Quattro

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Luca

Forse aveva ragione Francesca, forse dovevo smettere di pensare che non ho passato molto tempo con mia nonna, forse dovevo riflettere sul fatto che, come ha detto lei, se soffro così tanto per la scomparsa di mia nonna, è proprio perchè mi manca stare con lei, mi mancano le partite a carte, mi mancano le giornate passate a sistemare il giardino insieme, mi manca commentare le serie TV poliziesche seduti sul divano, mi manca sentire le sue storie di quando papà era piccolo, mi manca risentire le sue storie per cento volte perchè si scordava di avermele già raccontate, mi manca vedere le foto stampate che scattava ad ogni cena di famiglia o ai compleanni, mi mancano i suoi lamenti per il mal di schiena, mi mancano i lamenti di quanto faceva schifo la medicina che prendeva ogni giorno a pranzo e a cena, mi mancano tutte le scuse che si inventava per giustificare le nuove righe sulla portiera della macchina, mi mancano le sue preoccupazioni per tutto e per tutti, mi manca la sua voce, mi manca la sua risata, mi manca lei.

E sì, mia madre doveva smettere di preoccuparsi per me, dovevo tornare autonomo, dovevo tornare a studiare, dovevo tornare a impegnarmi, dovevo tornare a fare sport, dovevo smettere di pensare che non sono stato molto con mia nonna, perchè io con mia nonna ci sono stato, anche tanto, e ne vado fiero. E questo, non dovevo dimenticarlo.

Mia nonna c'era per me, e io c'ero per lei.

📞chiamata in arrivo da Francesca ~BFF~❤️

L: Ciao Fra, dimmi.

F: Ciao Luca, hai pensato a quello che ti ho detto l'altro giorno?

L: Si, e mi sono reso conto che hai ragione veramente, che con mia nonna ho passato bei momenti, che non torneranno più, ma almeno ci sono stati. E che è proprio per questo che mi manca più di tutti.

F: Sono contenta che ci hai riflettuto e che hai capito, menomale, almeno sono servita a qualcosa.

L: Tu servi a tutto, non a qualcosa.

F: Grazie Luca.

L: Voglio tornare alla vita di prima, quando studiavo, prendevo voti alti, ed ero contento.

F: Finalmente, non vedo l'ora di vederti sorridere di nuovo domani. Mi manca il tuo sorriso.

L: E a me manca il tuo. Ora andiamo a letto, è mezzanotte passata.

F: Okay, a domani, buonanotte, sogni d'oro.

L: Anche a te, buonanotte.

Attaccai, mi lavai i denti, misi il telefono in carica, saltai sul letto e mi misi sotto il piumone in pigiama.
E pensai che avrei dovuto ricominciare la mia vita di sempre, di quando andava tutto bene, come avevo detto a Francesca.

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Volevo solo dire che ci saranno altri capitoli dal punto di vista di Luca.
Al prossimo capitolo :-)

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