Pov's Nic
"Sei stato bravissimo Niccolò" Esclama qualcuno accanto a me ma io non sento completamente niente, come se fossi in una bolla in cui circolano solo i miei sentimenti e i miei pensieri. Sono immerso in quello che circa 10 minuti fa è successo, quando mi sono ritrovato davanti Margherita e nonostante io sia salito sul palco per cantare Sogni Appesi, avevo ancora in mente le sue lacrime e il suo viso, quest'ultimo quasi spaventato quando ci siamo incontrati. Io a differenza sua ero semplicemente stupefatto, credevo che non l'avrei mai più rivista e invece l'ho ritrovata proprio ad un mio concerto, a quella determinata cosa a cui quasi non credevo più quando mi guardavo attorno e solo quando due anni fa incrociavo lo sguardo di Margherita che ogni giorno aumentava di speranza mi ricredevo, ripetendomi che prima o poi i concerti sarebbero tornati. Non sapevo come, non sapevo quando, non sapevo nemmeno se la gente sarebbe venuta ma io sapevo che Ultimo stadi sarebbe arrivato e proprio in questo momento in cui il concerto è finito capisco che i tanti sacrifici che ho fatto in questi due anni sono serviti, eccome se sono serviti."Niccolò devi andare in macchina e uscire dallo stadio" Esclama Gabriele ma subito io nego con il capo, nonostante io sia sempre felice dopo un concerto e vado subito in macchina diretto in hotel, in questo momento mi sto dirigendo da tutt'altra parte perché so che Margherita sta ancora qui, lo so perché Adriano non è ancora venuto da me a congratularsi come fa dopo ogni concerto.
"Non posso perché..." Spiego io ma nemmeno il tempo di continuare la frase che senza volerlo vado a scontrarmi con qualcosa o meglio dire qualcuno e quando alzo gli occhi, subito mi accorgo che quel qualcuno è proprio quella ragazza che nei mesi più bui della mia vita è riuscita a darmi luce, nonostante il suo mondo tanto oscuro per tutte quelle cose che le erano successe prima d'incontrarmi. Noi che siamo sempre stati legati da un sottile filo da quando Greta è morta.
"Dobbiamo andare" Annuncia poi una ragazza accanto a Margherita che subito riconosco grazie proprio alle tante foto che Marghe mi faceva vedere in quarantena con lei, con la sua migliore amica.
"Non ora" Ribatto io, guardando negli occhi Margherita quest'ultima che quasi mi sfida con lo sguardo e subito mi viene in mente il nostro primo incontro in quel bar, prima di essere tutti rinchiusi in casa per 2 mesi interminabili. "E non ve ne andate nemmeno voi" Continuo, alzando lo sguardo verso Gabriele e Adriano quest'ultimi che hanno lo sguardo abbassato, consapevoli che questa situazione non doveva proprio accadere.
"Ho il treno domani mattina presto, devo andare" E finalmente sento la sua voce, quella stessa voce che due anni fa mi massacrava per le forti parole che mi donava mentre litigavamo ma che allo stesso tempo quando mi sussurrava di essere felice perché le stavo accanto mi provocava quel forte sentimento e proprio quando incrocio di nuovo il suo sguardo subito mi torna in mente la domanda che proprio ieri, quando i miei due migliori amici mi hanno detto di averla rivista mi è venuta in mente. Mi chiedevo dei suoi occhi, di quei sentimenti e di quelle emozioni che proprio loro trasmettevano. Ricordo che a Marzo erano completamente spenti, senza sentimenti e soprattutto senza emozioni, sopraffatti da tutto quel dolore che aveva dentro. Poi piano piano sono diventati sempre più belli, pronti a comunicare qualcosa non solo di negativo ma anche di positivo. Proprio ieri mi sono chiesto come fossero diventati, se ancora più belli o tornati ad essere spenti e bui e ora che ho davanti Margherita e i suoi occhi, una ragazza cresciuta di due anni, una giovane ventenne pronta a scoprire il mondo, posso affermare che non mi sarei mai immaginato, anche se l'ho sempre sperato, di vederla così piena di vita e di gioia ma soprattutto piena di sogni perché è proprio questo che mi trasmettono i suoi occhi e io indubbiamente ci casco dentro, sopraffatto da tutto.
"Che ci fai qui?" Riesco solo a chiedere io, quando mi riprendo da quello stato di totale confusione per colpa dei suoi occhi ma Margherita appena sente la mia domanda subito si gira verso Benedetta e Adriano.
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Insieme ma distanti 2
FanficDue anni dopo quel terribile 2020. Due anni dal loro primo incontro. Due anni da quella quarantena che ha cambiato entrambi ma che allo stesso tempo ha distrutto entrambi. Dopo due anni Niccolò ha ormai realizzato il suo sogno, quello di portare la...