Lei: Annabelle Eva Smith, ragazza di 22 anni fuori dal comune con un passato misterioso e caotico. Laureata decide di trasferirsi a New-York per far carriera e iniziare tutto da capo. Ma l'unico problema è che non riesce ad amare perché pensa che l'...
mi sveglio la mattina con un male atroce in tutto il corpo, soprattutto lì sotto. non mi ricordo niente, non so cosa è successo ieri, ma so che qualcosa è accaduto. cerco di alzarmi dal letto ma non ci riesco, le mie gambe non ne vogliono sapere niente, mi guardò intorno e li vedo Aston che dorme. oh mio Dio che gli è successo, perché agli occhi neri e perché ha il naso sanguinato con le labbra gonfie? Mi guardo allo specchio che si trova in alto sul soffitto e quello che vedo mi lascia perplessa. questa non sono io, ho lividi su lividi, le labbra gonfie, un grande livido violaceo sulla guancia, un grosso succhiotto sia sul collo sia sul seno destro. A quel punto mi guardo la coscia, le gambe, i polsi, e anche lì sotto. sono uno più peggio dell'altro. inizio a piangere, a tirarmi i capelli, a lanciare tutto ciò che mi è di vista... urlo di dolore, perché? perché proprio me eh? cosa ho fatto di male? piango ancora e ancora. Aston mi abbraccia da dietro,. mi sussurra parole dolci per calmarmi, ma niente da fare... <<lo so che stai soffrendo, ed anch'io sto male>> <<perché, perché l'hanno fatto...E poi come ha fatto quella persona ad entrare? è impossibile... se non l'alarme avrebbe suonato in tutta la casa, perché non ha suonato? non ce la faccio più vado a vedere le telecamere>> <<non! aspetta lo vado a guardare io, non si sa mai, e poi non voglio che tu veda ciò che ti hanno fatto ti farà star mal>> <<ok, grazie...>> non lo so ma c'è qualcosa che non quadra.
pov Aston
tra un po' mi stava per beccare, quella troia è ingenua ma non stupida. ieri sera preso dal momento mi sono lasciato andare senza cancellare le prove, maledetto me.
vado con la sedia a rotelle anche se posso camminare e prendo l'ascensore.
arrivo nel seminterrato dove ci sono tutte le telecamere, cancello tutto ciò che riguarda ieri notte.
vado in camera. la vedo ancora seduta con gli occhi rossi puntati verso la finestra.
<<Allora?>> << mi dispiace ma non ho trovato niente, le telecamere sono state disattivate, anche fuori dal cancello, hanno eliminato le loro tracce>> <<chiamo la Polizia>> <<va bene, io ti sto accanto>> lei non sa che tutti i poliziotti mi conoscono e sono tutti corrotti, non sa chi sono, non sa perché ce l'ho con lei, non sa com'è morto suo padre, so tutto di lei, anche se bambino la osservavo, osservavo ogni suo passo. sono ossessionato da lei, dal vendicarmi, la farò impazzire fino a ucciderla, come ha fatto suo padre a mia madre. Ah Eva Annabelle Smith ti farò a pezzi, vedrai...
ciao a tutti vi scrivo per dirvi che sarò di nuovo assente. spero che vi piaccia grazie ciaooooo😘😘😎
cosa succederà nel prossimo capitolo lo vogliamo scoprire...
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