Insieme ma distanti 2

Viaggio del tempo

Pov's Marghe
"Studiare l'arte è un po' come fare un viaggio del tempo, t'immergi in epoche passate e in culture diverse
-Xoxo Amanti dell'arte"

Il ticchettio dell'orologio appeso al muro riecheggia nella mia testa, come il tremore della penna del mio compagno di aula.
Il professore continua a spiegare, facendoci immergere nell'arte di un tempo ma ogni volta che cerco di prendere appunti sul mio computer la mia mente inizia a vagare tra i ricordi di qualche giorno fa. Non riesco a smettere di pensare a Firenze, a quegli occhi che si sono incatenati nei miei non facendomi capire più niente come se mi avessero ipnotizzato.
Anche se era quello che volevo, sarebbe stato davvero difficile non incontrare Niccolò nei camerini di un suo stesso concerto. In cuor mio speravo di non incontrarlo ma alla fine, quando è successo, non ho potuto fare niente se non tirare fuori quella parte che Nicco conosce meglio di chiunque altro, quella parte fredda e piena di rabbia che nonostante gli anni è sempre rimasta dentro di me e che nei momenti di bisogno e di difficoltà esce fuori.
La chiamerei quasi come una corazza, quando non voglio mostrare agli altri quello che ho dentro...

Quando il professore saluta e gli studenti si iniziano ad alzare subito mi risveglio dai pensieri. L'ora del corso è finita e finalmente il ticchettio della penna del mio compagno di aula finisce, in questo momento ci sono solo le chiacchiere da parte di noi giovani che ci spostiamo da un'aula all'altra.

"Margherita" Sento richiamarmi dalla grande aula e quando mi giro noto che è Filippo, un mio compagno di corso che ama proprio come me l'arte. Qualche volte, insieme ad anche altri ragazzi del corso, siamo andati a prenderci un caffè per scambiare appunti e pareri soprattutto prima di un esame.

"Ciao Filippo" Lo saluto altrettanto io, sistemando la borsa con dentro il computer e qualche penna sparsa in giro. "Come stai?" Chiedo poi io per essere educata.
Filippo è sicuramente un bel ragazzo nonostante io lo conosca poco.

"Tutto bene" Risponde lui sorridendo, probabilmente entusiasta della mia domanda nei suoi confronti. "Tu invece, cosa mi racconti?"

"Niente di che, in questo periodo sto studiando molto" Rispondo nel mentre che prendo la borsa per sistemarla sulla spalla, spiegando al ragazzo che in questo periodo della mia vita sono piena di esami per colpa della sessione dato che siamo a Giugno. Lo stress e l'ansia si fanno sentire e mi devo ancora abituare ai tanti esami ma come ogni giovane universitario, non ci si abitua mai a ciò.

"Adesso ho una piccola pausa tra un corso e l'altro, che ne dici se ci facciamo un giro?" Chiede Filippo e dal suo colorito in viso, capisco che è molto in imbarazzo per questa richiesta.

"Certo" Rispondo io, con un piccolo sorriso in volto. Nonostante io lo conosca da poco, mi fa piacere conversare e parlare con lui soprattutto in vista dei prossimi esami. "Usciamo dai" Continuo, prendendo la mia borsa per poi andare insieme a Filippo fuori dall'aula. Fortunatamente l'università permette agli studenti di stare in uno spazio aperto e nel verde ed è proprio lì in cui ci stiamo dirigendo io e il ragazzo.

"L'ultimo esame è stato davvero difficile" Continua a chiacchierare Filippo mentre ci sediamo su una panchina all'ombra, cercando un po' d'ombra per il troppo caldo di Giugno.

"Diciamo che tutti gli esami di questa sessione mi stanno risultando difficili" Spiego poi io seguendo lo stesso pensiero di Filippo.
Subito dopo la maturità ho deciso di iscrivermi alle Belle Arti, continuando il mio percorso di studio della pittura. Non ho voluto perdere nemmeno un anno consapevole che, nonostante gli anni del liceo, nel periodo in cui è morta Greta ci stavo solo fisicamente e non con la testa giusta perdendo ore e ore di studio. Proprio per questo appena finito il mio esame di maturità mi sono iscritta e probabilmente l'ho fatto anche per mia nonna e per mia sorella Greta. Amavano vedermi dipingere, soprattutto la più piccolina che ogni volta mi chiedeva di viaggiare con lei per scoprire qualcosa di nuovo sul mondo dell'arte.
Chissà come sta lassù, se è felice o triste, se è emozionata di vedermi così speranzosa nel futuro o arrabbiata perché lei non c'è più....