Jore's pov
Asciugai con le dita una lacrima sulla guancia.
Un'altra la vidi cadere sul lavandino.
Ansimavo e le mani tremavano.
Mi trovavo nel bagno della sala relax, in studio, e non riuscivo a calmarmi.
«Ohi che hai?» mi chiese Aaron entrando in quel momento.
«Niente» risposi coprendomi il volto con le mani.
Feci per uscire ma Edoardo mi prese per il braccio, fermandomi.
«Non è vero» ribattè.
Ritrassi il braccio e scossi la testa «Non ho nulla» ripetei aprendo la porta del bagno.
Ripresi lo zaino che avevo lasciato sopra le gradinate nella stanza, mi allacciai il giubbotto e velocemente uscii dallo studio, dirigendomi in casetta.
Cazzo Lorenzo calmati. Respira. Non avere paura.
Mi osservai le mani ancora tremanti, cercai di controllarle, ma invano. Le misi in tasca allontanandole dal freddo.
Giunto a casa me ne andai subito in camera mia, volevo rimanere solo.
Lanciai lo zaino da qulche parte sul pavimento disordinato e mi buttai sul letto a pancia in giù; stringevo il cuscino per colmare l'istinto di distruggere qualsiasi cosa. Respiravo a fatica, respiri corti e veloci.
Perchè un'altra volta?
Vanessa's pov
Terminata la lezione ero veramente felice. Era uno di quei giorni in cui mi sentivo bene fin dal mattino, leggera quasi come una farfalla.
Purtroppo o per fortuna mi sentivo così, quel giorno.
Per fortuna perchè è una sensazione bellissima vedere tutte le cose in modo positivo.
Purtroppo perchè non ti accorgi dei sentimenti brutti che gli altri provano.
Mi diedi una sciacquata al viso nel bagno della sala relax e bevvi un sorso d'acqua dalla bottiglietta.
Osservai l'orario delle lezioni proiettato in tv: Jore avrebbe già dovuto essere a casa da una ventina di minuti.
Mi allacciai la felpa indossando il cappuccio. Mi misi la borsa in spalla e andai verso la casetta.
«Hola!» dissi aprendo la porta di vetro della cucina.
«Hola amore» ricambiò Isobel. In quel momento stava facendo qualche giravolta in cucina e finalmente dopo tanto tempo riuscivo a capire la sua allegria.
Non sapevo neanche perchè mi sentissi così bene: ero semplicemente serena.
Mi sdraiai sul divano dopo aver preso un pacchetto di patatine dalla dispensa.
«Come è andata oggi?» mi chiese Angelina, la quale stava scrivendo a computer, seduta vicino a me.
«Perfettamente» dissi leccandomi un dito «non mi sentivo così bene mentre ballavo da tanto tempo.»
«A te invece?» continuai.
Sospirò «Ho una cover abbastanza impegnativa per la puntata e oggi veniva così così, perciò sono un po' titubante.»
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*Portami con te♡||Jore*
Fanfiction«E se ti dessi un bacio?» «Semplicemente capiresti che siamo due anime troppo diverse per stare bene assieme.» ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Jore, timido e insicuro, riuscirà a far combaciare la sua vita con quella solare di Vanessa, e allo stesso t...
