Petit Fleur Extra 2 : Il mio Eterno Eijiro

Chapter 12: Dolce, Dolcissimo Epilogo

Eijiro e Katsuki erano emozionati.

Le gemelline erano finalmente a un peso accettabile, tre chili e duecento per ciascuna e pronte per andare a casa.

«Eccole qui» disse un'infermiera quando spinse il carrello di plexiglass con le due piccoline vestite con delle adorabili tutine rosa. «Ora sono pronte per vivere con la loro mamma, papà e fratello maggiore».

«Papà, mammina, le sorelline!» esclamò Yuri, entusiasta.

Eijiro annuì, facendolo rimbalzare un po' in braccio. Era davvero innamorato di quei due piccoli tesori biondi, con i capelli a chiodino e che si agitavano un po'.

Sono la principessa di papà spiccava su entrambi i minuscoli capi d'abbigliamento che aveva portato Izuku.

«Sono così belle...» sussurrò Katsuki. «E così forti».

Raccolse Kiyo in braccio e l'infermiera infilò Keiko nella piegatura del braccio destro di Eijiro. Yuri ne rimase incantato. Toccò una manina alla sua sorellina e una guancia. La piccola fece un versetto ma rimase tranquilla.

«E piccole» disse.

«Anche tu eri così, Yuri, tesoro mio» gli confermò Eijiro.

«Davvero splendide, ragazzi».

I due si voltarono nel mentre che l'infermiera se ne andava. Rody e Izuku erano lì e con diverse buste colorate.

«Grazie» risposero i due.

Izuku si avvicinò all'amico per osservare la bimba più piperina. Kiyo continuava a muovere i piccoli arti e un po' la testolina, invece Keiko era perfettamente calma e immersa nel profumo di Eijiro.

«Mi dispiace per quello che ho fatto e detto».

«Kat, eri solo esaurito. Lo aveva confermato anche Tensei-san ma ora sei guarito e questo è l'importante» disse il rosso, comprensivo.

«Lo so ma...».

Izuku gli scoccò un bacio sulla guancia. Così lo zittì.

«Izu, perché non facciamo anche noi due gemelline? O anche tre!» stuzzicò Rody.

Voleva smorzare quell'aria un po' pesante. Eijiro sbuffò una risatina.

«Sai bene che è casuale, Rody ma non nascondo che mi piacerebbe molto» ammise il verdino. «Purtroppo da quando ho partorito Hiromi non sono più riuscito a rimanere incinto».

«Dai tempo al tempo. A proposito, dov'è Hiromi?» fece bonario Eijiro. 

«E' rimasto con lo zio Keigo. Non si sentiva molto bene ma si tratta di un po' di tosse» spiegò Rody, con palese apprensione.

Katsuki ed Eijiro annuirono, dopodiché il rosso prese parola: «E ora... vogliamo andare?».

«Andare dove?».

«A casa, Kat. Ho preparato una piccola sorpresa».

Il biondo inclinò il capo non capendo.

«E' solo una piccola cena».

«Conoscendoti, immagino il dopo».

Eijiro ridacchiò. «Come mi conosci bene».

«Pensate di riuscire ad avere il vostro momento con le piccole? Ho la sensazione che saranno piuttosto esigenti» puntualizzò malizioso Rody.

«Ah! Nulla che non potremo gestire!» rispose l'Omega biondo, con un ghigno...