Chapter 6: La Fenice Nera dagli Occhi Blu (Parte I)

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La tensione era palpabile, pesante e sembrava graffiare gola, occhi e polmoni ad ogni profondo respiro.

Touya, giovane Alpha di quattordici anni, osservava con stizza le due ragazze che sedevano di fronte a lui, nell'elegante sala da pranzo della dimora Todoroki.

La prima si chiamava Himiko Toga, tredici anni e la seconda Himawari Toga, la sua sorellastra acquisita, di un anno più grande rispetto all'altra. Era figlia della seconda moglie sposatasi con loro padre.

«Scegli, Touya. Chi sarà la tua futura sposa?».

La voce quasi gentile ma ancora grave di Enji lo fece sospirare.

«Nessuna delle due. Preferisco gli uomini e tu lo sai».

Himawari era la copia spudorata di Himiko; i capelli color onice, con dei vaporosi boccoli. Gli occhi affilati tuttavia estremamente gentili di una tonalità più scura di oro. Il suo fisico snello faceva pensare che fosse una semplice Omega. Himiko, invece, sogghignò. I suoi denti aguzzi parvero brillare nella stanza.

«Per favore, non essere scortese» ammonì Enji.

Natsuo, Fuyumi e Shoto erano stati più fortunati; la bambinaia li aveva portati a fare un giro in centro.

Touya sogghignò. Adorava vederlo così in difficoltà dinanzi a persone con tanti bigliettoni. Il padre delle due giovani ragazze si aggiustò nervosamente il nodo della cravatta grigia. Il suo elegante abito nero unito al leggero profumo di erba appena tagliata e camomilla, risaltavano il suo secondo genere, ovvero era un Beta.

«N-non mi sembra molto interessato suo figlio, Todoroki-san».

Il rosso lo guardò con occhi ampi e sconcertati. Quell'uomo dai capelli così biondi da sembrare bianchi e gli occhi nocciola dietro a sottili occhiali da vista, pareva prossimo a svenire a causa dell'alta concentrazione di feromoni feroci di Touya.

Se quest'ultimo non avrebbe scelto nessuna delle due figlie... uno dei migliori azionisti della Endeavor Corporation se ne sarebbe andato via. E così anche una buona entrata a fine anno.

«A mio figlio piace scherzare» si affrettò a dire.

Il giovane Touya smise di sogghignare; si alzò con le mani nelle tasche dei pantaloni classici grigio scuro. Per qualche attimo non si mosse, dopodiché si avvicinò a Himawari che, abbassò gli occhi e arrossì.

«Lei è carina» disse mellifluo l'Alpha. «Magari possiamo divertirci io e te».

«Oh! E così non hai scelto me» commentò Himiko, con un grande sarcasmo.

«Due Alpha non vanno bene insieme, Himko-chan» sospirò Himawari e Touya le scoccò un'occhiata particolarmente seducente...



Per un anno intero Touya e Himawari si frequentarono, per grande gioia di Enji e di Masaki Toga, padre delle due rampolle di ricca famiglia. Se per la giovane era scoccato forte il vero amore, per l'Alpha l'eccessiva gentilezza e buonismo, invece, erano diventati un insopportabile cappio al collo.

Non riusciva a pensare ad altro che a come potersi liberare di quella palla al piede, in numerose serate e nottate insonni in cui affogava il suo risentimento per suo padre in litri di birra. Arrivava a quell'annebbiamento della mente ma mai a sbronzarsi completamente.

«Non dovresti essere con mia sorella?».

Touya sussultò, però non si voltò. Si stava così bene fuori il terrazzo di quel super-lussuoso ed esclusivo locale in un attico accessibile a solo chi aveva bigliettoni in ogni dove. La luna piena era magnifica e pareva osservarlo in silenzio, con fare malinconico.

Petit Fleur Extra 2 : Il mio Eterno EijiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora