Capitolo 16

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Un paio di bibite e qualche snack e la famiglia di Aurora, compresa lei e la sua amica fidata Ana, è pronta per godersi la partita più attesa di tutta Spagna: la finale di Super Coppa tra Real Madrid e Barcellona, nonché uno dei derby spagnoli più caldi di tutta la storia del calcio.
"Sei emozionata?" Chiede Ana ad Aurora, sedute assieme sul comodo divano.
"Perché dovrei esserlo?" Neanche il tempo di una risposta da parte della bionda, che il fischietto dell'arbitro permette l'inizio della gara.
"Shh! Che adesso inizia!" Zittisce emozionato ed estasiato il padre della mora, Gonçalo.
Aurora non è mai stata attratta dal mondo del calcio, ma dallo sport in generale, infatti, al posto di vedere la partita, osserva annoiata il suo cellulare. Ad un tratto, però, sente la necessità di posarlo ed alzare lo sguardo verso la televisione. Ed è proprio in questo momento che, Pablo Gavi, servito da un assist da parte del suo compagno di squadra Robert Lewandowski, calcia dritto in porta, gonfiando la rete per mezzo del suo goal. Non solo lo stadio, ma anche l'abitazione della famiglia, si riempie di urla di gioia ed emozione. Ana, entusiasta ed incredula, scuote in modo brusco la compagna, la quale paralizzata fissa lo schermo senza dire una parola, semplicemente sentendo il suo cuore battere all'impazzata. Il talentino blaugrana, dopo aver stampato con un bacio lo stemma del Barcellona sopra la sua maglietta ed esultato per bene assieme ai suoi compagni, si rivolge verso la telecamera, formando la lettera "A" con le dita e tirando poi un bacio volante.
"O mio Dio!" Urla la bionda ad Aurora che ha appena sgranato gli occhi.
"Ti ha appena dedicato il goal! Davanti a milioni di persone!" Sembra più emozionata lei della moretta stessa.
"No.. non è possibile" Dice quasi senza fiato, fissando un punto a caso delle mura di casa.
"E invece sì!"
"Di che stai parlando Ana?" Chiede il padre di Aurora.
"Ma niente amore, pensa solo che Pablo Gavi abbia dedicato il goal ad Aurora" Risponde quasi con voce stridula la madre Oriana, continuando a strofinare un piatto con una pezza.
"È così!" Ribatte Ana, quasi alterata.
"Ma se neanche si conoscono" Ribatte Gonçalo a sua moglie.
"Questo lo dici tu.." Sussurra la bionda, in modo da non farsi udire.
"Dai amore lasciale fantasticare, sono giovani e questo Pablo Gavi è molto bello, è normale che si facciano qualche film" Sentendo la madre, Aurora va su tutte le furie, assieme ad Ana che però tramite qualche occhiatine cerca di calmarla.
"Sicuramente l'avrà dedicato ad Anita.. oh che carini! Sono proprio una bella coppia assieme devo dire!" Continua Oriana, con voce da sognatrice e gli occhi imbambolati a fissare la parete davanti a sè con un sorrisetto. Aurora sta per alzarsi dal divano per dirigersi infuriata verso di lei, la quale però è tornata in cucina a lavare i piatti, ma Ana la blocca subito per un braccio.
"Lasciale credere ciò che vuole, tu fregatene: è palese che il goal l'abbia dedicato a te e non a quella specie di sgorbio umano" La tranquillizza e la mora con un cenno del capo annuisce sconsolata, per poi poggiare la testa sopra la spalla dell'amica.
La partita è terminata tre a zero per il Barcellona, motivo per cui tutta la città è in festa, e non appena la squadra blaugrana riceve non solo la coppa ma anche la medaglia d'oro, Pablo non ci impiega molto a videochiamare come prima persona Aurora. Mediante un sorriso a trentadue denti, il giocatore le mostra la medaglia e lei quasi si commuove, dati i suoi occhioni lucidi.
"Questa è anche tua Aurora!" Urla, con dietro di sè fuochi d'artificio e schiamazzi di felicità. La ragazza, non sapendo ciò che dire scoppia in lacrime e, formando un cuore con la mano, gli rivolge un sincero e meritato grazie. Un grazie che vale certamente più di un "ti amo".

 Più Di Un Sorriso|| Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora