<perché lo hai fatto?> mi chiese Luca, <è da quando ho quattordici anni che lo faccio, per un periodo avevo smesso, appena sono entrata qui, quando ti ho incontrato ho smesso di farlo, è da un mese che ho ripreso a farlo, non so il perché, è una vocina nella mia testa che mi dice di farlo, io non riesco ad ignorarla, e da quando lo faccio mi impegno solo sul canto, non parlo quasi più con nessuno, nemmeno con te e che di solito ti dico tutto, nemmeno con Giulia, Deddy, Rosa o Sangio, non riesco a parlarne più con nessuno, e ringrazio che l'hai trovato tu il quaderno, se erano i ragazzi mi avrebbero urlato dietro> <io non voglio urlarti addosso, primo perché so che a te da fastidio e per secondo non voglio urlarti addosso io, mi sembra inutile, perché alzare la voce e farti innervosire ancora di più, quando posso parlarti con calma, senza farti agitare> sorrisi con le lacrime agli occhi, mi nascosi il viso nel suo petto, lui mi avvolse il viso con le mani e fece in modo che io lo guardai <non ti nascondere, non farlo mai, perché ho bisogno di quel sorriso e dei tuoi bellissimi occhi, sono come delle droghe per me e non posso farne a meno, ho bisogno di queste due cose per vivere, mi sono mancati per un mese, e non riesco più a farne a meno, ho bisogno di te piccolina, solamente di te per andare avanti in questo mondo> lo baciai, lo baciai intensamente da non riuscirmi più a staccare, però dovetti per la mancanza di ossigeno, <scusa> dissi sottovoce <per cosa, perché ti sei staccata?> io annui <non ti devi scusare, stai tranquilla e non mi chiedere scusa quando è inutile, non mi hai fatto nulla di male, ti sei staccata perché nn avevi più aria nei polmoni, è normale piccola, tranquilla>, io lo guardai come per dirgli "lo sono, ora si" <va bene bimba, ora però vieni con me che ti preparo qualcosa di buono da mangiare> all'inizio non ne ero molto convinta, <cucciola hai bisogno di mangiare, hai bisogno di forze per domani, forza vieni, altrimenti ti porto in braccio> mi arresi, andammo in cucina, io mi sedetti su uno sgabello e lo vidi mettersi all'opera, mi stava cucinando una piadina con il prosciutto cotto e basta perché sa che odio la mozzarella, quando finì mi mise davanti il piatto e si sedette accanto a me, mangiane quanta ne vuoi e quanta te ne va, il resto lo mangi io tranquilla> gli sorrisi e iniziai a mangiare, ne avanzai un pochino ma non ne volevo più, lui se lo mangiò e dopo lavò il piatto, presi una bottiglia piccola d'acqua e andai in camera, andai in bagno a lavarmi i denti e poi tornai in camera, presi le cuffie e continuai ad ascoltare la canzone per domani, quando qualcuno mi sorprese abbracciandomi, <che ascolti?> mi chiese Giulia, <la canzone che devo cantare domani> <la posso ascoltare?> <certo> gli passai le cuffie e feci partire la canzone da capo, quando finì, <è bellissima, la vuoi dedicare a qualcuno?> <forse, è probabile> <aww, che dolce che sei> <giuli, tu sai per caso che canzoni canta Aka domani?> <si, perché?> <me le potresti dire?> <questa volta no> misi il broncio, <uffa> <lo scoprirai domani> <va bene, buona notte> <notte> vidi la mia amica andarsene dalla camera e vidi il mio fidanzato entrare, si mise sul letto con me, mi fece cenno di sdraiarmi su di lui, <no tranquillo rimango qui> dissi mentre mi alzavo a posare le cuffie con l'MP3, quando mi stavo per risedere ai piedi del letto, lui mi tirò per un braccio e finì sopra di lui, <non sei pesante, ricordatelo sempre, per me tu non sarai mai pesante> gli sorrisi, iniziò a farmi le coccole sulla schiena, io mi stavo per addormentare quando mi svegliò, <piccola, vorrei mettermi più comodo per non avere il mal di schiena> io mi alzai subito e gli diedi il tempo di sistemarsi ma vedevo che non si sdraiava <se non ti dispiace io volevo dormire su di te> mi disse, io mi sdraiai sul letto mettendomi il più comoda possibile, lui si sdraiò usando il mio seno come cuscino ma non mi dava fastidio, ero comoda e anche lui lo era, infatti ci addormentammo subito, la mattina dopo la sveglia suonò alle nove e mezza, la spensi ma notai che il biondino non l'aveva sentita, allora gli diedi qualche bacio per svegliarlo e funzionò, quando aprì leggermente gli occhi <amore io vado a fare colazione, tu vai con calma> lui si sposto accanto a me per farmi alzare, io andai in cucina e presi un pò di caffè e del latte e feci il latte macchiato, presi dei biscotti e feci colazione, dopo andai in camera e trovai il mio ragazzo in piedi che cercava di spegnere la sveglia sul suo comodino, lo abbracciai da dietro, <buongiorno principessa> io sorrisi e lo baciai, poi lui andò a fare colazione , io presi un jeans chiaro strappato sulle ginocchia e un maglione bianco, andai in bagno e mi cambiai, poi misi le scarpe e andai a provare per la puntata di oggi.
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innamorata di un biondo, Amici20
Romanceva ad amici per inseguire il suo sogno, e dopo aver raggiunto il suo obbiettivo, trova anche la sicurezza in se stessa