@ carola.puddu post
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carola.puddu Il mio percorso ad @amiciufficiale è terminato già da un mese ,ma oggi è la finale, è l'ultimo giorno del programma per tutti, per i concorrenti, per i maestri e per tutto lo staff. Quando esci da amici e continui a guardare il programma da casa ti senti comunque parte del gruppo, è una sensazione strana ma bella. Stasera che amici finisce per tutti si sente già un po' di malinconia!
Io e @ginevra.garau però siamo comunque qui per sostenere i nostri protetti, buona fortuna a tutti i concorrenti rimasti!
love, C and GSeduta in mezzo al pubblico mi sentivo estremamente fuori posto, ma presa confidenza con le troppe ragazze che avevo intorno la serata non fu poi così male. Maria aveva convocato me e la mia migliore amica per l'after party che ci sarebbe stato dopo la fine del programma, noi avevamo approfittato con questa scusante per essere presenti in puntata.
<<Alex, in bocca al lupo per i tuoi mezzi sorrisi, per le tue fossette che piacciono tanto ad una ragazza. In bocca al lupo per la tua schiettezza ammirabile. In bocca al lupo per la tua forza di ribellarti ogni volta che accade qualcosa di ingiusto. In bocca al lupo per le tue fragilità nascoste.>> Maria rivolse poche parole a ciascuno dei finalisti e quando fu il turno di Alex non potei far a meno di sorridere. Nonostante non lo potessi vedere dalla mia posizione, ero sicura che portasse sul viso uno dei suoi inconfondibili sorrisi al contrario, come li chiamavamo in casetta.Maria aprì il televoto così che il pubblico da casa potesse votare, contemporaneamente si aprì il girone di canto, istintivamente mi voltai verso la mia compagna d'avventura, che anche questa volta ero riuscita trascinare in questa mia pazzia.
Carlo non mi rivolse neanche uno sguardo, cercai di capire la traiettoria dei suoi occhi e potei notare il suo sguardo puntare verso una persona ben precisa fra il gruppo di cantanti seduti sui tre trespoli. Luigi ci aveva notate e immediatamente i suoi occhi riuscirono a trovare quelli della ragazza di fianco a me, ancora una volta i due si erano riusciti a trovare fra la folla di persone come se lo sguardo dell'altro fosse inconfondibile fra la moltitudine di occhi. Lo salutai con la mano sperando di attirare una minima percentuale della sua attenzione, lui mi sorrise prima di ricambiare il gesto per poi tornare a sorridere alla ragazza al mio fianco.
Avendo capito che le mie parole non avrebbero trovato conversazione con la mia migliore amica, scrutai da lontano Alex che stava parlando con Sissi. La dolce ragazza dai ricci morbidi era seduta sul trespolo che divideva i due cantanti maschili, quindi anche se avesse voluto Alex non avrebbe notato le nostre interazioni con Luigi.
Il cantante quella sera indossava un completo nero con un dettaglio, sulla giacca, ricamato in argento. Era estremamente affascinante e trovavo che quel completo gli si cucisse perfettamente addosso, solo quando prese in mano la collana che portava al collo per giocarci mi resi conto che era proprio quella che gli avevo regalato per natale.
Tante perline bianche che si incontravano con un piccolo ciondolo in quarzo azzurro.Il primo turno del girone di canto vide eliminato Albe, che con un triste sorriso sul volto abbracciò la sua insegnate per poi ringraziare tutti e recarsi nel backstage. Se non fossimo "sotto copertura" sarei corsa sicuramente dietro al ragazzo, per poterlo confortare ma non potevo farlo e purtroppo non potevo neanche mandargli un messaggio a causa della restrizione della produzione. Il secondo turno dei cantanti fu un vero e proprio scozzo tra titani, i tre appartenevano a tre generi della musica diversi ed erano tutti egualmente bravi. A uscire dal programma fu Sissi, che per concessione di Maria cantò ancora una volta il suo nuovo inedito "Scendi" che aveva ultimato proprio durante la mia ultima settimana in casetta.
Iniziò l'ultimo turno del girone di canto ed io e la mia migliore amica ci ritrovammo schierate ognuna sul fronte opposto all'altra. Lei sperava arrivasse in finalissima Luigi, io invece speravo che arrivasse Alex anche se sarei stata contentissima anche per l'altro ragazzo..
Alla fine Luigi aveva avuto la meglio su tutti quanti, vincendo il programma contro Michele che si era accaparrato il primato nel circuito danza. Un ragazzo della produzione, con precisione un addetto ai microfoni, ci raggiunse sulle tribune, dove il pubblico era in delirio, per comunicarci dove saremmo dovute andare.
Ci ritrovammo in quello studio, dove nei mesi precedenti giravamo il pomeridiano, Carola stava facendo avanti e indietro mentre io ero seduta in un angolo cercando di tenere a freno l'ansia, nell'attesa dell'arrivo di tutti e dell'inizio della festa.
Quando me lo sarei trovato faccia a faccia, senza nessuna lastra di plexiglass a dividerci, cosa avrei potuto dirgli? Avrebbe fatto finta che la mia intervista a Verissimo non fosse mai esistita?Non ebbi neanche il tempo di crogiolarmi nella mia disperazione perché, dalle urla improvvise che mi fecero sussultare, capì che erano arrivati tutti quanti. Alle urla esaltate di tutti si unirono numerosi applausi e grida, ma rifiutai di alzarmi e Carola in preda al panico si sedette accanto ame, cercando di non farsi scorgere. Improvvisamente tutta quella gente, a me così familiare, divenne estranea e averle intorno fece solo aumentare la mia ansia , così continuai ad aspettare che il coraggio bussasse alla mia porta.
La folla al centro del salone si dissipò nelle varie parti dello studio, dandomi modo di riuscire ad intravederlo parlare con Luigi. Il ragazzo doveva avergli detto qualcosa perché non appena il vincitore si allontanò, Alex gettò qualche occhiata tutt'intorno. Carola mi diede una leggera spinta sulla schiena, così da farmi alzare dalle scalinate, ed in pochi secondi i nostri sguardi si trovarono.Gli occhi di Alex si posarono sul mio corpo come se avesse paura di vedermi sparire da un momento all'altro, solo in un secondo momento si avvicinò, a piccoli passi strascicati, come se non riuscisse ancora credere che nonostante gli impegni della vita io fossi lì per lui.
Rimanevano solo pochi metri di distanza fra noi quando io mi decisi ad andargli incontro per poi buttarmi, letteralmente, tra le sue braccia accoglienti. Tutte le cose che avevo pensato precedentemente scomparirono dalla mia mente, lasciando posto alla tranquillità e alla calma. In quel momento non c'era più spazio per niente e per nessuno, per Carola che ci guardava sorridendo insieme a Luigi poco più indietro, per Albe che esultava insieme a Michele, né per le parole che premevano sulle nostre labbra vogliose di uscire allo scoperto. In quel momento c'era spazio solo per i noi e per i nostri corpi che dopo tempo si erano ritrovati, con nuove consapevolezze.space for me
eccoci qua, capitoletto nuovo nuovo. Purtroppo la storia di Alex e Ginevra
continua venerdì prossimo, perché questa settimana
dovrò studiare moltissimo baci, baci.
sofi<3
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LUCE// Alex Wyse
FanfictionL'abbraccerà, rallegrerà, solleverà, se piangerà Difenderà, perdonerà, diamante è lei e luce è lui Per sempre Tu luce e io diamante