Incontro Achille e Patroclo

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Dopo un bel po' di tempo, cioè otto mesi circa, siamo riusciti a riunire tutti i regni, pronti alla battaglia. Ho legato molto con Menelao e Odisseo i questi mesi e sono diventati in un certo senso delle mie figure paterne. Mi trattano bene, mi proteggono dai pretendenti o dagli occhi indiscreti degli uomini e mi regalano doni. Stranamente   sono molto famosa a Micene, ogni tanto sento delle persone parlare di me raccontando  assurde storie come per esempio: che sono nata da un unione tra una donna e un dio, a causa della mia bellezza paragonata pari a quella di Afrodite
(Moriremo tutti allora)
E ovviamente non è un bel complimento anzi è un invito ad Afrodite per uccidermi atrocemente. Ho letto molti miti riguardo ad Afrodite e le povere ragazze....non hanno fatto una bella fine. Quindi non voglio rischiare di ottenere la vendetta della dea.
Qui davanti ci sono molte navi pronte a salpare e approdare su Aulide dove ci riuniremo con tutti i regni.
Salgo sulla nave di Odisseo e mi siedo vicino alla prua, chiudo gli occhi lasciandomi trasportare dal vento favorevole e dal profumo dell'acqua salata.
Poi sento dei passi avvicinarsi a me, lentamente apro gli occhi sperando di incrociare quelli di Odisseo, ma sfortunatamente non è così, vedo un'uomo molto alto e minaccioso con uno sguardo assassino negli occhi pronto a tagliarmi la gola in qualsiasi momento.
Mi faccio coraggio e gli chiedo:

Elle: Salve, guerriero, come potrei esservi utile?

L'uomo minaccioso mi osserva attentamente e poi con una voce roca inizia a parlare

?: sei la famosissima Elle?

Elle: si, chi lo vuole sapere?

?: Io sono Diomede, caro amico del re di Itaca Odisseo

Diomede?! Non è "l'amico" che lo accompagna nella spedizione notturna nel campo dei troiani e che ha vissuto mo,te altre imprese con Odisseo?

Elle: oh, è un onore per me conoscerla re Diomede

Diomede: l'onore è tutto mio, ho molto rispetto nei vostri confronti poiché lei è l'unica donna che ha deciso di partecipare a una sanguinosa guerra che potrebbe durare molti anni. Poi come dicono in giro la vostra bellezza è veramente strabiliante, potresti sedurre addirittura gli dei con il tuo fascino

Arrossisco un po', non sono minimamente abituata ai complimenti

Elle: sono molto lusingata, non pensavo che molti uomini mi ammirano per la mia bellezza

Diomede inizia a ridere e fa cenno di potersi sedere qui e io acconsento.

Finalmente sbarchiamo sull'isola e incontriamo già molti eroi radunati in giro.
Noto una chioma bionda, quasi dorata e un'altra riccia e castani. Mi avvicino a Diomede e gli chiedo:

Elle: Diomede...posso chiederti che sono quelle due persone?

Lui segue il mio dito dove indico quelle sagome

Diomede: loro due vengono da Ftia, quello con i capelli biondi come l'oro è il semidio Achille, figlio di Peleo della dea Teti. Su di lui c'è una profezia che dice: senza di lui non potremmo sconfiggere Troia. e l'altro è...

Elle: Patroclo, il principe cacciato dal proprio regno dopo aver uccido accidentalmente un bambino della sua stessa età

Diomede: wow allora Odisseo aveva ragione sai molte cose e hai un'ottima occhio. Ho capito perché ci tiene tanto a te, gli ricordi se stesso da giovane

Elle: veramente?

Diomede: ahahaha già lo sei

Sento una presenza dietro alle mie spalle, mi giro e mi ritrovo a faccia a faccia con Achille. È un ragazzo molto alto e se posso dire è un gran figo della madonn- emm....
Lo guardo e gli rivolgo parola:

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