•Traitor•

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-Resto qualche minuto in silenzio, il cuore è come se si fosse fermato...perchè ha attaccato? Non ci sentiamo da giorni ed è indifferente alla mia richesta di un po' di supporto...decido di rimanere a Roma qualche giorno in più forse è la cosa migliore da fare per liberare la mente, parlo molto con Dafne che é fantastica penso di poterle dire tutto...-

Io: "non so cosa le é preso! Sono due giorni che non mi richiama..."

-La ragazza davanti a me mi guarda e a volte distoglie lo sguardo cercando di trovare qualcosa da dirmi nel verde del prato su cui siamo sedute...osservo tutti i suoi movimenti sembra tranquilla ma vedo un pizzico di rabbia e frenesia nel suo atteggiamento, ormai riesco a decifrare le emozioni come se fossero pagine di un libro-

Io: "Daf?"

Dafne: "non so cosa dirti te lo giuro...cioé"

Io: "cosa?"

Dafne: "forse devi sapere il vero motivo per cui abbiamo litigato...circa un anno fa ho chiamato Vick, erano le prime settimane che vi eravate trasferite quindi volevo sapere se andava tutto bene...mi aveva detto che il rapporto tra te e Seb non era molto buono che era successo un casino con un'intervista e che lui ti aveva chiamato"

Io: "Seb non mi ha chiamata quel giorno, Vick ha detto che..."

Dafne: "...ti ha mentito, ti ha chiamato quel giorno, voleva scusarsi, ma Vick ha eliminato la chiamata, non voleva che vi riappacificaste...anche quando tu e lui avete iniziato a sopportarvi lei ha scritto quel commento..."

Io: "perché avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Cioé...non capisco"

Dafne: "certo che non capisci proprio...Grace, lei lo ama! Perché Seb ha fatto di tutto per fare pace con te? Vick sapeva che lui ti ama...ma ha approfittato che tu non l'avevi capito, poi sei venuta qui e il rapporto tra Lily e Seb é andato a puttane, perché? A causa sua, é stata lei! Quella manipolatrice del cazzo se l'è rigirato come una frittata e tu ci sei cascata perfettamente in mezzo"

Io: "devo andare lì...devo rimediare, fare qualcosa"

Dafne: "si, dovresti...fallo prima che Viktoria rovini tutto di nuovo"

-Partiamo il giorno stesso, Dafne ha posticipato la partenza per starmi un po' vicino é da sempre stata la persona piú vicina a me prima che partissi e mi é mancata molto quest'anno, il pensiero di quello che puó accadere mi travolge come una nube nera, dopodomani ci sono anche i Golden Globes ma non mi sento molto sicura, non so se presentarmi. Arriviamo all'aereoporto a NY, nessuno sa che siamo ritornate quindi vado direttamente a casa...neanche busso alla porta...prendo le chiavi, che sono nella borsa, le metto nel chiavistello, apro la porta e la prima cosa che faccio é sprofondare mentre vedo Viktoria e Sebastian sul divano insieme, non c'é un centimetro che separi i loro corpi e non c'é un centimetro del mio corpo che non voglia prenderli a pugni, la mia faccia peró dice altro é distrutta, spezzata, inerme davanti a quella scena...dovevo aspettarmelo-

Viktoria: "Grace cosa ci fai qui?"-dice staccandosi bruscamente dalle braccia di Sebastian

Io: "ho pensato di ritornare a casa mia, ci sono i Golden Globes domani"-quando sono arrivata era mattina perché il viaggio era durato un bel po'

Viktoria: "hai ragione...ehm...senti"

Io: "non voglio sentire niente, il silenzio quando ti ho chiamato ha spiegato tutto, e Dafne mi ha aiutato con i particolari..."

Viktoria: "Grace per favore..."

Io: "FUORI DA CASA MIA ADESSO"-urlo all'improvviso spaventando anche Dafne che é dietro di me

Sebastian: "Grace non fare la pazza ora"

Io: "chiudi la cazzo di bocca, non vi voglio rivedere mai piú qua dentro"

Viktoria: "ti credevo una persona migliore"

Io: "scusami? E sarei io in torto adesso?"

Viktoria: "hai ridotto Chris uno straccio, solo per le tue idee egoistiche"

Io: "e tu? Tu che mi hai manipolato? Tutto é accettabile se Viktoria deve guadagnarci, tutto é accettabile se lei deve pensare solo a se stessa...come sono stata stupida"

Sebastian: "ma che cazzo dici?"

Io: "ti ho detto di chiudere la bocca Sebastian e prima di rimpiazzarmi con qualcuno cerca almeno di conoscerla un po' sennò ci fai una figura di merda...e ora se non vi dispiace uscite da questa casa"

-Dico mentre i due mi guardano male ed escono, scoppio in lacrime come se non ne avessi già versate abbastanza Dafne mi abbraccia e mi consola-

Dafne: "ehi guardarmi...guardami ho detto"-dice mentre giro il viso verso il suo-"non é il momento di piangere ora, tra tre ora hai l'appuntamento nella mia Boutique per provare capelli e trucco quindi mettiti in sesto, fatti una doccia che domani hai un red carpet e si, tu ci vai"

Io: "va bene"-dico asciugandomi le lacrime e respirando profondamente, chiudo gli occhi per un attimo poi li riapro e vado sotto la doccia calda con la musica che rimbomba nel bagno ad alto volume.

[...]

-la sera stessa partiamo con il jet privato per andare a Beverly Hills ad Hollywood dove soggiorno in un Hotel non molto lontano dalla location per la premiazione. Il giorno dopo mi alzo, é mezzogiorno, tra sei ore devo andare sul red carpet, vado direttamente nella stanza dove Dafne si é sistemata, facciamo colazione e ci mettiamo all'opera...il trucco che mi ha proposto é bellissimo e me lo fa una sua collaboratrice make-up artist insieme ai capelli che vengono raccolti in uno chignon basso ornato da un fermaglio che si abbina al vestito meraviglioso di un rosa scintillante-

Dafne: "ti meriti di essere la piú bella sul quel red carpet e ti meriti quel premio, quindi, schiena dritta, spalle in fuori e un sorriso stampato in faccia é quello che voglio vedere, intesi?"

Io: "va bene"-entro nella limousine che mi porta direttamente lí, scendo dall'auto e il bagliore dei flash dei fotografi quasi mi acceca, mi indicano dove devo andare e subito tutti sembrano esaltati, nell'aria c'é un po' di tensione, ma sto bene e sorridendo cammino lungo il red carpet con un sorriso stampato in faccia come vuole Dafne...dopo un'oretta ci fanno entrare, dentro é magnifico. Dopo una bella introduzione per categorie assegnano i premi, vicino a me ho Charlie, il mio manager, e Dafne che ha voluto accompagnarmi.
Arriva la mia categoria, il primo nome é quello di Lily che é seduta a qualche metro da me e ogni tanto mi guarda, é un po' malinconica, il mio nome é l'ultimo, l'ansia é tanta non mi aspetto di vincere é la mia prima candidatura ad un premio del genere peró la speranza é tanta, non ci capisco quasi piú niente é come se vedessi tutto scuro, non sento niente ma improvvisamente la voce di Dafne mi rimbomba tra le orecchie "HAI VINTO, GRACE, HAI VINTO", di colpo apro gli occhi come se stessi sognando ma ero lí in piedi tra le braccia di Dafne e Charlie che si congratulano con me, tutta la sala applaude...lo sguardo di Lily é su di me ma non solo il suo...salgo sul palco e non posso non notare Sebastian e Viktoria da una parte della sala, faccio il mio discorso prendo il premio tra le mie mani e scendo le scalinate con fierezza e gratitudine-

Cari lettori 💗, spero vi stia piacendo la storia! Questo capitolo é stato un po' cosí ahah ma non credete mica che sia finito tutto🙂, se quindi vi é piaciuto mettete una ⭐❤️

ℂ𝕣𝕪 𝔹𝕒𝕓𝕪//SEBASTIAN STANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora