House of Hearts ~ [Taekook]

~ Giorno Cinque ~

Giorno 5 - ELIMINATION

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Quella mattina restai a letto fino a tardi. Non avevo voglia di allenarmi, non avevo voglia di fare niente. La mia mente era ancora alla sera prima e il mio corpo non sapeva come reagire. Come avrei dovuto trattare Yuim adesso, sapendo che lei non aveva scelto me? Come dovevo comportarmi invece con Taehyung dopo aver scoperto di essere sempre stato la sua scelta?

Vidi i ragazzi alzarsi dal letto uno ad uno e scendere in soggiorno. Passarono ore e io rimasi lì, da solo con i miei pensieri. La mia confusione mentale si era trasformata in un gran mal di testa che mi incoraggiò a rimanere sotto le coperte per un altro po'.

Sentii qualcuno bussare alla porta giusto pochi minuti dopo e, in seguito ad un mio quasi impercettibile "Avanti", vidi Taehyung farsi largo nella stanza.

«Tutto bene?» Mi domandò mentre teneva una tazza di caffè fumante in mano. «Ti ho portato questo. Non sei sceso oggi.» Continuò.

Dopo quello che avevo scoperto la sera prima non riuscivo più a vedere i gesti di Taehyung come gentilezze fatte da un amico. Ero ben consapevole adesso che le sue azioni avessero un secondo fine, che le sue parole dolci e le sue attenzioni verso di me fossero la traduzione dei suoi sentimenti. Non ero sicuro che lui sapesse della mia scoperta ma, nel dubbio, decisi di comportarmi come se niente fosse successo.

Mi misi a sedere sul letto e allungai le braccia per prendere la tazza di caffè che mi aveva portato.

«Ho un po' di mal di testa.» Ammisi poi.

Lui annuii e si sedette vicino a me sul letto e aspettò in silenzio che finissi il mio caffè. Poggiai la tazza sul comodino e poi vidi Taehyung tendermi una mano.

Lo guardai confuso e lui si affrettò a spiegarmi.

«Dammi la mano, voglio provare una cosa.» Affermò dopo aver afferrato la mia tra le sue. «Ho letto che se si massaggia dei punti specifici si può riuscire a mandar via dei dolori.» Mi spiegò.

«E tu ci credi?» Chiesi titubante.

«Non lo so, ma provare non costa niente.» Mi sorrise.

Iniziò a massaggiare il mio pollice e poi anche la punta delle altre dita. Non ero sicuro che sapesse cosa stesse facendo ma lo lasciai provare. Anche se tutto quello non avrebbe davvero mandato via il mio mal di testa, era comunque un massaggio rilassante a cui non mi dispiaceva essere sottoposto.

«Va meglio?» Mi domandò speranzoso, incrociando lo sguardo al mio.

Le sue mani stavano ancora accarezzando la mia mentre i suoi occhi mi tenevano incollato a lui.

«Non è che questa è tutta una scusa per tenermi per mano?»

Non seppi da dove mi uscirono quelle parole, era solo un pensiero che avrei voluto far rimanere tale. Eppure la mia bocca sputò fuori tutto, accompagnando quella domanda con un sorriso dolce che davvero non avevo intenzione di fare.

Taehyung rise e solo dopo rispose.

«Forse.» Confessò. «Ma l'ho letto davvero, avrebbe potuto funzionare.» Aggiunse.

Lasciò lentamente la mia mano e si alzò dal letto, andandosene via con la promessa di tornare con una medicina che mi avrebbe aiutato veramente.

Gli sorrisi ancora e lo ringraziai. Lo aspettai sdraiato, con le mani sul petto, a pregare il mio cuore di non correre così veloce.

Tornò poco dopo con la pasticca e un bicchiere d'acqua che buttai giù tutto in un sorso. Odiavo stare male e la mia espressione imbronciata ne era la dimostrazione.