-Adrianaaaaa, sbrigati, Giorgio è già qui da tempo... sbrigati! -
Grida la matrigna di Cenerentola... no scherzo, la signora isterica che grida è mia madre.
Sonia è il suo nome; lei è una donna di 50 anni con: meno pausa galoppante e con il nervoso sempre in agguato.-Si, arrivo!- Rispondo per la trentesima volta, sperando di non doverlo ripetere, poi afferro la borsa con tutti i libri, mi guardo un'ultima volta allo specchio, per controllare se è tutto perfetto e aperta la porta ricordo di averle dimenticate.
-Oddio, stavo per dimenticare le sigarette! - le afferro rapidamente, le ficco in borsa con foga e scendo di sotto.
-Amore ce l'hai fatta!?! - dice mia mamma con uno sguardo fulminante.
-Si mamma... - rispondo sorridendo cercando in ogni modo di non mandarla a quel paese.
Poi mi diriggo verso Giorgio.
-Giorgio, Buon giorno!-Dopo averlo salutato ci avviamo verso scuola.
-Adriana... devi svegliarti prima...-
Dice con tono di rimprovero Giorgio.-Scusa, stavo dimenticando le sigarette.- Rispondo acida.
-Certo che è proprio strano vederti così acida quando con gli altri sei tutta "PACE E AMORE". Se non ti conoscessi da anni, non riuscirei mai a credere che la tua vera personalità è l'opposto di come ti comporti solitamente...- risponde grattandosi la testa pensieroso.
-Si si, come dici tu... - dico affrettandomi a prendere il pacco di malboro dalla borsa.
Presa una sigaretta inizio a cercare l'accendino.
-Ma dov'è!? - continuo a ripetere mentre continuo a cercare disperatamente quella cosa che può dare vita a l'unica cosa che mi da sollievo.
-Perché non la smetti con queste!? Non lo sai che fanno male? -
Dice sfilandomi il pacchetto di sigarette dalle mani.-Non accetto prediche di questo genere... soprattutto da un'altro fumatore!-
Mugolo dopo essermi ripresa le sigarette.Messe nella tasca, prendo l'accendino che finalmente ho trovato.
L'accendo e la metto in bocca, mentre Alex mi fissa con sguardo di disappunto. Sapevo che era da tutto il tragitto dietro di noi.-Vuoi una foto? Dura di più! - dico sarcasticamente, vedendo che Alex non finisce di fissarmi.
-Finiscila di farti del male... hai anche avuto il cancro... vuoi ucciderti!?- lo sguardo preoccupato di Alex... all'inizio mi blocca dal fumare ma poi rimetto in bocca la sigaretta e dopo aver fatto un altro tiro...
-Uccidermi!?... che idea allettante... peccato che soffrirebbero troppo i miei genitori, altrimenti... - sussurro tra me e me guardando il cielo.-Altrimenti cosa!?- urla dietro noi Alex.
-Su, continua pure la frase! Altrimenti cosa!?... ti saresti già uccisa? - mi guarda con gli occhi pieni di dolore e odio.
Io non rispondo, distolgo semplicemente lo sguardo verso destra.
-Adesso è meglio che ci diamo una mossa... la scuola non aspetta noi aperta. - dico girandomi e dando le spalle ad Alex.Finita la sigaretta la getto a terra spegnendola con il piede, ma dopo aver fatto un passo...
*Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo.
Cosa ne pensate? Vi piace? No?
Mi raccomando fatemelo sapere!
Aspetto con ansia voti e commenti!
Un bacio ylenia_g :-*
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Stronza dentro
Romantizm(QUESTA È LA STORIA DI UNA RAGAZZA "SBAGLIATA"!!!) Ciao! mi presento... Mi chiamo Adriana e ho 16 anni. Gli altri mi definiscono: bella, intelligente, gentile, simpatica, educata, e con altri 10mila aggettivi positivi. Anche voi credete io sia così...