|bestfriend|

Otto

📞

L: Allora...è molto bello

F: e questo lo avevo capito.

L: ... ha gli occhi azzurri accesi

'come in un cielo d'estate' pensai a come avevo descritto il ragazzo che avevo incontrato alcune ora prima.

L: Biondo e i suoi capelli sembrano sempre....

'così morbidi'

L: come fai a saperlo?

mi accorsi di aver pensato ad alta voce e che Luca mi aveva sentito.

F: ho buttato a caso.

L: ah, okay hai indovinato!

L: che stavo dicendo?

F: di Alex.

L: ah si!

Non poteva essere, non potevo aver incontrato Alex, no, non era possibile.

La descrizione non era completa e precisa quindi non era detto che era veramente Alex quello che avevo incontrato al bar.

Mente pensavo, Luca aveva continuato a descrivere quello che doveva essere Alex, ma io non era attenta, stavo pensando e sperando che non era possibile che quello fosse Alex, così mi limitai ad aspettare che finisse la descrizione.

L: ....su tutto il braccio.

Quest'ultima frase mi fece ricordare del tatuaggio che Alex aveva sul braccio , e che quindi stava parlando di proprio di lui, non c'erano dubbi.

Decisi di non dire niente a Luca, perchè lo avrebbe distrutto il fatto che il ragazzo che gli piace ci ha provato con me e che quindi non è gay come, invece, Luca pensa.

Luca continuò a parlare di Alex e io sperai fino all'ultimo minuto che quello che avevo incontrato, non fosse veramente il ragazzo che pensavo. Ma più Luca andava avanti a descrivere, più la descrizione riportava a quel ragazzo.

Finita la descrizione mi feci raccontare nei dettagli cosa fosse successo con Alex al bar e di cosa avevano parlato, poi chiusi la telefonata e mi misi a dormire, pensando che avrei potuto chiedere a Chiara, che era un esperta, cosa fare con Luca.

-

La mattina successiva a scuola prima di entrare, mi ero data appuntamento con Chiara, per parlare di quello Che era successo con Luca il giorno prima e per parlarle di Alex.

Iniziai a raccontarle dell'appuntamento che mi ero data con Luca e che lui non era potuto venire per via di un imprevisto che mi avrebbe spiegato dopo. Le raccontai anche del ragazzo che avevo incontrato al bar, che ci aveva provato con me e che non mi disse il suo nome. Le dissi anche della telefonata con Luca e di quando mi accorsi che quel ragazzo che avevo incontrato al bar in realtà era Alex, il ragazzo che piaceva a Luca e che decisi di non dirgli niente perché sapere che il ragazzo che gli piace ci ha provato con me lo avrebbe distrutto e che non sapevo che fare.

Lei mi ascoltò con attenzione e quando finii di parlare mi disse che neanche lei sapeva cosa fare. Utile la ragazza,mi dicevano.

Io non sapevo proprio che fare, non sapevo se dire a Luca che Alex c'aveva provato con me e che quindi non era gay, o se non dire niente e rischiare peró che Luca scoprisse da solo che Alex non è gay.

In tutti e due i casi Luca ci sarebbe stato male,avrei tanto voluto evitarlo.

-Che cosa?- mi girai per vedere la faccia di un Luca scioccato,negativamente.