Pov's Anastasia
Ok, concentrati, ci siamo, ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare.
Una squadra vincitrice, 16 perdenti, i perdenti noi ce li mangiavamo a colazione.
A proposito, non avevamo fatto colazione, dovevo dare qualcosa da sgranocchiare agli altri; no, resta concentrata.
Siamo più che forti, siamo più che veloci, noi siamo dei felini.
<ok ragazzi, siete pronti?>
I miei compagni di squadra guardarono con occhi speranzosi ma seri il proprio coach, si vedeva la determinazione che avevano.
<siamo pronti coach!>
<allora andiamo a prenderci questa prima vittoria, per poi collezionarne altre e vincere i regionali primaverili! Forza Nekoma!>
Tutti quanti unimmo le nostre mani in cerchio, per poi portarle in aria assieme e cacciare un'urlo.
<portiamo a casa questa prima vittoria>Eccolo, il campo del palazzetto dello sport, ai nostri lati vidimo gli spalti pieni di persone pronte a tifare per la propria squadra.
Immediatamente le nostre orecchie vennero innondate dai cori e dalle urla di incoraggiamento da parte del pubblico, conoscevo benissimo quella sensazione, e provarla nonostante non sia io la protagonista è magnifico.Pov's Chiaki
Non ci potevo credere, quel coglione dagli occhi castani era tra il pubblico del Nekoma, mi stava letteralmente perseguitando.
<Ana, quel deficente di Oikawa è tra il pubblico del Nekoma, mi sta osservando>
<forse dovresti andare a parlargli, magari vi baciate!>
<Ana>
Mi guardai attorno, e appena ebbi la conferma che nessuno ci stava guardando, presi la mia amica per i polsi e la trascinai lontana dalla squadra.
<ma sei impazzita? Il coach ora dovrà parlare e dobbiamo stare assieme agli altri!>
<non posso lavorare con la costante pressione del suo sguardo addosso, non riuscirei a far nulla>
La ragazza guardò prima me e poi negli spalti, in modo da cercare il corpo del capitano dell'Aoba Johsai.
<non capisco perché ti preoccupi così tanto, alla fine lui è->
<potrebbe piacermi Kenma>
Gli occhi azzurri della mia collega si spalancarono, forse lo avevo detto nel modo sbagliato, forse non dovevo dirglielo, d'altronde lei gironzolava attorno a Kuroo e le uniche volte che stavamo solo io e lei era all'intervallo e a pranzo, avrei tanto voluto instaurare una amicizia più intima.<Kenma? L'alzatore? Il migliore amico di Kuroo? Proprio lui?>
<si.. proprio lui>
Ebbi un paio di secondi dove mi pentii amaramente di averglielo detto.
La verità era che fin dal primo giorno avevo messo gli occhi su quel ragazzo, non spiccava granché a primo impatto, e pensare che lui fosse l'alzatore era abbastanza strano, eppure fin da subito mi aveva colpito.
Kenma era un ragazzo tranquillo, oltre a Kuroo parlava con me, mi mostrava i videogiochi sul proprio Nintendo e mi ci faceva giocare, inoltre dopo le partite finivamo per parlare di anime e Kdrama, non pensavo che avessimo così tante cose in comune.
<allora vai da Oikawa e friendzonalo con tutta la cattiveria possibile, devi ferire l'ego di quel ragazzo>
<non lo dirai a Kuroo?>
<ma che sei scema? Certo siamo amici ma questa cosa è più importante! Riguarda te e Kenma, non te Kenma e Kuroo. Sappi che però da oggi farò molte cose appositamente >
<grazie Ana davvero, avevo bisogno di dirlo a qualcuno, ora però torniamo dagli altri>
Io e la bionda ci scambiammo un sorriso a vicenda, dopodiché tornammo alle panchine dove trovammo tutti quanti ad aspettarci.<si può sapere dov'eravate?>
<stavo parlando con la mia collega, tu pensa a non romperti la spalla>
<scusami?>
I due finirono per provocarsi a vicenda un'altra volta, avevano un rapporto molto strano, ma se a loro piaceva io non avrei interferito.
<kia>
A pronunciare il mio nome fu il biondo, egli era apparso da dietro al suo amico senza farsi notare.
<dimmi Kenma>
<sappi che vinceremo, e porteremo a casa questa vittoria!>
<ne sono sicura, con te in campo nessuno potrà battere le nostre alzate>
Io e il ragazzo ci battemmo il 5, e dopo un paio di minuti, finalmente iniziò la prima partita ufficiale dei regionali primaverili....
La partita stava svolgendo abbastanza bene, il primo set terminò con la nostra vittoria, mentre il secondo lo vinse la squadra avversaria, c'è ne mancava solamente uno per passare ai quarti di finale; la squadra avversaria era parecchio forte, ma per fortuna riuscimmo tenerli testa facilmente.
Certo, il capitano aveva un bel caratterino, si metteva a provocare Kuroo e Lev nei peggio modi, proprio i due che non si facevano mettere i piedi in testa da nessuno.
<Lev!>
Richiamai il russo durante la pausa tra il 2 e il 3 set, non potevo permettergli altre distrazioni.
<ho fatto qualcosa?>
<non farti mettere i piedi in testa dal loro capitano, a lui piace provocare gli avversari per permettere loro di sbagliare, sii superiore, e come direbbe la mia collega: "sei russo cazzo, fatti valere!">
Il ragazzo si portò le mani dietro la nuca, per poi grattarsela nervosamente.
<hai ragione mi sono fatto prendere gioco come un'idiota, prometto che non farò casini nel prossimo set>
<ragazzi>
Il corvino richiamo tutta la squadra in modo da farli avvicinare a se.
<vinciamo questo set e andiamo ai quarti di finale, coraggio ragazzi!>
Quelle parole riuscirono a dare la carica a tutti quanti, e anche Kenma riuscì a sorridere.Incominciò il 4 set con la battuta di un giocatore della Nohebi, che venne presa tranquillamente da Yaku, i ragazzi erano ancora più carichi degli altri set e continuavano con quella tenacia c'è l'avremmo fatta.
<hey hey hey, ma tu guarda chi si vede>
Era uno scherzo vero?
<Oikawa, che cazzo ci fai qui?>
<voglio solo vedere da vicino se la vostra squadra sarà quella che vedremo in finale, mi piacerebbe farti vedere quanto sono forte>
<anche se ci arriverai, noi te la porteremo via, vinceremo i regionali Oikawa, che ti piaccia o meno>
<ma come siamo speranzose, mhp?>
Il ragazzo mi prese le schede dalle mie mani,quello era troppo.
<questi sono gli schemi delle vostre partite?>
<eh no ora hai veramente rotto il cazzo>Con forza gli tolsi i fogli dalle mani, dopodiché lo presi per un'orecchio e lo trascinai all'entrata dei bagni assieme a me.
<senti un po'>
Con altrettanta forza sbattei al muro il ragazzo, bloccandogli i polsi con entrambe le mani.
<leggi bene le mie labbra Oikawa Tooru, mi devi lasciare stare, intesi?
<altrimenti? Cosa vorresti fare>
<sai, sei tanto bello quanto coglione. Pensi veramente che io cadrò ai tuoi piedi come tutte le tue fan del cazzo? Pensi seriamente di potermi conquistare solamente perché sei un figo della madonna nonostante a me questa cosa non freghi un gran che? Hahahaha mi dispiace dirtelo ma allora sei proprio coglione>
<grazie so di essere bello, ma sentiamo, come mai non dovrei riuscire a conquistarti?>
<è molto semplice>
Con una mano afferrai il colletto della maglia del ragazzo e lo trascinai vicino al mio viso, per poi portare le labbra a pochi centimetri dal suo orecchio.
<io sono innamorata di un nanetto che ama i videogiochi.>
A quella affermazione lo vidi sgranare gli occhi, spalancò leggermente anche la bocca, lo avevo del tutto sbalordito.
<bene, hai capito qual'è il tuo posto, osa ancora disturbarmi e ti ritroverai 8 gatti rabbiosi a darti la caccia. Detto ciò torna a goderti la nostra vittoria>
Mollai la presa del ragazzo, e dato che non ebbe la forza o il coraggio di dirmi qualcosa, me ne andai, lasciandolo lì da solo.
Non mi era mai piaciuto quel ragazzo, odiavo gli egocentrici del cazzo come lui, pensava sempre e solo alla propria bellezza e mai agli altri, si credeva di essere chissà chi ma poi nella realtà bastava poco per ferirlo nell'animo.Non appena tornai, mi sedetti difianco alla russa con l'aria più felice del mondo.
<dov'eri finita?>
<ho dato una lezione a quell'egocentrico di Oikawa, per un po' non avremo sue visite>
<sono fiera di te>
Disse Ana mentre appoggiò una mano sulla mia spalla, era confortante.
<a quanto siamo?>
<5 a 2 per noi, ci basta arrivare al 25-23 e portiamo a casa la vittoria>
<perfetto, ora non ci rimane che attendere>
E così fu.
Rimasimo per una buona mezz'ora a osservare la partita, e terminò con la nostra vittoria.I ragazzi ci corsero incontro con tutta la felicità del mondo, Kuroo e Anastasia si abbracciarono dalla gioia e Kenma corse verso di me.
<hey Kia, andremo ai 4 di finale!>
<non vedo l'ora Kenma, ed è anche merito tuo>
Il ragazzo allargò le braccia, per poi farmi segno di ricambiare.
<dai vieni qui>
Senza pensarci troppe volte mi fiondai tra le braccia del biondo, ricambiando l'abbraccio.
La presa non era forte, era leggera e calma, inoltre fu la prima volta che sentì il suo profumo.
Kenma emanava un forte aroma di fragole, era un profumo veramente buono, gli si addiceva.
<vinceremo, te lo prometto kia, fosse l'ultima cosa che faccio>
<ne sono sicura, ora andiamo, ti sei meritato un viaggio di ritorno al mio fianco e mentre giochiamo alla Nintendo>
Kenma fece un piccolo salto di gioia, dopodiché i ragazzi si cambiarono e infine raggiunsimo l'autobus, pronti a tornare a casa e a collezionare le prossime vittorie.
Vittoria, stiamo arrivando.
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Russian blade || Kuroo Tetsuro
FanfictionIo e il ragazzo ci presimo di nuovo per mano, e ricominciammo a pattinare lungo la pista assieme, era così rilassante poterlo fare assieme a lui, mi sentivo sicura di quello che stavo facendo e non avevo paura di niente. Sapevo che volevo che fosse...