-Non lo guardo nemmeno e inizio a salire le scale verso la mia camera. Mi vesto e senza farmi vedere da quei due esco di casa, prendo la mia macchina e vado verso casa di Chris. Pensano veramente di potermi controllare come una bambola? Questo no di certo-
-Suono al campanello, prima una volta e poi due...nessuna risposta...suono di nuovo e alla fine dal citofono sento una voce. "Chi è?" Sento dire dall'altra parte, era Chris, "Chris, sono Grace, volevo parlarti" dico avvicinandomi, "Grace va via" dice scostante, "ti prego dammi solo qualche minuto, ne abbiamo bisogno entrambi lo sai"...qualche secondo di silenzio totale e poi il cancello d'entrata e si apre, vado verso la porta della villetta, entro in casa e Chris sta sul divano...-
Io: hey
-nessuna risposta-
Io: scusa per l'altro giorno, Seb sa essere alquanto possessivo a volte...
-continua a non dire niente e sorseggia intanto un qualche tipo di alcolico mentre fissa il vuoto-
Io: Chris mi dispiace per come sono andate le cose fra noi, non doveva finire così lo so. Quando sono tornata qui dall'Italia volevo chiarire subito ma eri come sparito, poi quella sera sei piombato a casa e sei sparito di nuovo è stato un po' uno shock...
Chris: vieni, siediti...
Chris: ho avuto tutto il diritto di andare via senza dire niente a nessuno, l'ho fatto e dopo un po' mi sono sentito meglio di prima...ma sai una cosa, non c'era giorno in cui non vedevo la tua faccia sulla copertina di un giornale o di una rivista, non c'era giorno in cui almeno una volta il tuo nome veniva detto in televisione...quindi toglierti dal mio cervello è impossibile...su una cosa ti sbagli, quello che c'era tra noi, qualunque cosa fosse, doveva finire in un modo o nell'altro
Io: Chris quella sera però
Chris: quella è stata la conseguenza di una serie di cose che non sta a te sapere...
Io: invece sì, cristo, mi hai chiesto di sposarti con tanto di anello in tasca
Chris: non era per te! Ecco cosa ti volevo dire il giorno del Met! Era per una ragazza favolosa con cui ho avuto una relazione ma che a quanto pare non era quella giusta...quel giorno mi ha detto di no e allora sono andato al bar e mi sono preso una bella sbronza...la mia testa continuava a ripetere il tuo nome e sono venuto a casa tua...non volevo...cioè ero ubriaco, ora se non ti dispiace...
Io: mi dispiace...-dico alzandomi e avviandomi verso la porta.
-Torno a casa un po' scossa, un bel po', giro le chiavi nel chiavistello, apro la porta e vedo corrermi in contro una persona che mi prende come un sacco di patate-
Io: ma che!? Anthony?
Ant: sorpresaaa!!
Cari lettori 💗, scusate la mia assenza così lunga e del capitolo ahime piccolo...spero almeno che si sia chiarita la faccenda Chris Evans ahaha...cercherò di scrivere un po' di più lo giuro! Se vi è piaciuto mettete una ⭐❤️
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ℂ𝕣𝕪 𝔹𝕒𝕓𝕪//SEBASTIAN STAN
FanfictionGrace è una ragazza italiana di origini americane che il ama il cinema, sta diventando sempre più famosa e viene chiamata da una delle registe più acclamate ad Hollywood per girare un film, si trova a collaborare con un attore (Sebastian Stan). Devo...