Era il 2009 quando conobbi Miriam, frequentavamo lo stesso istituto, lei bellissima, occhi chiari, carattere deciso, eleganza, voce da fata, un sogno che dire, non avrei mai pensato di piacere ad una ragazza come lei, invece, la tipa in questione voleva proprio me, ebbene sì, mi aveva messo gli occhi addosso dal primo momento, lasciarmi corteggiare da una ragazza per me timido e riservato era molto allettante, io che non ero in grado di spiaccicare nemmeno una frase con i complementi, figuriamoci abbordare una tipa conosciuta a lezione, mi sentivo proprio fortunato, ogni tanto la ruota della fortuna girava anche per me.
I giorni passavano e con essi gli anni, le stagioni, la pioggia, la neve e il sole, la storia tra e Miriam andava a gonfie vele, avevamo deciso di andare a convivere, il coronamento di un sogno, una casetta tutta per noi, cosa potevo desiderare più dalla vita?
Le giornate erano pura poesia, lei mi deliziava ogni mattina con i suoi gorgheggi in casa, io per devozione la dipingevo ogni volta che potevo, era la mia musa ispiratrice, l'unica cosa che mi teneva legato alla realtà, ero felice o almeno credevo di esserlo, non mi rendevo conto che in realtà mi stavo annullando.
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L'UOMO SENZA MASCHERE
Short StoryQuesta storia si mescola tra fatti realmente accaduti e altri frutto della fantasia con il solo scopo di condannare l'omofobia.