Il figlioul Colix chiede qual è il nom tuo,
snella fanciulla, e magnificamente graziosa,
tu fuggi, ma egli non ti cancella.
Ti cerca, senza sosta, ti brama ingenuo.
Era l'alba del giorno di Saturno, e il giovane,
con al seguito Giacobbe e Norcia, i pilastri,
raggiunge 'l posto ove tu e le tue apparite sovrane,
in quella camera che con poca voglia ripercorri,
tu e le tue care però vagavate allora altrove,
e mentre le due torri vegliavano su di lui
egli si apprestava all'ascesa in vita tua,
ecco che tra la nota scritta spuntava, a prua.
Tyche. Solo al sentirlo Colix superò l'Urano,
e ora il suo cuore estasiato lesto si muove.
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De Colix
PoetryUn raggruppamento di alcuni brevi scritti di vario genere composti fra i banchi di scuola, nei giorni in cui l'amore irrora e infonde vita nei cuori della gioventù.