Spider pt. 2

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POV T/N
I mesi passano e diciamo che tra me e Spider non sta andando a gonfie vele.
Litighiamo spesso, anche per le cose più banali, non ne posso più, però lo amo e non riesco a stargli lontano.

T/n: Lo amo, non posso stargli lontana. Ma non ne posso più!
Kiri: Tesoro i litigi ci saranno sempre nelle coppie, è normale.
Neteyam: Già, Kiri ha ragione, è del tutto normale, provate a chiarirvi.
Lo'ak: Si, stasera nella tua camera parlagli.
T/n: Grazie ragazzi, vi voglio bene! Adesso vado.

Li saluto e mi dirigo nel laboratorio, dove incontro Spider.

T/n: Ehy, sta sera vieni in camera mia. Devo parlarti...
Spider: Anche io devo parlarti.

Dice freddo.
Sarà arrabbiato con me?
Lascio stare e mi dirigo in camera mia a leggere un libro e mi addormento un po'.
Mi sveglio sentendo bussare alla mia porta e mi alzo andandola ad aprire. È Spider.

Spider: Allora inizi tu o io?
T/n: Inizio io... Non possiamo continuare così, litighiamo in continuo. Sei troppo geloso, ti ho detto più volte di fidarti di me! Sei addirittura geloso che stia con Neteyam e Lo'ak, i tuoi amici da anni!
Spider: Ma smettila! Non scaricare tutta la colpa su me! Certo che sei anche tu. Nonostante tu sia fidanzata ti getti nelle braccia di altri ragazzi!
T/n: Ma cosa stai dicendo! Sono i miei migliori amici!
Spider: Non parlo di loro. Cos'hai fatto con Rolu l'altra sera eh?! Ci stava palesemente provando con te, e la cosa che mi fa imbestialire è che tu non lo capisci!
T/n: Sai che ti dico?! Vado da Rolu. Almeno lui non è possessivo come te!

Cerco di sorpassarlo ma mi si piazza davanti.

Spider: Dove credi di andare?

Esclama con una voce bassa e roca. Wow... Ha cambiato umore in due secondi...
Lo guardo negli occhi e mi mette una mano sul fianco e una a coppa sulla guancia.

Spider: Penso che tu non ti muoverai proprio da qui...
T/n: Spider...

Cerco di parlare ma mi zittisce facendomi più vicina a lui.

Spider: Shh, non parlare, non ora, parla quando ti farò urlare piccola.

Sgrano gli occhi sorpresa, non me lo aspettavo così diretto!

Comincia ad avvicinarsi sempre di più al mio viso e mi bacia. Poco dopo inserisce la lingua dentro e quasi mi affogo, è un bacio violento, fin troppo, ma mi piace.

Le sue dita vanno sui lembi della mia maglietta e me la sfila. Rimane a guardarmi il petto avvolto nel reggiseno come se ne fosse incantato.

Le sue mani grandi e venose si dirigono sul mio seno palpandolo lentamente.
Un sospiro esce dalla mia bocca.

Spider: Piccola, ti faccio eccitare per così poco?
T/n: Sta zitto e continua...

Sogghigna e mi strappa da dosso l'indumento che mi copriva il petto assieme ai pantaloni. Sono rimasta in mutande davanti a lui.

Si abbassa all'altezza del mio segno e comincia a succhiare lentamente i capezzoli, tirandoli di tanto in tanto. Le mie mani sono sui suoi capelli e li accarezzo piano per poi tirare quando inizia a morderli.

Senza staccarsi da me, mi spinge lentamente sul mio letto mettendosi sopra di me.
Lo faccio staccare un attimo da me per poi dire.

T/n: Non è giusto! Io sono nuda e tu sei ancora vestito.

Mi da una pacca sul seno destro facendomi sobbalzare.

Spider: Decido io le cose qui.
T/n: Scusa...
Spider: Brava bimba.

Quel nomignolo mi fa venire le farfalle allo stomaco. Lo attiro verso me per baciarlo intrecciando le nostre lingue, e le sue mani accarezzando dolcemente la mia pancia.

Comincia a scendere con i baci, prima sul collo dove ci lascia succhiotti, poi scende sui miei seni mordendoli aggressivamente, ed infine scende sulla mia pancia, il tutto lo fa non staccando mai i suoi occhi dai miei.

Le mie mani vanno sui suoi capelli tirandoli. Si stacca da me per spogliarsi, lui ora è del tutto nudo, mentre io ho ancora le mutandine.

Guardo in basso sgranando gli occhi e vedo un ghigno sul suo viso.
Mi sposta le mutandine di lato, toccandomi un po' per poi inserire lentamente il suo membro. Lo sento sospirare e tira la testa all'indietro, mentre io caccio un urletto ed inarco la schiena.

Comincia a spingere sempre più forte e veloce.
Ad un tratto le mie gambe iniziano a tremare non fermandosi più, entrambi arriviamo all'apice ma le mie gambe non vogliono sapere nulla, continuano a tremare. Si abbassa nella mia zona intima e succhia via tutto il mio liquido.

Spider: Sei buona...

Dopodiché si lecca le labbra. Credo di star per morire. Mi da uno schiaffo sul sedere e poi si accascia su me.
Si rialza per mettere una coperta sui nostri corpi nudi e poi poggia la testa sul mio seno chiudendo gli occhi.

Accarezzo il suo viso addormentandomi poco dopo di lui.
Alla fine abbiamo 'chiarito' in un altro modo e non parlando.

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