X-Ritratto per ossimoro

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Colix il risoluto, nato da umile famiglia, fu di grande forza sia d'animo che di corpo, ma di indole astuta e saltuariamente bellicosa. 

Fu annoverato come eroe fra gli uomini.

A costui fin dall'adolescenza furono gradite le partite intense, le stragi, le donne, la vendetta contro i propri nemici, e in ciò spese la sua giovinezza.

Il corpo muscoloso era resistente alle ferite, alle intemperie oltre quanto sia credibile per alcuno.

Animo temerario, impavido, valoroso, orgoglioso e coraggioso.

Prodigo del suo e ardente nelle passioni.

Perspicacia affinata come qualsiasi qualità, generosità con gli esseri altrui, di notevole eloquenza e di matura saggezza.

Il suo ambizioso animo desiderava sempre cose incredibili, eccessivamente alte per l'umano comune, ma è proprio la brama di gloria a renderlo l'eroe epico di cui vengono cantate le vicende.

Dopo la dittatura di Tramonto Ienarius I, lo aveva invaso un desiderio innato, sfrenato dalla necessità di impadronirsi del suo dominio; e non si preoccupava affatto in quale modo ottenere ciò, pur di procurarsi il posto a lui destinato.

Il suo animo fiero era tormentato ogni giorno di più dalla decisione incombente riguardo il proprio futuro e dal rimorso dei suoi pensieri corrotti, una particella negativa che aveva accresciuto con quei vizi che l'hanno accompagnato durante il corteggio di Tyche.

Lo istigavano inoltre i costumi malsani della geografia limitrofa.

Che mali pessimi e opposti fra loro, il lusso e l'avidità, lo affliggevano più di ogni altro elemento.

Tuttavia l'eroe è capace di perpetuare il proprio scopo nella società e ispirare la massa a continuare le proprie vite ambendo alla fascia ristretta della medesima realizzazione.

Tale è ciò che lo contraddistingue e lo eleva all'alto reame.

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