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Alcune persone hanno la fortuna di avere una profonda comprensione di loro stesse, dei meccanismi interiori della loro personalità, che si manifestano nella vita quotidiana e consentono agli altri di farsi un'idea chiara del loro modo di stare al mondo.
Dovrebbe essere un concetto semplice, quindi, raggiungere quel momento della vita in cui il cervello, da quello di adolescente, subisce una trasformazione e matura al punto da rendersi consapevole del sesso opposto. Per alcuni, questo cambiamento si manifesta in diverse preferenze sessuali: qualcuno realizza immediatamente la propria natura, qualcun altro invece se ne accorge più tardi.
Taehyung rientrava decisamente nella seconda categoria.
Fin da piccolo, aveva vissuto senza mai mettersi troppo in discussione. Certo, alcuni volte cedeva e si chiedeva se una determinata maglietta si abbinasse meglio ad uno specifico paio di pantaloni piuttosto che a un altro, o se valesse la pena guardare quella serie tv di cui tutti parlavano.
Eppure, mai nella sua vita adulta avrebbe immaginato che un giorno quei dubbi avrebbero riguardato il suo orientamento sessuale. Un aspetto di sé che credeva di aver compreso da tempo. Più o meno quando si era reso conto di trovare le donne bellissime e di voler disperatamente uscire con la ragazza più popolare del liceo.
Per lui, la questione avrebbe dovuto risolversi lì, mentre se ne stava seduto in un angolo del divano del soggiorno con la propria ragazza in grembo; i suoi morbidi capelli neri, raccolti in uno chignon, che gli sfioravano delicatamente il mento ogni volta che lei si rannicchiava di più tra le sue braccia.
Taehyung aveva una fidanzata. Una donna splendida e determinata che incarnava ogni aspetto della sua ragazza ideale.
Per quale ragione, allora, veniva tormentato da una domanda simile? Ebbene, per un motivo semplice ed inequivocabile: era irrimediabilmente e senza ombra di dubbio invaghito di un'altra persona.
Insomma, Taehyung era perfettamente consapevole che persino tra i confini di una relazione non fosse insolito che uno dei due componenti ammettesse di provare attrazione nei confronti di qualcun altro. La maggior parte di quelle persone, tuttavia, non faceva il passo successivo nemmeno nei propri pensieri. Quelli stessi pensieri che, invece, gli stuzzicavano e punzecchiavano la mente con visioni deliranti di un altro corpo contro il suo, di mani diverse - più maschili e forti - su di lui. Di labbra sottili e leggermente screpolate (o almeno così supponeva) che esploravano ogni centimetro della sua pelle fino a farlo implorare di averne di più.
Nel corso di quell'ultimo mese e mezzo, infatti, Taehyung aveva cominciato a rendersi conto che la sua vita stava cambiando. Che la sua intera persona si stava plasmando in un personaggio del tutto nuovo che quasi faticava a riconoscere.
Inizialmente aveva lottato con ogni forza contro tutte le immagini inappropriate prodotte dalla sua mente, convinto che fossero scatenate unicamente dal dichiarato orientamento sessuale del fratello della sua ragazza. Eppure, era proprio lì che si celava la verità più dura da digerire: provava attrazione proprio per Jeongguk, il fratello minore della sua fidanzata, il ragazzo che si era temporaneamente stabilito in casa loro mentre cercava un lavoro e un appartamento tutto suo.
