mohamed's pov <<ci sei?>> domandò il mio produttore. <<scusa, puoi ripetere?>> mi levai le cuffie e lo guardai. <<dove hai la testa? non ne azzecchi una>> sbuffò il ragazzo. <<lo so, ho bisogno di->> abbassai lo sguardo. <<dai vai a prenderti un po' d'aria>> continuò il moro. <<grazie>> uscii e mi fumai una sigaretta. <<allora?>> parlò naha estrando dal suo portafoglio una banconota verde. <<lo abbiamo- ma a che te che te ne frega?>> lo guardai in modo cagnesco. <<fra non li vuoi questi?>> me lo passò. <<non mi servono i tuoi cazzo di soldi>> proseguii alla stessa maniera. <<ah si?>> corrugò la fronte. <<a me non interessa, con lei sto bene>> alzai le spalle. <<mohamed te l'ho già detto, l'amore non fa per te>> rise senza umorismo. <<senti non ho bisogno di sentire le tue cazzate, che è sei geloso perché sei consapevole di non potere avere una relazione?>> sta volta risi io. <<o forse sei invidioso per pensavi di fartela con lei?>> gli diedi un leggero pugno sul pettorale facendolo indietreggiare. <<ce ne sono tante altre meglio di lei, lo sai>> scosse la testa. <<e poi, maria, una ragazzina così innocente, pura e fragile con uno come te?>> sbuffò. <<va a finire che le farai solo male>> si accese una sigaretta. <<cazzate naha>> mi passai una mano sui baffi consapevole che stesse dicendo la verità. <<scommetto che non sa di cosa c'è dietro a tutto questo>> fece un tiro. <<è così?>> mi sbuffò tutto il fumo in faccia. <<qualcuno prima o poi glielo dovrà dire>> sorrise mostrando i denti. <<azzardati solamente ad avvicinarti e ti giuro che ti ammazzo con le mie stesse mani>> lo fulminai con lo sguardo. <<pensi di farmi paura mohamed?>> entrai dentro. <<fai il serio e pensa a ciò che ti ho detto>> alzò il tono di voce. mi infilai il giubotto e andai al mio produttore. <<mi spiace per oggi>> abbassai il capo. <<tranquillo, ci sentiamo e poi vediamo>> mi sorrise rassicurandoli. lo salutai, guardai da lontano naha che mi sorrise malvagiamente da fuori ed andai a casa da maria. nel tragitto chiamai il mio migliore amico.
<<mohamed, come va?>> <<una schifo, oggi in studio non ho scritto una barra decente, poi maria>> sospirai. <<non lo sa? non glielo hai ancora detto?>> <<no, ma se glielo dicessi finirebbe quel poco che siamo riusciti a costruire>>strinsi il volante. <<ed è proprio questo che voglio evitare zaccaria>> accelerai di colpo. <<ormai, non dirglielo, succederebbe un casino>> <<ma non mi sembra giusto, poi c'è quel pezzo di merda di naha che insiste, lo farà lui, ne sono certo>> <<fra non so cosa dirti, prova a parlarle perché è peggio se lo viene a sapere da altri>> <<lo so>> annuii. <<vabbè dai sono arrivato, ci sentiamo, grazie fra ti amo>> <<anche io, sono sempre qui se hai bisogno>> sospirai e qualche secondo dopo appesi. mi ero fermato dal kebabbaro, ne avrei preso uno anche per maria, so che lei impazzisce per questo pietanza.
a maria💜 sei a casa?
da maria 💜 si perché?
a maria💜 mezz'ora e arrivo
nel mentre aspettavo mi misi a guardare instagram, era intasato di notifiche, scrollai i post e vidi il suo, rimasi tutto il tempo a guardare il suo viso angelico. era bellissima.
mariarinaldi's post
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il fatto che naha le abbia messo like e commentato il post mi ha fatto girare altamente le palle, che pensa di fare? povero illuso.
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<<mohamed! non dovevi>> mi abbracciò non appena aprì la porta. <<su dai, mangiamo che ho fame>> alzai la borsa contents il cibo. <<scusami ma stavo studiando e devo ancora preparare la tavola>> zoppica fino alla cucina. <<se me lo avessi detto magari avrei preparato->> la presi per i fianchi, la girai e la baciai. <<come va? fa male?>> gliela accarezzai con il medio e l'anulare. <<un pochino>> abbassò lo sguardo sistemandosi gli occhiali. <<vedrai che passa>> continuai alla stessa maniera. si allungò verso il davanzale della cucina e prese l'inalatore e fece un tiro. la guardai sorridendo, mi fa così tanta tenerezza. <<dove sono le robe altrimenti va a finire come ieri sera>> le baciai castamente le labbra. <<che scemo>> scosse la testa.
<<comunque un commento potevi lasciarlo al post>> addentò un pezzo di kebab. <<eddai seriamente?>> la imitai. <<sai come la penso, non voglio che la gente parli>> le accarezzai il dorso della mano con il pollice. <<mmh va bene>> si alzò leggermente e mi baciò. nel mentre ci stancano baciando il suo telefono vibrò catturando la nostra attenzione, allungai lo sguardo e vidi che era naha. <<chi è?>> feci il finto tonto. << naha.20142, mi ha chiesto di uscire così a cazzo>> rise. <<non rispondere>> bevvi un sorso di coca cola nervoso. <<non serviva che me lo dicessi>> strizzò l'occhiolino. <<sei così bellino>> mi baciò ancora e ancora. una volta finito di mangiare sperperammo la tavola e ci mettemmo seduto nel divano a guardare la tv abbracciati. <<sai mohamed, credo di essermi innamorata pure io>> sollevò la testa dal mio petto per guardarmi. incrociai lo sguardo e la baciai dando via ad un limone.
