Chapter 4: La Bestia che c'è in Te

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«Sono a casa».

Hanta uscì dalla cucina con un'espressione gelida. Shoto sentì un brivido di freddo corrergli lungo la schiena. Il corridoio avvolto nella penombra si fece improvvisamente più scuro. La luce biancastra alle spalle dell'Omega evidenziò il suo sguardo contrariato.

«Bentornato» gli disse il corvino con un tono canzonatorio.

Shoto non comprese ma decise di andare in cucina, alla fine del brevissimo corridoio e affrontare l'improvvisa sentenza. Sperava di vincerla in quanto innocente.

Hanta fece il giro del tondo tavolo nel cucinino prima di spingergli sotto al naso un quotidiano.

«Mi spieghi che cosa sono queste?!».

Shoto lo guardò perplesso prima di osservare quell'ammasso di carta che odorava di stampa. Il suo sguardo ebbe un guizzo quando vide diverse foto che lo ritraevano sempre in compagnia di Katsuki.

Chiunque le avesse scattate aveva fatto un ottimo lavoro nelle modifiche digitali. Gli venne da ridere amaramente quando scorse la foto in cui Katsuki lo abbracciava. Il paparazzo aveva reso l'angolazione un inganno perfetto.

Sembravano baciarsi.

«Vuoi andartene come l'ultima volta oppure intendi ascoltarmi?».

Hanta strinse fortemente la mandibola, mentre lo inceneriva con lo sguardo, tuttavia trascinò rumorosamente la sedia all'indietro e si sedette. Gli allungò una mano dinanzi per invitarlo subito a prendere parola.

«Ti ringrazio» sospirò Shoto e iniziò a parlare, senza omettere nulla.

Quando concluse, Hanta si alzò con foga prima di abbracciarlo fortemente. Le lacrime cadevano dai suoi occhi chiusi e tracciavano linee trasparenti sulle sue guance fiammeggianti.

«M-mi dispiace tanto...!» gemette. «Ero arrabbiato perché quando sono andato a riprendere Aika all'asilo, alcune donne ed Omega mi avevano deriso e... credo... credo di aver creduto a quelle provocazioni velenose!».

Shoto si ammorbidì nel mentre che lo faceva sedere in grembo per potergli accarezzare il viso con affetto. Gli cancellò le lacrime con il pollice.

«So quanto possano far male le parole, Hanta» gli disse teneramente. «Io... ho giocato con i sentimenti di Bakugo e ti ho tenuta nascosta la verità-».

«Shhh» Hanta gli premette un dito sulle labbra. «Ti ho perdonato... ora tocca a me».

«Non hai nulla di cui farti perdonare, Hanta. Questo non farà altro che rafforzare il nostro amore».

Hanta gli portò una mano contro la guancia e l'altra se la tirò sul ventre. Shoto fece una piccola fusa senza smetterlo di guardarlo.

«Facciamo un bambino?».

«Speravo me lo chiedessi» rispose Shoto.

«E se anche non rimarrò incinto mi amerai ugualmente?».

«Assolutamente sì» replicò il bicolore nel mentre che lo portava alle sue labbra. «In questi anni insieme non abbiamo più avuto cuccioli ma non smetteremo di provarci».

Hanta lo baciò con immensa passione.

Aika dormiva nella stanza a fianco...

Potevano avere un po' di tempo per loro...



Qualche giorno più tardi, Katsuki andò in ospedale e quando vide Yuri tra le braccia di Eijiro che lo coccolava il suo cuore si sciolse. Tuttavia, non appena entrò, lo sguardo dell'Alpha si indurì per poi diventare gelido.

Petit Fleur Extra 2 : Il mio Eterno EijiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora