innamorata di un biondo, Amici20

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<Tn apri la porta!> sentì Luca urlare <per favore> cambiò totalmente tono, stava piangendo, quasi un pianto disperato, la mia resistenza ad non aprigli la porta cedette, era troppo anche per me, aprì la porta della camera e lo trovai lì in lacrime con gli occhi rossi che mi guardava, <amore io...> <dimmi solamente chi ti ha fatto ridurre così, solamente questo> <è difficile da spiegare> <devi dirmi solamente un nome, non dire a memoria tutta la divina commedia> <i tagli me li sono fatti io, ma è stata un'altra persona a convincermi, a spingermi a ridurmi così> <chi è stato, dimmelo che lo ammazzo> <no, fermo> <perché, non è normale che una persona ti abbia detto delle cose brutte a ridurti le cosce uno schifo, dimmi chi è stato> <mi prometti che non ti arrabbi?> <ti posso promettere di non urlare, ma non di evitare di arrabbiarmi> <va bene> dissi e poi ci furono qualche secondo di silenzio da parte mia, poi deglutì e iniziai a parlare <è stato Filippo, il ragazzo che i miei volevano sposassi, mi continua a mandare lettere in cui dice che mi ama, che voleva vedermi e passare un po' di tempo da lui, ma io ho paura a stare da sola con lui, ho ignorato le sue lettere e lui ha iniziato a minacciarmi ed insultarmi e poi...> <ti sei ridotta le tue cosce così> continuò lui per me, la mia gamba tremava, Luca posò una mano per fermarla <tranquilla, vieni qui piccola> mi abbracciò e ci buttammo sul letto, rimanemmo stretti l'uno all'altra, mi diede qualche bacio sulle labbra. <quando vorrai farti vedere con i pantaloncini che si vedono, non mettere i cerotti, non mi da fastidio, poi se vuoi metterli o tenere i pantaloni lunghi a me va bene, decidi tu> sorrisi, <poi vedo che fare> <va bene quando ti sentirai pronta io ci sarò> <ora devo scappare a lezione> <va bene a dopo, ti amo> presi lo zaino e gli diedi un bacio a stampo <ti amo anch'io e tanto> andai in sala prova e poi iniziai la lezione.