innamorata di un biondo, Amici20

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il giorno dopo

7:30, suona la mia sveglia, la spengo e per poco non la spacco, apro gli occhi e vedo il mio biondino che dorme beatamente sul mio petto, è così dolce, e carino, lentamente lo spostai e sotto la testa gli misi un cuscino, gli misi le coperte e presi un post-it "mi sono svegliata presto, tranquillo non mi hanno rapito gli alieni" lo attaccai sul comodino e prima di andarmene di là gli diedi un bacio, presi i vestiti, un jeans chiaro con degli strappi sulle ginocchia che un buco una volta era la metà di quello che era perché qualcuno ha il vizio di mettere la mano dentro il buco e accarezzarmi le gambe, andai in bagno e mi cambiai, riportai il pigiama in camera, ritornai in bagno a truccarmi e poi andai in cucina, presi dalla mensola un pacchetto da 4 di biscotti e un brick di the al limone, poi mi misi le scarpe e presi la giacca, andai in palestra e poi dopo due ore ritornai in casetta mi feci la doccia e dopo esser ritornata in camera mi misi di vestiti che avevo usato per andare in palestra e misi a lavare la maglia e il pantalone sudati fradici, asciugai i capelli. dopo andai a lezione e dopo un'ora andai in sala a provare le canzoni che Anna mi aveva assegnato come compito, verso l'ora di pranzo tornai in casetta perché sapevo che se avessi saltato il pranzo il mio ragazzo mi ci avrebbe trascinato in casetta. appena arrivai sentì urlare, entrai in salotto e trovai Luca litigare con Raffaele per Martina, mi avvicinai a Samu, <scusate, mi assento per una mattina e qui succede la guerra di Troia, anche se la Troia c'è> lui si mise a ridere con me, <Martina ha baciato il tuo ragazzo e il coglione he va dietro alla gatta sta incolpando il biondo> <che ha fatto?> lasciai che il borsone cadde a terra e mi incamminai con rabbia verso quella gallina, sentì Samuele prendermi così che io non potessi farle del male, anche se lo merita, mi portò in bagno e mi chiuse lì <ti odio!> urlai <lo so, ma così eviti di finire nei casini per il momento, più avanti ci penserà il tuo ragazzo>  infine non ha tutti i torti. dopo mezz'ora se non di più sentì la porta del bagno aprirsi e lì trovai il mio ragazzo, <che ci fai qui in bagno con la porta chiusa a chiave? da fuori> <mi ha chiusa Sam per evitare che strappassi i capelli a Martina> <ha fatto bene> mi avviai per uscire ma Luca mi fermò <che c'è?> <niente tranquilla, voglio solamente passare un pò di tempo con te, ma che le videocamere non ci vedano> avevo capito perfettamente e il suo intento, iniziò a baciarmi intensamente, <Luca, la porta> gli ricordai, lui si allontanò un attimo e chiuse la porta a chiave, <ora siamo soli> sorrisi e tornammo a baciarci, sentivo le sue mani che mi toccavano il corpo e arrivarono a palparmi il sedere e poi il seno, <non ti da fastidio che io ti tocchi?> mi chiese per paura che io potessi scappare per il fatto che io non mi sentissi a mio agio, <no tranquillo, non mi da fastidio> <sicura?> annuì e tornammo a baciarci e sentì le sue mani arrivare ai miei fianchi, poi arrivare alla pancia e una man mano scendeva, mi paralizzai, e lui se ne accorse <tutto ok?> si allontanò ma non di molto, solo lo spazio che mi serviva per darmi aria, <si si tranquillo, sto bene> <piccola, sicura?> <si non ti preoccupare> <ti sei ricordata del ragazzo che i tuoi volevano che sposassi?> <si, scusa> <non mi chiedere scusa per una cosa di cui non hai colpa, lui ha la colpa di tutto> mi abbracciò stretta, volevo rimanere così per sempre, <piccolo?> <si, dimmi> <possiamo farlo un'altra volta?> <si, tranquilla, non c'è fretta, quando sarai pronta lo facciamo, per ora facciamo tutto come prima> sorrisi e lo baciai <andiamo sul letto a guardare un film dal computer?> <va bene, film Marvel?>  <io ti sposo> ci mettemmo a ridere e aprimmo la porta ed uscimmo, entrambi non avevamo lezioni il pomeriggio, così mi misi il pigiama, ovvero un pantaloncino nero e una felpa bianca rubata ad Aka, <sei bellissima principessa> <non è vero> dissi mettendomi il cappuccio, <e questo chi lo0 dice?> <io> <e perché?> <sono struccata> lui si mise davanti a me e mi tolse il cappuccio, <io però mi sono innamorato in generale di te, non solamente di te truccata o solamente di te vestita bene, io mi sono innamorato anche di te in pigiama struccata> sorridemmo entrambi e arricciai il naso, lo fece anche lui e facemmo naso-naso. dopo varie smancerie di cui vi risparmio i dettagli altrimenti vomitate, ci buttammo sul letto e iniziammo a fare la maratona dei nostri supereroi preferiti e dopo un bel pò ci addormentammo.