Capitolo 1

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Mi chiamo Dana Cullen, ho 17 anni e frequento il liceo di Forks.
Vivo con la mia famiglia qui a Forks da quando sono piccola, ma sono stata adottata.
Sono, stata portata qui da Aro, uno dei tre maestri dei Volturi.
Sono quindi originaria di Volterra, ma come dice Carlise, lí era troppo pericoloso per me e per questo Aro mi ha portata qui in affidamento ai Cullen.
Non credo molto a questa storia, voglio dire, se sono nata lí, Aro avrebbe potuto proteggermi.

Lascio stare questo discorso e scendo al piano di sotto per il pranzo; sono l'unica umana qui, ma ci sono i lupi a farmi compagnia.
"Hey nanetta, ci onori della tua presenza eh!"
lui è Jacob, che con il suo solito umorismo corre ad abbracciarmi.
Ha avuto il suo imprinting su di me, o meglio, quasi.
È una strana storia, infatti non ha avuto il suo completo imprinting su di me, perché è come se io fossi legata a qualcun'altro e questo mi impedisce di legarmi a Jake totalmente.
"Jake sei sempre molto spiritoso" gli rispondo io ricambiando l'abbraccio.
Saluto il resto della mia famiglia e inizio a mangiare insieme agli altri.
Carlise fa il suo ingresso nella stanza con una lettera in mano
"I Volturi verranno a stare qui da domani"
Cosa?
"Perché?!" chiede Esme, che fino ad ora era rimasta in silenzio
"Victoria si sta avvicinando troppo e attira troppo l'attenzione, non possono permettersi di essere scoperti"
ma certo... Victoria.
In pratica...lei vuole uccidermi, bello vero?
Qualche tempo fa i miei fratelli e mio padre dovettero uccidere il suo compagno James, perché voleva uccidermi poiché mi considerava una delle prede più interessanti di tutta la sua vita, per questo lei ora vuole vendicarsi su di me.

"Ma non possono stare qui, Dana è umana e potrebbero ucciderla" Jacob è molto contrariato all'idea che i Volturi vengano a stare qui, ma è necessario. Mi stringe a se, ed io provo a tranquillizzarlo.
"Jake è stato Aro stesso a portarmi qui perché voleva proteggermi, non mi faranno del male, e poi ci sarete voi ad impedirlo"
Non sembra poi tanto più convinto di prima, ma dopo qualche sbuffo annuisce e io mi stringo tra le sue braccia.

Il resto del pranzo lo abbiamo passato in silenzio, e dopo aver  finito mi alzo per lavare il mio piatto e il mio bicchiere per poi andare di sopra. Accendo la musica e mi stendo sul mio letto.

È davvero strano pensare che domani, dopo tutti questi anni incontrerò i Volturi. Non sono spaventata, anzi direi che sono eccitata al pensiero di poterli finalmente incontrare, così magari riuscirò ad avere qualche risposta su come fosse la mia vita prima di venire qui e della vera ragione per cui sono qui.

Tutti parlano di come siano crudeli e senza pietà, ma io non sono totalmente d'accordo, o meglio, non completamente.
Voglio dire, é la loro natura e poi se fossero davvero così crudeli e senza pietà perché mai mi hanno portata qui?

Tra tutti questi pensieri si sono fatte le 18 e prima che io possa chiudere gli occhi per addormentarmi,
un Jacob alquanto infastidito fa irruzione nella mia stanza.
"Ma si certo entra pure"
"Scusa è che sono un po' nervoso per... domani"
si mette sdraiato accanto a me e mi fa appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Sei sicuro che c'è solo questo? Ti vedo un po' strano... che succede?"
Conosco molto bene Jake e so quando qualcosa non va
"Davvero è tutto apposto, sai come sono fatto, mi agito per poco, sta tranquilla"
Non me la bevo di certo, ma lascio stare.
Se c'è qualcosa che non và, la verrò a sapere.

          *QUALCHE ORA PRIMA*

Siamo tutti riuniti nel salone, per parlare di cosa accadrà domani e di come dovremo comportarci con i Volturi.
"Carlisle non possiamo permettere che questo legame sbocci, lui è un mostro senza pietà, le farà solo del male"
Alice odia il solo pensiero che tra Caius e Dana c'è un legame, ma non si può evitare, è il destino.
"Non permetterò che succeda, quel lurido succhia sangue non dovrà provare nemmeno a sfiorarla con un dito"
"Non si può evitare, entrambi sono nati per questo e se il legame non sboccerà saranno tutti e due condannati ad un'eternità senza una parte di loro stessi"
Cerco di far capire a tutti l'importanza di questo legame, che è inevitabile e soprattutto indispensabile
"Carlise io non posso permetterlo, lei è il mio imprinting e questo legame me la farà perdere per sempre"
"Non è così Jacob, lei ti ama ma come un fratello e questo lo sai anche tu, è destino che lei è Caius si incontrino ma non per questo tu la perderai.
Non sarà di certo tutto come prima, ma devi lasciare che lei si incontri con chi è stato scelto da prima ancora che lei nascesse"

Spero che lui capisca tutto ciò, non posso privare Dana di vivere con Caius, il legame che c'è tra loro li renderà eternamente felici l un l'altra.

"Va bene"
Gli altri sono d'accordo, ma Jacob, lui sembra proprio non volerne sapere
"Lei non deve saperne nulla per ora, sarà lui a parlargliene"
Sembrano essere d'accordo tutti, escluso Jacob che corre di sopra

*

Io e Jake ci siamo addormentati e Carlise è venuto a chiamarci per la cena.
Vedo che ha lanciato degli sguardi a Jacob, ma faccio finta di nulla e scendo di sotto con loro.
A cena ho chiacchierato con Seth e Quill ma c'era una certa tensione, immagino sia per l'arrivo dei Volturi.

È mai possibile che sono l'unica tranquilla?

Jacob è il più silenzioso di tutti e tiene la testa bassa.
Non gli chiederò cos'ha, só che si innervosirebbe soltanto e ora come ora non ci farebbe molto comodo.
Così, finito di cenare, salgo di sopra, metto il mio pigiama preferito nero in seta e mi infilo sotto le coperte, preparandomi per il grande incontro di domani.

SPAZIO AUTRICE

Questo era il primo capitolo, spero che vi sia piaciuto
~Dana 🖤

Pace nell'inferno// Caius Volturi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora