsi il posto sulle bocche di tutti, mentre per ora c'era solo spazio per Hwang Hyunjin.
**"Come avevo già accennato scorsa settima...inizieremo le basi dell' Expecto Patronum, ci penseremo successivamente a perfezionarlo, date le vostre alquanto pigre abilità a lanciare un misero Òrbis" disse sarcasticamente il professor Phillips, era abbastanza tranquillo come insegnate, disponibile, gentile, affidabile uno con cui avresti scherzato senza problemi.
Adocchiò per un istante Felix che lo guardava entusiasta all'idea, anche se avrebbe voluto passare già allo stadio finale dell'insegnamento.
"Ora...voglio che voi tutti chiudiate gli occhi" è così fece la classe con qualche sguardo confuso. "bene...scavate più che potete nella vostra mente, tra i ricordi più profondi e preziosi, un ricordo che vi ha davvero resi felici, uno di quelli che quando chiudi gli occhi il nero delle palpebre brilla, sforzatevi" sembrava molto poetico era come se ci fossero solo da soli loro nella stanza, era cosi silenzioso, tutti a cercare un ricordo che gli avesse fatto battere il cuore.
"Ora..ovviamente non mi aspetto per nulla al mondo che voi riusciate a lanciare anche solo un minimo di questo incantesimo essendo uno dei più difficili, ci vogliono anni di allenamento costante, persino alcuni dei maghi più prestigiosi non riescono a lanciarne uno, e vabbè sappiamo già chi è stato l'unico mago a riuscire a lanciare questo incantesimo a questa giovane età. Ormai si insegna raramente" si sedette sulla scrivania "ma voglio comunque che voi tentiate, se non provate non lo saprete mai".
"Ma professore è troppo difficile non ho un ricordo felice" sbuffò un ragazzo incrociando le braccia.
"Tutti hanno un ricordo felice" risposte solamente.
"Oh! Professore la bacchetta di Felix!" Gridò qualcuno.
Le venature della bacchetta del moro cominciavano a prendere un colore bluastro e arrivare fino alla punta quando una leggera luce cominciò ad allargarsi, si spense quasi subito. La classe applaudì e il professore sembrava soddisfatto.
"Questo è notevole, davvero, in pochi ci riescono, anche se non ce l'hai fatta del tutto-" venne interrotto da un baglio di luce potente dall'altro lato dell'aula.
In quel momento Felix avrebbe voluto spaccare la sua bacchetta in due. Ma come era possibile?
Eccolo un piccolo furetto di luce azzurrina che saltellava, l'aula era diventata buia, l'unica cosa a illuminarla era quella luce, sembrava che qualcuno avesse spento il sole.
Se le facce degli alunni erano scioccate immaginiamo quella di Felix in quel momento. Questi continui effetti a sorpresa che faceva con i suoi strabilianti incantesimi li odiava. Odiava Hyunjin perché gli stava rubando l'unica cosa in cui era bravo.
"Oh beh ora saprete di cosa parlare nei corridoi di Hogwarts per i prossimi sei mesi".
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Trust? //Hyunlix
FanfictionSkz a Hogwarts? Felix, Tassorosso, goffo e impacciato, mezzosangue, frequenta Hogwarts ed è al sesto anno, conosce gran parte della scuola anche se non ha davvero mai parlato con nessuno a eccezione di Lia, tassorosso, e Wooyoung, griffondoro. Anda...