I-Io vo' adesso

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Io vò scrivendo una cosetta sol a pochi nota,

Io vò cantando una storiella d'amor triste e solo,

Io vò narrando un adolescenzial sentimento,

Io vò lasciando un ricordo di tal nascosta fortuna.

Arridimi tu, o magnifica Dea e ninfa,

con quella costante buona e cattiva sorte che

ogni unico cuor che pulsa segue,

soccorri questo giovane e timido guerriero.

Costui, con la sola forza del suo animo,

cosa farà? Fino a dove si spingerà?

Lo assisterai nella sua battaglia?

E tu, o poeta che conducesti quello nella selva disperso,

veglia sul mio spirito umile e esule poiché,

Io vò trattando del brillante illuminato dalla sorte.

De ColixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora