Lei: Annabelle Eva Smith, ragazza di 22 anni fuori dal comune con un passato misterioso e caotico. Laureata decide di trasferirsi a New-York per far carriera e iniziare tutto da capo. Ma l'unico problema è che non riesce ad amare perché pensa che l'...
<<Aston sei sveglio? posso entrare? sei vestito? apro la porta?>> <<Quante domande, si apri pure la porta>> abbasso la maniglia della porta e piano piano entro.
<<Oh Santa Maria dai capelli rossi!! vestiti!!!(dico io urlando e coprendomi gli occhi) mi avevi dato l'okay e io sono entrata pensando che eri vestito!!>> <<Dramma queen calmati, e poi come faccio a mettermi i vestiti in queste condizioni...>> oh Dio non ci avevo pensato che stupida e capra che sono... poverino. ma comunque sapete come lo trovato.... ohhhhhhhhh immaginate...
<<oh scusami, me lo ero completamente dimenticata...>> <<non fa niente stai tranquilla...ehmmm e ora puoi darmi una mano>> <<certo, tieni>> <<non la mano, ho detto una mano cioè aiutarmi>> <<ahhh, ho capito... e cosa devo fare?>> mi guarda con un sorriso perverso. <<pervertito togliti quel sorriso dalla faccia>> <<beh>> <<beh niente, ora facciamola finita, prima finisco meglio è... su... ehmm ti prendo i vestiti>> non so cosa fargli indossare.
alla fine opto per un look semplice gli faccio indossare questo look.
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ora non starò qui a raccontare come gli ho vestito ecc... perché è stato molto difficile ma molto...
io invece indosso questa tuta
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ok ora siamo pronti prendo le chiavi della macchina e l'aiuto a salire poi metto la macchina in moto e partiamo.
arriviamo in un ristorante italiano, semplice e bello
<<Buonasera, Matteo, come stai?>> <<bene grazie, su e chi è questo affascinante uomo( si avvicina per sussurrami nelle orecchie )>> <<Ti presento Aston il mio amico Aston ti presento Matteo il mio amico d'infanzia>> si danno la mano e Matteo ci porta al nostro tavolo <<grazie>> <<è sempre un piacere... cosa volete mangiare?>>
<<io prendo le tagliatelle al ragù e polpette, la pizza con le patatine e tanto formaggio e del succo di frutta alla pesca>> <<tu Aston cosa prendi?>> <<non so...>> <<anche per lui ma come bevanda portagli una spremuta d'arancia e come dessert per noi due una torta di mele>> <<ok>> Matteo se ne va e Aston mi dice <<sai... è molto bello questo Matthew, simpatico, bello, affascinante... non so perché non vi siete ancora fidanzati.... c'è qualcosa tra di voi che passa inosservato>> <<è Matteo, non Matthew, comunque non sono affari tuoi e non parlare di quello che non sai>> <<ok va bene, ho toccato un tasto dolente>>
dopo venti minuti a parlare Matteo ci porta il nostro ordine. <<grazie>> mi fa un'occhiolino e se ne va.
<<hmmm stra buono>> <<già>> comunque finiamo di mangiare in silenzio e poi paghiamo, salutiamo Matteo per poi dirigersi verso la macchina
<<allora ti va di andare a fare una passeggiata al parco>>
<<ok va bene>> andiamo al parco, scendiamo, poi camminiamo per circa mezz'ora senza dirci niente. alla fine ci sdraiamo sul cofano della macchina e guardiamo le stelle, parliamo di tutto e poi torniamo a casa .
<<Andiamo al letto?>> <<ehmm si >> ci dirigiamo in camera da letto. gli sbottono la camicia poi le scarpe e le calze, dopo gli abbasso i pantaloni guardandolo negli occhi. gli faccio indossare il pantalone della tuta
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E senza dire niente vado in bagno per togliermi la tuta e cambiarmi indosso
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torno in camera e lui mi guarda come se fosse incantato di qualcosa <<che c'è?>> <<ehmm niente>> <<ok> vado verso il letto e mi sdraio coprendomi con la coperta, mi giro dall'altra parte del letto e gli dò la buonanotte.
<<buonanotte Eva...>>
.
ok lo ammetto fa un po' schifo come capitolo ma non ciò voglia di riscriverlo.
mi dispiace se sono stata assente per molto tempo.
e chiedo scusa perché sarò di nuovo assente.
e niente ciaoooooo
cosa ne nel prossimo capitolo lo vogliamo scoprire....
