Shh.

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Baki: Millie-san ti accompagno?

Millie: non c'è ne bisogno, sarai anche tu stanco.

Baki: Oh ok, allora buonanotte.
Si inchinó leggermente, si girò verso Suga e face la stessa cosa.

Millie: buonanotte.

Suga: notte.
...

Millie: quindi dormi da me?

Suga: già.
Arrivai difronte alla porta delle mia camera e la aprii con la carta.

Millie: finalmente.
Entrai e vidi Suga un po' incerto.

Millie: entra, fai come se fosse la tua camera.
Egli entrò e appese la sua giacca, mentre io presi la sua valigia e la misi vicino all'armadio.

Millie: non fare caso al disordine, ma quando sto in camera dormo.
Ridacchiai.

Suga: ti vai a fare la doccia.
Per un qualche motivo arrossì e mi girai per andare a chiudere le tende schiarendomi la voce.

Millie: no. La faccio domani mattina ora sono stanca.

Suga: ti dispiace se vado in bagno?

Millie: Oh, no no, vai pure.
Annuì prese dei vestiti dalla valigia e si chiuse in bagno, sospirai e mi misi una mano sul petto, presi il mio pigiama e peggio di flash mi cambiai.

Non vorrei che uscisse dal bagno mentre mi cambio.

Mi buttai sul letto, non volevo dormire, volevo aspettare Suga, ma ero talmente stanca che senza accorgermene mi addormentai.

Pov Suga.

Mi lavai e misi il pigiama, uscii dal bagno e dissi.

Suga: Millie puoi andar-
Vidi Millie sdraiata sul letto, aveva già il pigiama ma era ancora truccata, mi avvicinai a lei e mi sedetti sul letto, rimasi incantato a guardarla, era così bella, non riuscì a non accarezzarla.

È pensare che era da tempo che non provavo qualcosa per una ragazza, o per un essere umano al di fuori dei membri.

Suga: grazie, grazie per essere entrata nella mia vita.
Le diedi un bacio sulla fronte e mi alzai dal letto andando a prendere lo struccante, ne misi un po' su un dischetto ed iniziai a struccarla cercando di essere più delicato possibile.
Presi anche una crema idratante e gliela misi.

Essere idol ti fa diventare ossessionato da certe cose.

Risi leggermente al mio pensiero, dopo presi Millie in braccio a mo di sposa e la appoggiai delicatamente mettendole le coperte, la guardavo, sdraiata sul letto e la tentazione di mettermi nel letto con lei era molta, ma decisi di non farlo.

Almeno non senza la sua autorizzazione.

Spensi la luce ed iniziai a togliere le cose dal divano per stendermi ma sentii la voce di Millie.

Millie: Suga, vieni qui.

Suga: non ti preoccupare.

Scemo!

Millie: insisto.

Sorrisi e alla fine andai vicino a lei, mi misi sotto le coperte e Millie si avvicinó accocolandosi a me, ingogliai nervosamente la saliva e il briciolo di auto controllo che mi era rimasto mi fece mettere una mano sul suo fianco e il viso nei suoi capelli profumati.

Suga: ti amo.

Millie: sul serio?

Suga: più di quello che pensi.
La strinsi ancora di più a me e mi addormentai, pensai che non mi fossi mai addormentato in modo così felice, così sereno e così tranquillo.

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