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Cercava di trasportare l'ultima valigia fuori dal portone principale facendo un po' di fatica nel
trascinarla "perché tutte le volte devo essere io a portare le tue valigie?" Chiese ormai stanco Felix.
"Perché tu non hai nulla da fare, dai aiutami a portarle laggiù" Lia indicò un punto nella piazza, di fianco alla fontana principale, dove erano ammassate un centinaio di valigie e zaini.
"Starai bene? Te l'ho detto, se vuoi mia zia ha una stanza in più" disse Wooyoung. Da quando i suoi genitori se ne erano andati sua zia era diventata come una sorta di madre migliore amica, avrebbe fatto di tutto per lui, e in un certo senso Felix lo capiva. "Tranquillo va bene così, poi a me piace stare qui" risposte quest'ultimo ed entrambi annuirono.
"Senti Felix" Lia richiamò la sua attenzione "in verità non so se quello che ti sto per dire sia vero..." si interruppe "però ho sentito che D-" la voce di un'insegnante che chiamava gli studenti per avviarsi verso la stazione del treno la interruppe, ancora.
Non finí la frase, semplicemente abbracciò il moro e se ne andò è così fece anche Wooyoung.
"Buon natale!" Urlò infine ed entrambi si girarono e lo salutarono per l'ultima volta prima della fine di quell'anno.

Rimase imbambolato davanti al portone per ben cinque minuti a guardare il vuoto, poi rientrò. E ora? Non erano certo le prime vacanze che passava a scuola però ogni volta quando quei due si allontanavano si sentiva leggermente a disagio.
Cosa poteva fare quest'anno durante le vacanze? Avrebbe sicuramente dovuto recuperare un sacco di materie ma non aveva alcune intenzione di studiare, e di sicuro non lo avrebbe fatto durante le vacanze, erano vacanze non corsi di recupero.

Il cellulare non prendeva ugualmente, anche se le lezioni erano terminate non c'era nemmeno un pizzico di energia elettronica nel raggio di chilometri, sembrava davvero di essere tornati indietro nel tempo.

L'unico posto più popolato in questo momento probabilmente era o la Sala comune o la biblioteca, non aveva molta voglia di socializzare in quel momento ed optò per la seconda scelta, pensava che la biblioteca fosse un posto molto tranquillo e con un'atmosfera accogliente, non solo perché la luce era estremamente soffusa ma perché nessuno veniva a disturbarti e nessuno si azzardava a parlare con un tono di voce alto.
Aveva lavorato troppo per i suoi gusti in quei giorni, si mise a sedere su un tavolino, quelli che si trovano davanti agli scaffali delle librerie e che venivano usati spesso per scrivere compiti. Appoggiò la testa sui suoi avambracci cercando di dormire.

La sua quiete fini ben presto quando la sedia di fianco la sua si spostò è una pila di libri si posò sul tavolino rumorosamente. Felix aprì gli occhi scocciato e guardò davanti a se, chi poteva mai essere se non quel fastidioso essere.
Hyunjin lo guardò e gli fece un sorriso leggero, Felix in risposta si girò dall'altra parte continuando il suo relax.
Neanche dieci secondi che una mano picchiettò sulla sua spalla.
-ma io volevo solo dormire- pensò.
"Scusa?" Era la voce di una ragazzina.
Si girò nuovamente trovandosi una studentessa di Griffondoro, bassa ma molto snella, capelli neri corti a caschetto e due occhi azzurro mare. Che bella. Le sorrise calorosamente. Dall'altra parte il biondo lo guardava ammaliato da quel sorriso che non gli rivolgeva mai, li osservava mentre continuavano la conversazione aspettando finissero.
"Volevo chiederti una cosa..è un po' imbarazzante" guardò in basso insicura.
"Dimmi" le sorrise per metterla a suo agio.
"Ecco...so che sei amico di Daniel" probabilmente lei continuò a parlare ma a Felix era come se si fosse bloccato tutto, improvvisamente quel ricordo dell'esistenza di Daniel che aveva cercato di dimenticare per tutto quel tempo gli tornò alla mente come una freccia, dolorosa, non sapeva descrivere le sue emozioni in quel momento, si sentiva sprofondare ,si, ma sentiva come nostalgia di quel ricordo, rabbia, tristezza e rancore.
"...so che stavate sempre in siete l'anno scorso" sentí, ma era come se fosse in una bolla.
I suoi occhi erano puntati chissà dove.
Lo notarono entrambi.
"E- c'è qualcosa che non va?" Si avvicinò.
"Felix?" Senti la voce di Hyunjin che aveva un tono leggermente preoccupato. Ecco che finalmente riprese vita. Guardò per terra nascondendo il volto dalle ciocche di capelli.
"Perché mi chiedi di..." si fermò "Daniel?"
"Ah- beh si volevo sapere se sarebbe mai tornato" aveva una voce molto insicura su quello da dire.
"Non so nulla di lui, in ogni caso non mi importa"
Si alzò bruscamente e se ne andò a passo veloce.
La ragazza non capiva era confusa dal suo comportamento, aveva detto qualcosa di sbagliato? Forse non gli stava simpatica. Mille paranoie.
Diversamente Hyunjin la guardò per qualche istante prima di seguire il moro che sembrava però sparito nel nulla. Cazzo questa scuola è enorme.
**

Durante le vacanze di natale era normale che a scuola rimanessero solo un paio di insegnanti, avevano una vita anche loro, tranne quella pazza zitella di trasfigurazione, lei no, lei restava a scuola a rompere le palle, la vedevi camminare o fare una corsetta nervosa per i corridoi sussurrando qualcosa.

La maggior parte degli anni Felix rimaneva anche per le vacanze non potendo tornare a casa, e la sera tardi quando il cielo non era coperto di nuvole, ma cosparso di stelle, si sedeva sul cornicione della torre di astronomia, forse era pericoloso ma a lui rilassava guardare il cielo, tutto quello che c'era sotto cercando di capire ogni giorno fino a quanto la sua visuale di potesse estendere, le poche luci della scuola rimaste accese, nonostante fosse davvero molto tardi, alcuni restavano fuori dai dormitori e girovagavano per la scuola non essendoci nessuno a controllare.

Era lì, si godeva tutto quello che aveva davanti a se, cercando di non pensare a quello che era successo qualche ora prima in biblioteca, era tutto così calmo, poi dei passi dalle scale a chiocciola dietro di lui. Non si girò. Ma aveva già intuito chi poteva essere.
Continuò a guardare davanti a se "chi ti ha detto che ero qua?"parlò.
"Tim" si sedette di fianco a lui con le gambe al di fuori del cornicione che penzolavano nel vuoto.
Sorrise "Ahh quel ragazzino" sospirò esasperato si appoggiò alla colonna a lato che sosteneva il tetto.
Nessuno dei due parlò semplicemente si godevano il panorama.

"Sospetti ancora di me?" Disse il biondo continuando guardare dritto qualcosa nell'orizzonte.
Felix rimase in silenzio non sapendo cosa dire, ci pensò un po' "sai se dovessi descriverti saresti un lunatico" si girò verso di lui guardandosi in giro cambiando argomento "cazzo ogni tanto hai quella faccia paurosa mentre ora invece..."
"Cosa?"
"Sei quasi simpatico" sussurrò incrociando il suo sguardo, rimase come agganciato.
Hyunjin fece una piccola risata. Il flebile vento non troppo freddo che gli spostava ciocche di capelli biondi indietro scoprendo gli occhi, erano particolari, scuri e un piccolo neo sotto il sinistro; i raggi della luna baciavano i suoi lineamenti perfetti illuminandogli il viso che da un lato poteva sembrare cupo ma dall'altro nascondeva invece una terribile gentilezza.
"Vuoi studiare questo mio lato?" Gli chiese infine.
"Mh...non mi piace studiare"
"Sarà facile"
Alla fine anche il minore si arrese e cominciò a ridere "cosa fai ci provi con me? Hwang Hyunjin"
"Forse. Lee Felix" lo scrutò.
Il moro divenne rosso in faccia, non se lo aspettava, ma il suo umore cambiò nel giro di pochi istanti quando mille ricordi gli tornarono alla mente.
"Scusa" fece per alzarsi ma il serpeverde fu più veloce, gli prese il polso per farlo rimanere lì e appoggiò la testa sulle sue gambe, non lo guardava in faccia, aveva la testa girata verso le ginocchia di Felix. "H-Hyunjin?" Spalancò gli occhi a quel gesto
Improvviso"c-che fai?"
"Ho sonno" rispose semplicemente chiudendo gli occhi.
"E-e ti sembra il luogo dove dormire?!" Se prima era imbarazzato ora era rosso come un pomodoro.

Ci furono minuti di silenzio in cui nessuno dei due parlò e pensando che ormai Hyunjin stesse dormendo, Felix, spostò lo sguardo su di lui, ammirandone ogni dettaglio, i suoi capelli biondi sembravano così naturali, passò una mano in modo da poterli accarezzare e continuò a massaggiarli per minuti finché il ragazzo sotto, che stava evidentemente facendo finta di non sentirlo, si girò in modo da poterlo vedere in faccia.
Gli mise le mani ai lati, sulle guance, Felix non sapeva il perché ma quel gesto lo fece ridere.

Era tutto così strano.

"Perchè mi odi?" Se ne uscì dal nulla.
Non sapeva come rispondere.
"Non..non è che ti odio"
"Però è cosi"
"Te lo detto. Sei un lunatico e non sto al tuo passo"
"No infatti, a volte sei anche più avanti"
"Che dici"
"Si, al duello"
"Sono letteralmente quasi finito in infermeria"
"Avevi un'enorme determinazione" lo guardò fisso negli occhi.
"Certo..."
"Felix" lo chiamò freddo.
Guardava ovunque tranne che nella sua direzione, probabilmente non sarebbe riuscito a sostenere un contatto visivo con lui.
Hyunjin si alzò e gli prese il mento con pollice e indice in modo da poter incontrare i suoi occhi.
"Hyunjin..." si avvicinava sempre di più, passando lo sguardo tra occhi e labbra.
"Hyunjin" sta volta lo disse con un po' più di sicurezza, distolse lo sguardo allontanandosi. Si alzò e se ne andò lasciando il biondo lì.

Riposa in pace Moonbin.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 30, 2023 ⏰

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