Io ed il mio ragazzo Neteyam, abbiamo sempre avuto una relazione a gonfie vele. Ma ultimamente ci capita molto spesso di litigare, qualcosa non va... Difatti proprio ora stiamo nel bel mezzo di una discussione, perché lui è molto geloso e crede che io dia corda ai ragazzi che ci provano con me... Non so che fare, sono stanca...
Neteyam: Ti rendi conto di come io mi possa sentire?!
Guardo un punto indefinito della stanza, sospiro e strizzo gli occhi, non voglio crederci... davvero non si fida di me? Bene.
T/n: Non mi interessa...
Lo dico sussurrando, quasi non facendolo sentire, ma avviene il contrario.
Neteyam: Non mi interessa?! Non ti interessa di come mi sento...
L'ho ferito. Ho sentito il suo cuore andare in frantumi. Il mio obiettivo non era questo, ma non mi ha lasciato altra scelta.
Mi allontano da lui facendo un passo indietro, ora quello offeso è lui, ha le orecchie abbassate.
T/n: Certo che mi interessa... Mi interessa talmente tanto da pensare che forse è meglio se ci lasciamo... Ognuno per la sua via insomma.
Corruga le sopracciglia e porta lo sguardo su ogni cosa tranne che su me.
Poi finalmente i suoi bellissimi occhi si posano sulla mia figura esausta e fin troppo magra. Si... Ultimamente ho smesso di mangiare, ma non per Neteyam, semplicemente tutte le cose successe mi hanno portato ulteriore stress... Ho delle occhiaie enormi, i capelli spettinati, ma soprattutto non ho più quella luce che mi riempiva gli occhi.
Neteyam: Oh... Se vuoi farlo, fallo. Ma voglio solo ricordarti che ti amerò per sempre... Ti ho sempre amata... Nonostante tutto, nonostante i tuoi disturbi alimentari, nonostante piangessi ogni notte, nonostante tutto. Io ti amo T/n, e lo farò sempre.
Non ho le forze di piangere, ma se le avessi lo farei, mi ha fatto emozionare.
T/n: Sin da quando ti ho visto il mio cuore ha cominciato perdere battiti, il respiro mi si è mozzato, le mani e le gambe mi tremavano, e quando ti rivolgevo parola balbettavo, ricordi?
Rido solo a pensarci, ed anche la sua dolce risata inonda le mie orecchie. Da quanto tempo che non lo sentivo ridere... Era troppo occupato a badare me ed i miei problemi, come se fossi una bambina... Ed è qui che comprendo che lui in realtà c'è sempre stato. Ma voglio che sia felice, e con me non lo è.
T/n: Anche io ti amo, e lo farò sempre... Ma voglio che tu sia felice, e con me che ti impedisco tutto non puoi esserlo.
Scuote la testa negativamente, delle lacrime colano lungo le sue guance, il respiro gli si fa irregolare.
Neteyam: Ne abbiamo passate tante certo... L'anno scorso ero morto, ma se non ci fossi stata tu a donarmi quel sangue che mi mancava, non mi sarei mai "svegliato". Io ti devo tutto, lo capisci? Poi io sono felice così, non puoi vietarmi la felicità...
Ma quale felicità Net... Quale?
Questo è ciò che mi chiedo ogni volta.
Come può esserlo avendo al suo fianco un peso morto.
Stavolta sono io a scuotere il capo negativamente. Non voglio e non posso.
T/n: Mi ringrazierai un giorno per aver preso questa decisione.
Detto ciò mi allontano velocemente dalla sua figura alta e robusta. Urla piangendo il mio nome ma continuo per la mia via, lontana da tutto e tutti.
I giorni passano, e non sono uscita dalla mia capanna da quando è successo... Sì insomma avete capito. Riguardo il cibo, mangio solo il necessario per tenermi in vita. Non ho più avuto sue notizie, immagino sia molto arrabbiato con me, come il resto della sua famiglia. Kiri e Tsireya ogni tanto passano a vedere come sto, cerco ogni volta di mettere una maschera ma è difficile, mi ha devastata questa rottura.
