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Era lì. La stanza girava o forse era la sua testa che girava, non ci pensò due volte si incamminò verso il suo dormitorio. Aprendo la porta un ragazzo che sembrava familiare era in piedi di spalle davanti al suo letto. Felix cercava di parlare ma dalla sua bocca non usciva alcun suono, mentre le pareti di fianco a lui continuavano a oscillare. Neanche un istante dopo il ragazzo davanti a lui si era girò facendogli rivivere quel momento, era lo stesso ragazzo che aveva visto poco prima dentro quello sgabuzzino.  Cominciava a mancargli il fiato e perdere l'equilibrio, cadde all'indietro ma invece che sbattere sul pavimento sprofondò in un buco completamente nero.

Felix si svegliò all'istante alla ricerca d'aria respirando affannosamente con goccioline di sudore che scendevano dalla fronte. Era su un lettino
dell' infermeria abbastanza scomodo, non c'era nessuno in quella stanza, solo lui. Non capiva bene cosa fosse successo ma si ricordava tutto.
Dalla porta entrò un'infermiera che si precipitò da lui. "Oh grazie al cielo ti sei svegliato, come ti senti caro?".
Era un po' confuso non sapeva cosa rispondere "sarai sconvolto" gli provò la febbre.
Alcuni secondi dopo entrò anche la Preside McGrannit "oh Lee Felix, fortuna che ti sei svegliato".
"Oh buongiorno" le rispose un con una voce molto bassa "mi scusi la ragazza.."
"La ragazza è stata mandata a casa, era in fase di shock non potevamo tenerla a scuola. Per questo avremmo deciso, insieme agli altri insegnanti, di mandare a casa anche te".
"No".
"No?" La preside non capiva.
"Io sto bene, non ho alcun Shock riguardo a questo glielo prometto, voglio restare a Hogwarts".
"Oh beh se proprio insisti..ma se succedesse qualsiasi cosa, anche minima, ti troverai sul primo aereo per l'Australia" lo avvertí.
"Certo" sorrise "ah professoressa" la fermò prima che se ne potesse andare "per caso sa...voglio dire..l'artefice.." entrambi si erano capiti.
"No, e in ogni caso non potrei dirlo. I tuoi compagni ti aspettano in Sala comune, le lezioni sono sospese per alcuni giorni".
"Capisco" aveva un tono deluso.
**

I giorni passavano e nessuno aveva ancora nessuna notizia, gli studenti delle altre casate non si vedevano da quattro giorni e da quattro giorni non succedeva più nulla, si chiedevano cosa fosse successo realmente, perché era accaduto, la scuola era sicura? Si potevano veramente fidare degli altri? Si riunivano e complottavano su chi fossero i presunti sospettati. Wooyoung essendo Griffondoro venne separato da Lia e Felix che invece erano fortunatamente entrambi Tassorosso.
Da un lato fu un sollievo per il moro quei giorni di pausa, non amava andare a lezione, ma dall'altro non riusciva a smettere di pensare, voleva sapere cos'era veramente successo, come era potuto accadere. Se ne stava sul suo letto sotto le coperte a rimuginare sull'accaduto non trovando alcuna soluzione o spiegazione, proprio a Hogwarts che doveva essere il posto più sicuro per loro.

Finalmente si alzò e si incamminò verso la Sala comune da cui cominciava a sentire un po' di frastuono.
Molti degli studenti si erano radunati per parlare di ciò che era successo, alcuni nominavano altri compagni accusandoli di essere dei sospettati in base a una teoria tutta loro.
Appena Felix entrò tutti posarono gli occhi su di lui, sia perché perché aveva visto quella scena orribile sia perché lui poteva fornire loro delle informazioni riguardo all'incidente.
"Felix" parlò un ragazzo, Frederic Galson, del quinto anno che era seduto su un divanetto "tu hai visto tutto sai chi è stato?" aveva un tono un po' accusatorio, ricevette una botta sulla spalla da una ragazza, Veronica, in piedi dietro di lui "non puoi dire così, si è appena ripreso" lo rimproverò.
"Ma che ho fatto, ho solo chiesto, lui era già li quando siamo arrivati".
"Come stai?" Intervenne un altro, alto, capelli biondo cenere, occhi marroni e pelle olivastra, William Collins , seduto davanti a lui.
"Non ho visto nulla, quando sono arrivato era già successo c'era solo la ragazza per terra" rispose il moro un po' stanco e freddo.
"Tu mi vuoi dire che non hai visto nulla di strano mentre andavi lí" insistette Frederic che sembrava alquanto scocciato.
"E tu? Ti ho visto che stavi sempre vicino a quella ragazza, cosa vi lega così tanto?" Il suo tono si abbassò.
Frederic si alzò di scatto ma venne bloccato da Veronica che voleva evitare litigi vari.
"Ora smettetela siete imbarazzanti" esordì la ragazza, prima che felix si girò per andarsene.
"Felix" disse William "se hai visto qualcosa.."
"Se avessi visto qualcosa non starei qui a non fare nu..." si fermò ricordando qualcosa che gli era venuto in mente solo in quel momento.
"Cosa c'è Felix?" Chiese Collins sporgendosi. Mentre altri si interessavano e ascoltavano attenti.
"Quando ho sentito l'urlo...l'unica cosa che ricordo era di star correndo e poi mi sono fermato..." si interruppe cercando di ricordare "Hyunjin stava correndo nel corridoio est dalla parte opposta"
"Questo non è certo un motivo per incolparlo" sbottò una compagna che fino a quel momento era stata zitta ad ascoltare. Bastava dire quel nome per risvegliare il cervello di poche ragazzine.
"Solo perché è esteticamente bello non vuole dire che non lo abbia ammazzato"
"Come ti permetti?!"
"Lix ha ragione, non penso sia sufficiente per incolpare una persona, tutti girano per i corridoi sopratutto il pomeriggio" William cercava di calmare la situazione. Felix stava perdendo la pazienza,  si sentiva esplodere, eccolo di nuovo quel bruciore al petto.
"Stai bene?" Il ragazzo si alzò prendendo il moro sotto spalla "vieni ti porto di là".

Trust? //Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora