Theo si svegliò improvvisamente nella notte sudato e spaventato dall'incubo che stava avendo.
"Non morirò per te"
"Non morirò per te neanch'io!"
Liam e Theo rimasero a guardarsi per un po' in quel maledetto ascensore in silenzio fin quando Liam non prese parola
"Ma vorrei lottare con te"
La chimera lo guardò negli occhi, quegli occhi che lo avevano stregato sin dal primo istante.
"Okay, lottiamo"
Non appena l'ascensore si aprì i due sforarono gli artigli e iniziarono a combattere fin quando un cacciatore sparò ad entrambi. Theo al braccio e Liam al petto. La chimera guardò il beta inerme a terra e si alzò un po' giusto per coprirlo con il suo corpo per proteggerlo dall'altro proiettile che stava arrivando
"Ti amo piccolo beta" sussurrò prima di essere colpito.
Ormai Theo sognava la stessa cosa da settimane, per questo era tornato, sentiva che c'era qualcosa di irrisolto e non poteva ignorarlo come al solito. Quella fu l'ultima volta che vide Liam, dopo essersi accertato che stesse bene era fuggito come un codardo.
La chimera scese dal letto e aspettò l'ora per andare a lavoro. Appena entrò in caffetteria trovò Caren a sistemare l'assortimento di caffè
"oddio non hai una bella cera tesoro"
"lascia stare Caren" la chimera sbadigliò e si mise a lavoro
"Ciao Caren, un caffè per favore"
Theo guardò il ragazzo
"Theo per favore fai un caffè a Liam"
Il barista annuì e fece il caffè per poi metterlo sul banco. Il lupo lo ringraziò e fece la sua colazione.
"Liam"
"Buona giornata Caren" il lupo si alzò e camminò verso l'uscita.
Theo lo seguì e lo prese dal braccio "Perchè fai così?!"
"Così come?"
"Mi prendi per il culo?"
"Mi sembra che tu mi stia prendendo per il culo"
"Liam, se ho fatto qualcosa di male dimmelo e basta"
"Te ne sei andato, è abbastanza"
Il lupo si scansò e uscì.
"Liam!" lo seguì fuori dal locale "Me ne sono andato, sei quasi morto per colpa mia! E poi sono passati anni!"
Liam sbuffò una risata "Sei proprio un coglione"
"Non ti capisco"
"Perchè tu non capisci mai ninete Theo, torna a fare lo stronzo in giro che tanto è quello che sai fare meglio" disse a denti stretti Liam facendo brillare gli occhi di rosso
Theo deglutì e rimase in silenzio. Il lupo si calmò e lo guardò.
"Io-"
"No, hai ragione" Theo tornò dentro e riprese a lavorare con molta meno enfasi.