(Sesto Capitolo)

1.9K 139 6
                                    

-Buon giorno, amore!-

Che bello svegliarsi così.
Colazione al letto, il tuo ragazzo e il bacio in fronte pieno di dolcezza di quest'ultimo.

-Giorno anche a te, Alex!-
Dico sorridendo anche se poi mi rattristico di colpo.

Alex notando il mio improvviso peggioramento di umore, chiede preoccupato.
-Cos'hai, amore?-

-Scusa amore, solo che mi sembra così strano e stranamente perfetto... quasi che fossi in un sogno.- spiego.

-O capito amore, e mi sembra normale che pensi che questo sia un sogno, visto che lo è!- dice sorridendo mentre io, come al solito, mi incanto a fissarlo.

Aspetta!... cosa ha detto?

Porto le mani nel capo è comincio a scuoterlo. Che significa?... ma cosa sta succedendo?... vedo tutto sfuocato e Alex si sta allontanando sempre di più, allungo le mani tentando di afferrarlo finché mi sveglio di colpo.

Che sogno strano ho fatto, che mal di testa!

Sollevo il busto e ripenso al sogno strano che ho fatto, ok che amo Alex... praticamente da quando ero ancora uno spermatozoo ma non posso continuare a sognarlo ogni notte, da quando, una settimana fa ci siamo baciati continuo a sognarlo ogni notte, sarò pazza?... o peggio maniaca?

Ad esempio anche questa notte ho sognato di farlo con lui e risvegliarmi con lui a fianco... BASTAAAAA!
NON-POSSO-CONTINUARE-COSÌ!

-Sei una depravata... per non dire MAIALA!- sento qualcuno rimproverarmi.

-Ma chi ha parlato! - urlo spaventata.
-La tua coscienza... guarda che ho visto tutti quanti i sogni che hai fatto in questi giorni!- spiega maliziosa.

-Ok!... ora so che rispondere alla domando che mi ero fatta poco fa! SONO PAZZA!- mi dico disperata inarcando il mio sopracciglio destro.

-Si, si... cambia discorso.- si intromette la mia coscienza.

-Basta, coscienza... così impazzirò del TUTTO! - rispondo sottolineando l'ultima parola.

-AdriaaaAAaaaaaNAaaaaaaAaa!-
Sento urlare.

-Guarda che ora hai proprio rotto, coscienza, SMETTILAAAA!- ruggisco infuriata.

-Ma guarda che io non ho aperto "bocca"-  dice cercando di scolparsi.

-ADRIANAAAAAAA! - Risento gridare.

-Ma allora... forse era Alex? - mi chiedo speranzosa.

-Ma tu sei proprio fissata!... Non hai sentito che era tipica voce di donna?- ribatte la mia coscienza.

-Allora ho capito chi è...! - sbuffo lasciandomi cadere sul letto.

-Adrianaaaaaaaa, sbrigatiiiiiiiiii! Hai fatto assenza per tre giorni di fila,oggi invece ci andrai ho ti metto in punizione fino, emm... facciamo hai tuoi vent'anni???  BRIGATIIIIII! -
Grida ma mia "dolce" mamma.

Uffa... mi sa proprio che preferisco la punizione di mia madre, dopo tutto è questo che voglio, con uscire di casa per i prossimi 5 o anche 10 anni se sarà necessario.

Perciò decido di rinchiudere gli occhi e magari sognare ancora ad Alex.
Tranquilli aspiro ad un sogno più "calmo" di quelli che ho fatto fin ora, un mani nella mano al massimo.

Ma proprio quando sto per addormentarmi.

-Sorellonaaaaaaaaa!- urlano le mie care "bestioline" gemelle Chiara e Luca.

-Vi ho detto 1.000.000 vi volte di non saltare sul mio letto, soprattutto s ci sono io sopra!-

-Ci ha mandato la mamma!- dicono in coro... beh in realtà dicono tutto in coro.

-Ho capito... ok scuola, adesso vedremo chi vince! - dico con il fuoco negli occhi.

-Sorellona... Cos'hai oggi... sei strana- mi chiedono le pesti.

Poggio le mani sulla loro testa accarezzandola e scompigliando i loro capelli e dopo aver sorriso.
-Tranquilli, pulci, tutto ok... adesso la sorellona però deve prepararsi perciò ci vediamo a colazione.-

Le "pulci" ubbidiscono immediatamente ed io mi preparo.
Lavata, vestita, pettinata e truccata afferro lo zaino e mi fiondo alla porta.

-Amore non mangi!- mi grida mia mamma.

-No, io esco, ciao a tutti! - urlo apro la porta ed esco.
Girato l'angolo mi ritrovo davanti loro.

- Ciao bella, sapevamo che prima o poi saresti uscita da casa! -
Dice il deficente che la settimana scorsa ha avuto una bella lezione dalla sotto-scritta. Vorrà il il secondo round?

-Che ci fai qua? E con tutta la comitiva dietro? Spero ti sia messo anche il pannolino hahahahaha!-
Rispondo velenosa, anche se in realtà sono io quella che se la sta facendo addosso dato che tra i suoi amici c'è anche un gigantone pelato che avrà 30 anni.

-No... Non hai capito, io sono qui... perché io... volevo... cioè... se... io....tu.... per...- fa una pausa e respira pesantemente.
Io inarco le sopracciglia confusa e stranita da ciò che sta succedendo.

-Vorrei che tu diventassi la mia ragazza! - Dice tutto-d'unfiato.

Cheeeeee?... ma stiamo scherzando!?!?

Stronza dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora