♔ 𝒫𝓇𝑜𝓁𝑜𝑔𝑜

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L'ALLEANZA
Regno Kim, 1904

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In un paese dilaniato dalla guerra, popoli vicini e lontani non avevano nient'altro che terra e polvere. Le provviste scarseggiavano e il commercio con gli altri paesi era bloccato del tutto.
Il Regno, ormai spaccato a metà, correva il rischio che la guerra civile scoppiasse da un momento all'altro e tutte le catastrofi e le distruzioni che avevano affrontato durante quei quattro lunghissimi anni stavano pian pian ingigantendosi.
Ma l'alpha Kim Seoyeon sapeva perfettamente come mettere fine a tutto.

Riuscire ad allearsi con il Regno confinante era tutto ciò che desiderava e solo in quel modo sarebbe riuscito a rafforzare l'esercito e la sua gente.

Kim era un monarca da oltre quarant'anni, salito al trono quando suo padre morì tragicamente in un incidente a cavallo. Il giovane prese il comando di tutto il Regno, nonostante fosse ancora inesperto e incapace.
La Regina madre lo guidò passo dopo passo verso la prosperità e il suo popolo lo amava e lo elogiava più di quanto meritasse realmente.
Ma poi, scoppiò la guerra e il caos si era impossessato persino della sua mente, rendendo difficile concentrarsi nelle scelte future per il suo popolo.
I rapporti con gli altri tre regni erano crollati come castelli di sabbia causando anche il definitivo distacco con il Regno confinante.

Jeon Hangwook era il monarca che più tollerava.
Entrambi i regni erano da sempre in buoni rapporti ma, attraverso quelle scelte sbagliate, gli accordi di pace erano saltati e niente fu in grado di riallacciare il loro legame.

Seoyeon sapeva perfettamente cosa fare: era disposto a sacrificare il futuro del suo unico figlio e con il cuore più distrutto della guerra stessa, decise di darlo in sposo al figlio dei Jeon. Solo così poteva sancire la fine della guerra e i popoli avrebbero ritrovato la pace che avevano da sempre.

Durante una lunga serata d'inverno, Hangwook se ne stava al di là del tavolo in legno, proprio di fronte e lui.
Lo sguardo severo e i denti digrignati non l'avevano per niente intimorito.
Sapeva che quella era la decisione giusta.
La sala da pranzo era illuminata da diverse candele e un leggero bagliore di luce illuminava i loro volti scarni e stanchi.

Una volta, Kim e Jeon erano migliori amici, ma dopo i loro rispettivi matrimoni, si erano allontanati mantenendo, però, i rapporti migliori tra i quattro regni.

Seoyeon non riuscì ad identificare ciò che stava pensando l'uomo davanti a sé. L'aria intorno a loro si era trasformata da leggera a intensa dopo aver confessato la sua idea.
Hangwook rilasciava il suo odore muschiato, causando una leggera ondata di paura. Continuò a picchettare le dita sul legno e Seoyeon avrebbe voluto strappargliele via.

«Vorresti mio figlio» Annunciò finalmente, deciso e schietto.
Kim trattenne il respiro.
«Voglio solo che i nostri popoli siano di nuovo in pace, che io e te tornassimo ad avere i buoni rapporti di un tempo» disse, anche il suo tono era deciso e fermo, non si lasciò sfuggire nemmeno un tentennamento tra le parole.

Hangwook fece un mezzo sorriso, ma non era per niente rassicurante.
«Quale dei due?» Domandò.

Seoyeon sapeva benissimo chi scegliere, tra i due Jungkook era quello che avrebbe potuto tener testa alla testardaggine di suo figlio e Hoseok non era in grado di soddisfare la sua richiesta.

«Jungkook»

Jeon incrociò le braccia al petto. Si tolse la pesante giacca marrone e la posizionò sulla sedia accanto.
Sbottonò i primi bottoni della sua camicia bianca e poi rise.
Una lunga risata piena di divertimento, ma che per Kim era inquietante.
Poi si fermò di colpo, lo sguardo e tornò serio in un attimo.

𝒯𝒽𝑒 𝒱𝒶𝒾𝓃 𝒫𝓇𝒾𝓃𝒸𝑒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora